Luis Zayas (foto Getty Images)
Luis Zayas (foto Getty Images)

Il giovane cubano Luis Zayas ha vinto il prestigioso meeting di salto in alto di Banska Bystrika eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.33m, misura già superata in questa stagione dallo statunitense James Sullivan e dal britannico Tom Gale.

Zayas ha valicato l’asticella alla misura di 2.33m al primo tentativo migliorando il record personale di tre centimetri alla seconda gara indoor della sua carriera.

Zayas, campione del mondo under 20 di Bydgoszcz 2016, ha battuto il vice campione dei Giochi del Commonwealth 2018 Jamal Wilson delle Bahamas, che si è migliorato a sua volta di due centimetri con 2.33m alla seconda prova.

Tom Gale si è confermato su ottimi livelli classificandosi terzo con 2.31m pochi giorni dopo essersi imposto a Hustopece con 2.33m. Zayas e Wilson hanno tentato senza successo tre prove a 2.35m.

Zayas ha fatto registrare la seconda migliore prestazione cubana indoor alle spalle del primatista mondiale Javier Sotomayor, che era presente come ospite d’onore al meeting di Banska Bystrika.

Il giovane talento caraibico aveva un personale di 2.30m stabilito all’aperto in occasione della vittoria ai Giochi Panamericani di Lima dell’Agosto 2019.

L’unico saltatore delle Bahamas in grado di saltare più in alto di Wilson è stato il campione del mondo di Goteborg 1995 Troy Kemp, che fece registrare 2.38m all’aperto e 2.36mal coperto.

La gara femminile

La diciottenne ucraina Yaroslava Mahuchik ha vinto la gara femminile con 1.96m battendo le connazionali Iryna Herashchenko e Yulia Levchenko, seconda e terza con 1.93m.

Herashchenko è andata in testa superando 1.93m al primo tentativo, mentre Mahuchik ha avuto bisogno di due prove per valicare l’asticella a questa misura. Mahuchik è stata l’unica a superare l’asticella alla misura di 1.96m prima di commettere tre errori a 2.00m.

Kendricks vince a Lodz con 5.80m

Il campione del mondo di salto con l’asta Sam Kendricks ha vinto la seconda gara consecutiva stagionale con 5.80m alla Orlen Cup di Lodz pochi giorni dopo aver realizzato il record statunitense indoor con 6.01m a Rouen in Francia.

Il campione del mondo di Daegu 2011 Pawel Wojciechowski si è classificato al secondo posto con 5.60m.

Gli altri risultati più interessanti del meeting di Lodz sono stati il successo del britannico Richard Kilty sui 60 metri in 6”66 al photo-finish sullo statunitense Mike Rodgers, il salto da 1.93 della polacca Kamila Lichwinko nel salto in alto femminile, l’8”05 della giovane polacca Klaudia Siciarz sui 60 ostacoli femminili e il 7”65 del cipriota Milan Trajkovic sui 60 ostacoli maschili.

Bengtsson 4.63m nell’asta a Stoccolma

Oltre allo straordinario record italiano di Leonardo Fabbri nel getto del peso con 21.59m, il meeting indoor di Stoccolma ha fatto registrare la vittoria della svedese Angelica Bengtsson nel salto con l’asta con 4.63m.

La nigeriana Tobi Amusan ha vinto i 60 ostacoli femminili in 8”16. La svedese Moa Hjelmer si è imposta sui 400 metri femminili in 54”50 davanti all’azzurra Raphaela Lukudo, seconda in 54”64.

La campionessa europea under 20 di Grosseto 2017 Milica Gardasevic della Serbia si è imposta nel salto in lungo femminile con 6.40m.

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