La 26enne bahreinita Salwa Eid Naser ha vinto una gara di 400 metri femminili di altissimo livello in 48”67 scendendo sotto i 49 secondi per la seconda volta in questa stagione dopo il 48”94 realizzato al Felix Sanchez Classic, e confermando definitivamente il suo ritorno agonistico ai massimi livelli, già evidenziato peraltro con l’argento sul giro di pista delle Olimpiadi di Parigi, dopo la squalifica di 4 anni per controlli antidoping saltati, successivi al titolo mondiale da lei conquistato nel 2019 a Doha.
La statunitense Gabby Thomas, tre volte campionessa sui 200 metri e nelle staffette 4×100 e 4×400, si è piazzata seconda con il record personale di 49”14 aggiudicandosi i 100000 dollari del premio per il primo posto nella classifica combinata della categoria long sprints (200-400 metri) dopo il successo sui 200 metri nella prima giornata. La campionessa olimpica e mondiale Marileidy Paulino si è piazzata al terzo posto in 49”35 perdendo l’imbattibilità che durava da 14 gare consecutive.
Gabby Thomas: “Non sono sicura se sono mai stata più stanca di oggi in vita mia. Sapevo che sarebbe stata una delle gare più dure della mia carriera. C’erano così tante atlete di talento in gara. Ho sentito il pubblico gridare: 100 mila dollari in palio”. Questo mi ha motivato davvero molto”.
Salwa Eid Naser: “Dopo la gara di ieri sono impazzita perché sapevo di poter fare meglio. Sento di aver realizzato il mio obiettivo con il risultato di oggi”.
1500 metri maschili
Il campione olimpico degli 800 metri Emmanuel Wanyonyi ha vinto a sorpresa sui 1500 metri 3’35”18 davanti ai due medagliati olimpici dei 1500 metri Yared Nuguse (3’35”36) e Cole Hocker (3’35”52). Il britannico Neil Gourley si è piazzato al quarto posto in 3’35”60 davanti all’argento olimpico e oro mondiale Josh Kerr (3:35.61). Hocker ha guidato nelle fasi iniziali transitando ai 400 metri in 59 secondi e agli 800 metri in 2’00”. Nuguse ha preso il comando a 200 metri dalla fine davanti a Kerr e a Wanyonyi.
Wanyonyi ha lanciato l’attacco decisivo sul rettilineo finale e Nuguse non è riuscito a rispondere. Hocker ha chiuso forte aggiudicandosi il terzo posto, mentre Kerr ha ceduto ed è stato superato da Gourley.
Wanyonyi partiva con un personale di 3’43”19 ma ha detenuto il record del mondo sul miglio su strada con il tempo di 3’54’6” realizzato a Herzogenaurach nel 2024. Il keniano ha vinto anche l’oro nella mixed relay ai Mondiali di cross di Bathurst 2023.
Emmanuel Wanyonyi: “Il ritmo era lento ma ero fiducioso di poter vincere. Non credo di correre i 1500m ai Mondiali. Mi concentrerò sugli 800m. Forse correrò i 1500 metri l’anno prossimo”.
Yared Nuguse: “In una gara di Diamond League puoi prevedere esattamente cosa avviene. Qui a Kingston poteva succedere di tutto ed è successo di tutto”.
Cole Hocker: “E’ stata una gara strana. La gara si è sviluppata in modo interessante. Sono felice di come sono riuscito a reagire. Ho molto rispetto per Wanyonyi. Sapevo che era l’uomo da battere”.
200 metri maschili (categoria short sprint 100-200m)
Il vice campione olimpico Kenny Bednarek ha completato la doppietta vincendo i 200 metri maschili in 20”06 dopo il successo sui 100 metri della prima giornata sui 100 metri in 10”07. Bednarek si è aggiudicato il premio da 100000 dollari per la vittoria nella classifica combinata della categoria short distance. Il primatista britannico dei 100 e dei 200 metri Zharnel Hughes si è piazzato seconda in 20”37 precedendo di due centesimi di secondo il bronzo olimpico dei 100 metri Fred Kerley (20”39).
Kenny Bednarek: “Ho vinto il premio. Ognuno viene pagato ed è quello che serve in questo lavoro, a prescindere dal risultato della gara”.
200 metri maschili (categoria long sprint 200-400m)
Il primatista europeo dei 400 metri Matthew Hudson Smith ha vinto i 200 metri in 20”77 con forte vento contrario di -3.3 m/s battendo il trinidegno Jereem Richards (20”81) e il giamaicano Deandre Watkin (20”91), mentre il campione del mondo indoor dei 400 metri Chris Bailey si è piazzato al quinto posto dopo la vittoria sui 400 metri nella prima giornata. Hudson Smith è diventato il primo atleta a diventare campione del Grand Slam Track aggiudicandosi il premio di 100000 dollari per la vittoria nella classifica combinata long sprint (200m-400m) grazie a questa vittoria e al secondo posto sui 400 metri in 44”65 nella prima giornata.
Matthew Hudson Smith: “E’ fantastico vincere il premio del Grand Slam, soprattutto qui in Giamaica, la casa dello sprint. Non investirò i soldi guadagnati. Sono vicino alla fine della mia mia carriera. Ho già fatto molte spese. Ora è il tempo di risparmiare. I 200 metri sono il mio primo amore. Ho iniziato la mia carriera con i 200 metri. Sono venuto qui per correre con i migliori atleti del mondo. Non abbiamo molte opportunità di correre con i più forti, ma il Grand Slam ti costringe a confrontarti in sfide dirette. Questa gara mi aiuterà nel resto della stagione”.
100 metri ostacoli femminili
Tia Jones ha vinto a sorpresa i 100 metri ostacoli femminili in 12”63 davanti alla campionessa mondiale di Budapest 2023 Danielle Williams e alla medaglia d’oro olimpica di Tokyo 2021 Jasmine Camacho Quinn, seconda e terza con lo stesso tempo di 12”70. La giamaicana Ackera Nugent si è classificata al quarto posto in 12”75.
Tia Jones: “Sono contenta della vittoria. Mi è piaciuto molto correre su questa pista. Correrò anche i 100 metri ma non ho idea di cosa possa valere. Le avversarie andranno molto forte. Mi aspetto una gara veloce”
100 metri femminili
La medaglia di bronzo olimpica Melissa Jefferson Wooden si è aggiudicata i 100 metri femminili in 11”11 davanti ad un’ottima Jenna Prandini (11”23). alla giovane Jacious Sears (11”25) e alla vice campionessa europea dei 200 metri Daryll Neita (11”33).
110 metri ostacoli maschili
Lo statunitense Dylan Beard ha vinto i 110 metri ostacoli maschili in 13”29 battendo il francese Sasha Zhoya (13”34), a Freddie Crittenden (13”35) e a Daniel Roberts (13”36).
Dylan Beard: “Sono felice di come ho eseguito la gara. Non vedo l’ora di correre i 100 metri Domenica. Sono fiducioso di poter correre in 10”3. Oltre a gareggiare negli ostacoli ho un’attività lavorativa a Wolmart”.
1500 metri femminili
L’etiope Diribe Welteji ha vinto i 1500 metri femminili in 4’04”52 davanti alla keniana Susan Ejore (4’05”10) e alla vincitrice degli 800 metri Nikki Hiltz (4’05”39) aggiudicandosi il premio da 100000 dollari per il primo posto con 20 punti nella classifica generale nella categoria short distance dopo il secondo posto sugli 800 metri.
Nikki Hiltz: “Continuo a migliorare di anno in anno. Sono arrivata settima alle Olimpiadi. Il prossimo passo è vincere una medaglia. Voglio gareggiare alla pari con le atlete che salgono sul podio nelle grandi manifestazioni. E’ un buon segnale essere in forma in Aprile”.