Francesca Tommasi (foto FIDAL)
Francesca Tommasi (foto FIDAL)
Borse di design, Made in Italy

Notevole risultato per la giovane mezzofondista Francesca Tommasi, che ha riaperto brillantemente la stagione dell’atletica italiana con un risultato significativo a Wetzikon, in Svizzera.

La sera di martedì 16 giugno, l’atleta dell’Esercito è scesa sotto la migliore prestazione italiana under 23 sui 5000 metri, stabilita più di 30 anni fa da Orietta Mancia con 15:37.59 a Gateshead (Gran Bretagna) il 28 agosto 1989.

Purtroppo il tempo non è omologabile ai fini statistici, essendo stata una competizione mista, con uomini e donne insieme al via, ma rimane il fatto che la Tommasi ha corso in 15:37.13, migliorandosi di oltre 7 secondi rispetto al suo miglior crono di 15:44.90 realizzato agli Europei U23 di Gavle la scorsa estate.

Francesca ha chiuso la gara al secondo posto tra le donne dietro alla tedesca Elena Burkard (15:27.57).

Un ottimo debutto stagionale per la 21enne, che è scesa in pista ufficialmente per la prima volta dopo nove mesi di riposo per infortunio.

Ricordiamo che il meeting si è svolto a porte chiuse, nel rispetto delle regole per ridurre la diffusione della pandemia da Covid-19, con programma ridotto a sole due distanze previste, 1000 e 5000 metri, ma senza modifiche regolamentari e quindi con partenza in linea.

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