Favour Ofili scende sotto i 22 secondi sui 200 metri

A Gainesville in Florida dove Camacho Quinn vola sui 100 ostacoli femminili con 12"39

La giovane sprinter nigeriana della Louisiana Favour Ofili è diventata la prima sprinter nella storia a livello NCAA a scendere sotto i 22 secondi sui 200 metri correndo in un eccellente 21”96 con vento a favore di +1.3 m/s nel Tom Jones Invitational al Percy Beard Track di Gainesville in Florida.

Ofili si mise in luce lo scorso agosto vincendo tre medaglie ai Mondiali Under 20 di Nairobi: oro con la staffetta 4×400 (3’31”46) e due bronzi sui 200 metri (22”23) e nella staffetta 4×100 (43”90).

La prestazione di Ofili si colloca al secondo posto nelle liste africane all-time alle spalle del 21”78 realizzato dalla giovane namibiana Christine Mboma in occasione della vittoria nella finale della Wanda Diamond League di Zurigo nel settembre scorso.

Kamaya Debose Epps si piazzata al secondo posto con 22”81 precedendo con lo stesso tempo Grace Nwokocha,, mentre il quarto posto è andato a Jonah Ross in 22”91.

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Cambrea Sturgis ha vinto la gara dei 200 metri femminile riservata alle professioniste in 22”40 davanti a Kayla White (22”50), a Natalliah Whyte (22”57) e a Tamari Davis (22”62).

Nella gara dei 200 metri riservata agli studenti universitari Javonte Harding si è imposto in 20”34 precedendo di tre centesimi di secondo Daniel Stokes, mentre il terzo posto è andato a Tarsis Orogot in 20”39.

Camacho Quinn straordinaria sui 100 metri ostacoli

La ventenne dei Florida Gators Grace Stace ha vinto la batteria dei 100 metri ostacoli riservati agli studenti universitari in 12”67 eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno realizzata dalla campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn settimana scorsa ai Bermuda Games di Devonshire.

Alia Armstrong ha realizzato il secondo miglior tempo con 12”80 precedendo Paula Salmon e Kyla Robinson, accreditate dello stesso tempo di 12”90. Nella finale Stark si è migliorata ancora con 12”58 battendo Armstrong (12”61), Salmon (12”63) e Robinson (12”71).

Jasmine Camacho Quinn ha risposto successivamente vincendo la batteria riservata alle atlete professioniste migliorando ancora il crono più veloce al mondo del 2022 con 12”53.

La campionessa mondiale Nia Ali ha corso la batteria in 12”81 nella stagione del ritorno dopo essere diventata mamma per la terza volta. Nella finale ha fatto ancora meglio correndo in 12”39 battendo Ali (12”59).

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Knighton batte Lyles sui 100 metri

Il fenomeno Erryon Knighton ha vinto i 100 metri in 10”04 battendo il campione mondiale dei 200 metri Noah Lyles per un solo centesimo di secondo in 10”04 con vento nullo. Il britannico Nethaneel Mitchell Blake si è classificato al terzo posto in 10”19 precedendo di un centesimo di secondo Chris Belcher. Grant Holloway ha vinto la seconda serie in 10”21 davanti a Devin Quinn (10”27).

Boling scende sotto i 10 secondi

L’altro super talento Matthew Boling è sceso sotto i 10 secondi sui 100 metri riservati agli studenti universitari fermando il cronometro in 9”98 con vento a favore regolare di +1.6 m/s.

Lo sprinter bianco, quarto nella storia dell’atletica tra gli atleti con questo colore della pelle a scendere sotto la barriera dei 10 nei 100 metri, ha battuto Terrence Jones (10”09), Dedrick Vanover (10”11), Godson Oghenebrume (10”12) e il liberiano Joseph Fahnbulleh (10”15). La terza serie è stata vinta da Jacory Patterson in 10”11.

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La ventiduenne giamaicana Charokee Young è scesa sotto i 50 secondi sui 400 metrri femminili con 49”87 battendo Tierra Robinson Jones (50”89) e Talitha Diggs (51”93).

La due volte campionessa olimpica dei 400 metri Shaunae Miller Uibo ha vinto la gara delle professioniste in 49”91 davanti a Aliyah Abrams (51”17).

Il campione NCAA indoor e outdoor Randolph Ross si è aggiudicato i 400 metri maschili in 45”15 battendo per un solo centesimo di secondo Ryan Willie, mentre il terzo posto è andato a Elijah Godwin in 45”47.

Il campione europeo di Berlino 2018 Matthew Hudson Smith è sceso sotto i 45 secondi in un’altra serie di 400 metri con 44”82 battendo Alonzo Russell (45”15), Asa Guevara (46”09) e il trinidegno Machel Cedenio (46”20).

Melissa Jefferson ha fermato il cronometro in 11”00 sui 100 metri femminili universitari battendo Rosemary Chukwuma (11”05) e Grace Nwokocha (11”13).

Shania Collins è scesa sotto gli 11 secondi sui 100 metri femminili riservati alle professioniste con 10”98 superando Kayla White (11”15), la cinese Lian Xiaoling (11”18) e Tamari Davis (11”27).

Migliore prestazione mondiale dell’anno per Cunningham

Il campione NCAA indoor Trey Cunningham ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 110 metri ostacoli con 13”22 davanti a Eric Edwards (13”54).

Nicholas Anderson si è imposto nella gara dei professionisti in 13”62 davanti al campione europeo indoor Wilhem Belocian (13”69).

Una formazione all-star della staffetta 4×100 del team Adidas comprendente Erryon Knighton, Grant Holloway, Ronnie Baker e Devin Quinn ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 38”09. Il Tumbleweed Track Club, che comprendeva Marvin Bracy, André De Grasse, Xie Zhenye e Trayvon Bromell ha fermato il cronometro in 38”46 precedendo North Carolina (38”61) e Florida (38”70).

Jasmine Moore si è aggiudicata il salto triplo femminile con 14.07m battendo di quattro centimetri Natricia Hooper.

Annette Chikunwoke ha superato la barriera dei 72 metri nel lancio del martello con 72.72m.

Mboma sotto gli 11 secondi sui 100 metri

La vice campionessa olimpica dei 200 metri Christine Mboma è scesa sotto gli 11 secondi sui 100 metri femminili fermando il cronometro in 10”90 con vento a favore oltre la norma di +2.8 m/s al Little Rock Twilight in Arkansas. Mboma si è imposta anche sui 200 metri in 22”60 con vento contrario di -2.2 m/s.

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