La campionessa del mondo dei 400 metri ostacoli Femke Bol ha aperto la stagione outdoor 2024 con due terzi posti sui 100 metri in 11”47 con vento contrario di -0.3 m/s a Curacao e sui 150 metri in 17”10 (vento -0.9 m/s). La svizzera Sarah Atcho ha vinto i 100 metri in 11”28. L’olandese Lieke Klaver si è imposta sui 150 metri in 16”96 davanti alla svizzera Leonie Pointet (17”00) oltre a vincere la batteria dei 100 metri in 11”33 (-0.1 m/s).

L’Olanda ha vinto la staffetta 4×100 maschile in un buon 38”30 davanti al Belgio (38”68 record nazionale) e alla Svizzera (38”90).

La Svizzera si è imposta nella staffetta 4×100 femminile in 42”91 davanti al Belgio (43”30) e all’Olanda (43”36).

L’ucraino Oleksander Pohorilko ha migliorato il record nazionale sui 400 metri con 44”94 precedendo l’olandese Liemarvin Bonevacia (45”21).

Cathelijn Peeters ha migliorato ha migliorato il record personale sui 400 metri femminili con 51”08 battendo la belga Naomi Van Den Broeck (51”62), all’olandese Eveline Saalberg (52”28) e alla quattrocentista ad ostacoli ucraina Anna Rhyzhykhova (52”62).

L’olandese Hensey Paulina ha vinto i 100 metri maschili in 10”25. Churandy Martina si è imposto in un’altra serie in 10”36. Gli altri risultati più interessanti sono stati realizzati dagli olandesi Eugene Omalia sui 300 metri in 32”68 e Taymir Burnet sui 150 metri in 15”28 e dalla belga Helena Ponette sui 300 metri femminili in 37”28.

Le gare sono state organizzate come test di preparazione per gli atleti olandesi, belgi, svizzeri e ucraini in avvicinamento ai Mondiali di staffette di Nassau alle Bahamas.

Bengstrom 48”61 su 400 metri ostacoli

Lo svedese Carl Bengstrom ha vinto i 400 metri ostacoli maschili al meeting Iberoamericano di Huelva in Spagna in un buon 48”61 (record del meeting e standard di qualificazione per le Olimpiadi). L’italiano Giacomo Bertoncelli ha migliorato il record personale con 49”45. Mario Lambrughi si è piazzato al quinto posto in 50”29 poche settimane dopo il recente primato italiano sui 300 metri ostacoli.

Fredick Ruppert ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 3000 siepi maschili con 8’17”41 precedendo i belgi Tim Van De Velde (8’18”68) e Remi Schyns (8’18”95).

Il norvegese Narve Gilje Nordas ha vinto i 1500 metri stabilendo la migliore prestazione europea con 3’34”11. Federico Riva ha migliorato il record personale di due secondi con 3’34”35 diventando il quinto italiano di sempre dopo Gennaro Di Napoli (3’32”78), Pietro Arese (3’33’11”), Mohad Abdikadar (3’33”79) e Ossama Meslek (3’33”92). L’allievo di Vittorio Di Saverio ha preceduto il primatista europeo dei 5 e dei 10 km su strada Jimmy Gressier (3’36”11). Mohad Abdikadar si è piazzato al decimo posto in 3’38”73.

“A parte il vento e un po’ di pioggia e i “pugni” in tutta la gara nella lotta per le posizioni, è stato un ottimo inizio”, ha commentato dopo la gara Federico Riva.

Lo spagnolo Adel Mechaal si è aggiudicato i 5000 metri maschili in 13’14”26. Il serbo Elzan Bibic ha migliorato il record nazionale con 13’14”78 precedendo il belga Robin Hendrix (13’16”14). Dodici atleti sono scesi al di sotto dei 13’30”.

Il brasiliano Almir Dos Santos ha sfiorato la barriera dei 17 metri con 16.96m con vento leggermente contrario di -0.3 m/s nel salto triplo maschile. Federico Bruno si è piazzato al quinto posto con 15.87m.

Il portoghese Pedro Buaro ha stabilito il record del meeting nel salto con l’asta maschile con 5.50m.

Il lituano Martynas Alekna (fratello del neo primatista mondiale Mykolas Alekna) ha sfiorato la barriera dei 64 metri nel lancio del disco con 63.99m.

L’etiope Nigist Getachew si é aggiudicata i 1500 metri femminili in 4’05”93. La bergamasca Marta Zenoni si è confermata su ottimi livelli piazzandosi al terzo posto in 4’06”55” dopo il recente primato personale di 4’05”71 realizzato a Milano. Gaia Sabbatini si è classificata al sesto posto con 4’06”97 davanti a Giulia Aprile (decima in 4’10”25).

L’argentina Belen Casetta si è aggiudicata i 3000 siepi in 9’29”86 davanti alla spagnola Carolina Robles Campos (9’30”57).

La britannica Bekah Walton ha sfiorato i 60 metri con 59.95m nel lancio del giavellotto femminile.

La spagnola Tessy Ebosele si è imposta nel salto in lungo femminile con 6.57m davanti alla tedesca Laura Muller (6.52m).

La turca Buse Savaskan ha superato l’asticella alla misura di 1.90m nel salto in alto. La campionessa italiana indoor Aurora Vicini si è piazzata al settimo posto con 1.76m.

La svedese Fanny Rood ha vinto il getto del peso femminile con 18.29m.

Campionati asiatici under 20 a Dubai

Il diciassettenne Zeng Keli ha vinto la finale dei 100 metri dei Campionati asiatici under 20 di Dubai in 10”19 davanti ai due talenti di Hong Kong nati nel 2007 Chan Yat Lok (10”41) e Chun Ting Kwok (10”46).

Il diciassettenne cinese Alixier Wumaier ha conquistato l’oro sui 400 metri maschili in un eccellente 45”52.

La quindicenne Chen Yujie ha vinto l’oro sui 100 metri femminili in 11”32 migliorando di 10 centesimi di secondo il record dei campionati stabilito 30 anni fa da Damayanthi Dharsha di Sri Lanka.

Liu Yinglan ha fermato il cronometro in 22”94 con vento a favore oltre la norma sui 200 metri femminili

Il tailandese Wirayuk Dankanop si è laureato campione asiatico sui 200 metri maschili con 20”84.

Il qatarino Oumar Abakar ha conquistato il successo sui 110 metri ostacoli maschili con un eccellente 13”26 battendo il cinese Chen Yuanjiang al photo-finish. Il Qatar ha vinto il secondo oro di questi campionati con Seifeldin Heneida Abdesalam nel salto con l’asta maschile con 5.51m.

Dong Ziang ha conquistato la vittoria nel salto in alto con 2.21m. Un altro successo cinese è arrivato da Wei Junzheng nel salto in lungo maschile con 7.76m. L’iraniana Nazanin Fatemeh ha vinto i 400 metri ostacoli in 58”86.

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