Domani sera il classico meeting della Quercia di Rovereto

Gianmarco Tamberi grande protagonista dell'evento

Ritorna in pedana Gianmarco Tamberi per la sua seconda gara dopo il trionfo a cinque cerchi di Tokyo, la prima in Italia, e lo fa in uno dei più classici meeting italiani in pista, il Palio Città della Quercia che festeggia la sua edizione numero 57.

Se il campione olimpico del salto in alto sarà la grande attrazione della serata di domani 31 agosto, ci saranno però anche tanti altri interessanti protagonisti reduci dall’evento giapponese, tra cui l’oro della 4×400 statunitense, Michael Cherry, e poi il giamaicano Ronald Levy bronzo nei 110 ostacoli, l’australiana Kelsey Lee-Barber, anche lei sul gradino più basso del podio olimpico nel lancio del giavellotto che, tra l’altro, nel meeting di Rovereto assegnerà punti di qualificazione per le finali di Diamond League e vedrà impegnate anche la leggenda ceca Barbora Spotakova (2 titoli olimpici e 3 mondiali) ma anche la  tedesca campionessa europea Christin Hussong.

Nel meeting più antico d’Italia, valido come prova Silver del World Athletics Continental Tour Gimbo Tamberi, che mercoledì scorso a Losanna è stato quinto con un salto di 2,24, troverà sulla sua strada gli statunitensi Darryl Sullivan e Shelby McEwen, l’azzurro Silvano Chesani e il bahamense Donald Thomas.

Nel getto del peso ci sarà l’ottimo Zane Weir,  brillante quinto ai Giochi di Tokyo e apparso ancora in ottima condizione sempre nella tappa svizzera di Diamond League, giovedì scorso, dove ha lanciato sino a 21,20 a pochi centimetri dal suo personale ottenuto in Giappone, ma ci sarà anche il suo compagno di allenamento e amico Leonardo Fabbri per affrontare il serbo Armin Sinancevic, 21,88 di personale, il lussemburghese Bob Bertemes (21,71 in questa stagione), e l’egiziano Mostafa Hassan un altro atleta da più di 21 metri.

Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)
Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)

Nel mezzofondo è da seguire il rientro in pista post-olimpico sui 3000 metri del primatista italiano della distanza Yeman Crippa (7’37″90 quest’anno) mentre nei 100 ostacoli saranno impegnati Paolo Dal Molin, bronzo agli Euroindoor di Torun 2021 sui 60 H, che torna sulla pista del record italiano (13″27 agli Assoluti) e Hassane Fofana.

Molto bella sarà la gara dei 400 con il già citato Michael Cherry, anche quarto a Tokyo nella gara singola, che coinvolgerà un altro finalista olimpico come Isaac Makwala (Botswana) e i due primatisti italiani della 4×400 Edoardo Scotti e Vladimir Aceti.

Vladimir Aceti (foto Grana/FIDAL)
Vladimir Aceti (foto Grana/FIDAL)

Tra le donne sempre nei 400 attenzione per la giamaicana Stephenie-Ann McPherson, a sua volta quarta alle Olimpiadi, e alla statunitense Quanera Hayes, settima in Giappone.

Di elevato spessore agonistico anche gli 800 metri che presentano il campione europeo under 23 Simone Barontini ma saranno alla partenza il keniano Cornelius Tuwei, accreditato di 1’43″76, il britannico Oliver Dustin (1’43″82), l’altro keniano Collins Kipruto (1’43″95) e ancora altri quattro atleti con tempi di poco superiori a 1’44 in questa stagione: Elliot Giles, Bryce Hoppel, Gabriel Tual, Daniel Rowden.

Sempre negli 800, ma al femminile, ritorna in pista la brillante semifinalista olimpica Elena Bellò, cresciuta molto quest’anno, e l’argento continentale under 23 Eloisa Coiro.

Tanti altri azzurri e azzurre in pista, comunque, tra cui Gloria Hooper nei 100 femminili, Elisa Di Lazzaro nei 100H, Petra Nardelli nei 400, Ottavia Cestonaro nel salto triplo, Pietro Riva nei 3000 e Carolina Visca nel lancio del giavellotto.

Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)
Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)

E ancora, da seguire tra le star internazionali, la cubana Liadagmis Povea nel triplo (quinta a Tokyo), il sudafricano Ruswahl Samaai nel lungo, il giamaicano Julian Forte e lo statunitense Marvin Bracy nei 100 metri.

Avrebbe dovuto partecipare anche la giamaicana Shericka Jackson, ben tre volte sul podio ai Giochi Olimpici (oro nella 4×100, bronzo nei 100 e nella 4×400) ma dopo la prova di Diamond League di Losanna ha deciso di chiudere la stagione comunicandolo, peraltro, pochi istanti prima della presentazione ufficiale del meeting, per cui la favorita d’obbligo dei 100 metri sarà presumibilmente la connazionale Natasha Morrison.

Allo stadio Quercia, i Presidenti del comitato organizzatore Carlo Giordani (Us Quercia Trentingrana) e Fabio Marega (Gruppo Atletico Palio della Quercia) hanno fatto gli onori di casa nei confronti del sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, e dell’assessore comunale allo sport Mario Bortot, dell’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, della Presidentessa del CONI Trentino, Paola Mora.

Presente il consigliere federale Oscar Campari, con la consigliera FIDAL Trentino Angela Barbacovi e con Elda Verones in rappresentanza di Trentino Marketing, in una platea con tanti amici dell’atletica e dello sport trentino.

A due mesi di distanza dai Campionati Italiani assoluti di fine giugno, il sindaco Francesco Valduga ha sottolineato come “l’emozione sia oggi ancora più forte, per l’eccellente riuscita della rassegna tricolore ma anche per l’eccezionale esperienza azzurra alle Olimpiadi di Tokyo con risultati che hanno restituito all’atletica la centralità mediatica che meritava. Rovereto è pronta per fare ancora da palcoscenico alla grande atletica e per rivelarsi all’altezza dello sport internazionale grazie all’impegno organizzativo dell’Us Quercia e del Gruppo Atletico Palio.”

Il consigliere FIDAL Oscar Campari ha invece evidenziato come il Palio della Quercia e tutta l’esperienza di Rovereto “siano tra i fiori all’occhiello dell’atletica italiana: la storia di questa stagione ci ha insegnato come in tempi di Covid la scelta di puntare molto su Rovereto e sulla Quercia sia stata vincente e per me è un orgoglio ed un vanto poter essere qui a portare il saluto del Consiglio federale e del Presidente Stefano Mei.”

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Presentazione Palio Quercia 2021 (foto Volcan)
Presentazione Palio Quercia 2021 (foto Volcan)
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