Christophe Lemaitre al meeting di Savona

Il bianco più veloce di tutti i tempi altra grande attrazione della decima edizione del meeting Giulio Ottolia.

Proprio nel giorno della forzata rinuncia di Filippo Tortu alla decima edizione del meeting internazionale di Savona, arriva dagli organizzatori la notizia della presenza del bianco più veloce di tutti i tempi, la medaglia di bronzo sui 200 metri ai Giochi Olimpici di Rio 2016, Christophe Lemaitre che ricordiamo vantare un personale nei 100 metri di 9″92 e 19″80 proprio sui 200.

Il francese sarà presente alla Fontanassa nel mezzo giro di pista ed è veramente la ciliegina sulla torta di un evento che si preannuncia di altissimi contenuti tecnici, grazie alla sapiente regia del direttore del meeting Marco Mura.

Tra le altre presenze ufficializzate questa mattina anche quella di Andrew Howe nel salto in lungo ma, di seguito, vi riportiamo il comunicato ufficiale appena pervenutoci.

Tocca al maestro! “Il maestro” in questo caso non è una definizione con particolari connotazioni tecniche, ma una possibile semplice traduzione dal francese all’italiano del cognome di un’altra stella di primissima grandezza del decimo Meeting internazionale Città di Savona-Memorial Giulio Ottolia: Christophe Lemaitre.
È il velocista transalpino, 30 anni, il nome di grido presentato oggi dal direttore organizzativo Marco Mura nella conferenza stampa di vernissage del meeting, allestita proprio nel centro sportivo della Fontanassa dove l’atletica sarà grande protagonista giovedì 13 maggio.
La tappa savonese del circuito Area Permit di European Athletics sale sempre più di quota: sui 200 metri, oltre all’iridata Dina Asher-Smith in campo femminile, correrà quindi pure Lemaitre, che non è solo il primo atleta di pelle chiara ad aver corso i 100 sotto i 10 secondi (9”92 di personale) ma sulla doppia distanza vanta un primato da 19”80, con cui fece tremare il leggendario record europeo di Pietro Mennea (19”72).
Il suo è un altro curriculum da punto esclamativo: bronzo ai Giochi Olimpici di Rio 2016 dopo essere stato terzo con la 4×100 francese a Londra 2012; bronzo mondiale 2011 a Daegu (Sud Corea) in una rassegna che lo vide secondo nella 4×100 e quarto nei 100; quattro volte campione d’Europa, con la tripletta (a soli 20 anni) a Barcellona nel 2010 (100, 200 e 4×100) e il successo nel 2012 sulla distanza più breve.
Il francese di Aix-Les-Bains nel suo esordio outdoor di Savona non avrà un tappeto rosso steso verso la vittoria: a sfidarlo ci sarà infatti Yancarlos Martínez (Repubblica Dominicana), 20”19 di personale assoluto, che negli ultimi due anni ha corso più forte del francese (20”28 contro 20”40).
Ci saranno poi sul mezzo giro di pista due grandi interpreti della distanza come il punto fermo della 4×100 azzurra Davide Manenti e il due volte finalista europeo Diego Marani, oltre a Simone Tanzilli. Sui 100m invece sarà assente Filippo Tortu per un affaticamento al bicipite femorale destro patito dopo le World Relays.
La pedana del lungo attende non solo Larissa Iapichino ma anche un ex “baby fenomeno” come Andrew Howe: campione del mondo Juniores, argento iridato e campione d’Europa tra i “grandi”, il laziale in aprile è tornato a saltare più di 8 metri (8.03) sia pure con tanto vento a favore (+4.4) e alla Fontanassa, all’indomani del 36esimo compleanno (è nato il 12 maggio 1985), cercherà conferme importanti.
La conferenza stampa di oggi ha rivelato anche nomi importanti sui 400 metri. Su tutti, in campo maschile, il belga Kevin Borlee. Trentatre anni, belga, Kevin ha vissuto una carriera in parallelo con il gemello Jonathan, cogliendo numerose soddisfazioni “di famiglia” in staffetta 4×400: nonostante un primato personale leggermente più alto (parliamo comunque di 44”56!), Kevin Borlee è comunque il fratello che ha colto le maggiori soddisfazioni a livello individuale, con un bronzo iridato (2011), un oro (2010) e un argento (2018) agli Europei e una finale olimpica (quinto a Londra 2012). Oltre, ovviamente, a un forziere di medaglie con la staffetta: un argento e due bronzi mondiali tra outdoor e indoor, ben cinque titoli d’Europa e due quarti posti ai Giochi Olimpici.
Borlee avrà di fronte il sudanese naturalizzato britannico Rabah Yousif, 44”54 di personale, 45”19 nel 2019 e due bronzi mondiali con la 4×400 della Gran Bretagna. A completare il cast dei 400 metri uomini tre azzurri protagonisti del quarto posto italiano alle World Relays: Vladimir Aceti, Brayan Lopez e Lorenzo Benati.
Il giro di pista femminile avrà al via Marileidy Paulino, che non rappresenta solo un tocco di internazionalità ma anche decisamente di sostanza: in questa stagione è scesa al personale a 50”31 prima di conquistare il terzo posto nella 4×400 mista delle World Relays con la Repubblica Dominicana.
A Chorzow Paulino corse la terza frazione opposta proprio ad Alice Mangione: la siciliana, campionessa italiana Assoluta in carica e trascinatrice della nostra Nazionale verso il trionfo in terra polacca, è una quattrocentista in assoluta crescita e guiderà a Savona una pattuglia azzurra impreziosita pure dalla presenza di Raphaela Lukudo.
A dare ulteriore “pepe” alla sfida la presenza della francese Amandine Brossier, un personale da 51”77 e un bronzo all’ultima Universiade al collo.
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