E’ partito a Kingston in Giamaica il Grand Slam Track, il nuovo circuito ideato da Michael Johnson che si propone di rivoluzionare l’atletica e di aumentare la popolarità della Regina degli Sport al di fuori dei grandi eventi come Olimpiadi e Mondiali.
400 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica e primatista mondiale Sydney McLaughlin Levrone ha esordito vincendo i 400 metri ostacoli in 52”76. La statunitense non aveva mai esordito così presto in una stagione nella sua specialità anche se in passato aveva già corso gare di 200 e 400 metri in Aprile. L’ex primatista mondiale Dalilah Muhammed si è ben comportata piazzandosi al secondo posto in 54”59 nell’ultima stagione della sua carriera davanti alla due volte medaglia di bronzo mondiale Rushell Clayton (55”02).
Sydney McLaughlin Levrone: “Questa gara è servita per togliermi la ruggine. La prima gara dell’anno causa sempre qualche dolore, ma sono felice di aver vinto qui a Kingston. Ho sentito l’entusiasmo e l’energia del pubblico e questo mi ha aiutato a correre forte”.
400 metri ostacoli maschili
ll campione del mondo di Eugene 2022 e due volte bronzo olimpico Alison Dos Santos dimostra di essere in grandi condizioni di forma vincendo i 400 metri ostacoli maschili con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 47”61. Il giamaicano Roshawn Clarke, primatista mondiale under 20 e vincitore al meeting di Zurigo nel 2024, si è piazzato al secondo posto in 48”20 davanti al campione NCAA del 2024 Caleb Dean (48”58) e al giamaicano Malik James King (48.69).
Alison Dos Santos: “Ho avuto una sensazione bellissima. Sono contento della vittoria e non vedo l’ora di correre i 400 metri Domenica. E’ davvero positivo aver corso in 47”61 ad inizio stagione. E’ un grande inizio. Non vedo l’ora delle prossime gare. Nei 400 metri ostacoli bisogna sempre andare forti. Ci sono tanti grandi avversari ma nello stesso tempo è molto divertente gareggiare con i migliori”.
800 metri femminili
La campionessa statunitense dei 1500 metri Nikki Hiltz ha vinto a sorpresa gli 800 metri con il miglior tempo mondiale dell’anno di 1’58”23 davanti alle altre due specialiste dei 1500m Diribe Welteji (1’58”28) e Jessica Hull (1’58”58). La campionessa mondiale di Budapest 2023 Mary Moraa si è classificata all’ottavo posto in 2’00”97.
200 metri femminili
La tripla campionessa olimpica dei 200 metri e delle staffette 4×100 e 4×400 Gabby Thomas ha dominato i 200 metri femminili in 22”63 nella gara che ha aperto il programma del Grand Slam Track. La medaglia d’oro olimpica dei 400 metri Marileidy Paulino si è piazzata al secondo posto in 22”93 precedendo di tre centesimi la campionessa mondiale di Doha 2019 Dina Asher Smith (22”96) e Salwa Eid Naser (22”99).
Gabby Thomas: “Ho provato le stesse sensazioni che ho avuto quando ho corso la finale olimpica. E’ davvero eccitante essere qui. Normalmente le gare di inizio di stagione servono per testare la condizione in un periodo di preparazione, ma qui la posta in palio è altissima, Il montepremi è enorme e il livello delle gare è di grandissimo livello. Non siamo abituati a questo nel nostro sport ma penso che sia molto positivo. Mi sento bene e sono fiduciosa per i 400 metri di domani, ma ci saranno avversarie molto forti che dovrò battere”.
400 metri maschili
Il neo campione mondiale indoor dei 400 metri di Nanchino 2025 Chris Bailey ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo i 400 metri in 44”34 davanti al vice campione olimpico e primatista europeo Matthew Hudson Smith, secondo in 44”65 e a Vernon Norwood (44”70). Siamo soltanto all’inizio di una lunga stagione che si concluderà solo a Settembre ma si sono già visti ottimi tempi cronometrici.
Chris Bailey: “E’ stata una buona gara. Il tempo è molto veloce. La stagione all’aperto è iniziato e non vedo l’ora di domani sui 200 metri. Sono eccitato e curioso di vedere cosa potrò fare sulla distanza più breve. La prima parte della gara è stata corsa in modo rilassato. Queste gare sono sempre difficili. E’ bello correre in Giamaica. E’ la casa dell’atletica”.
100 metri maschili
Il vice campione olimpico e vincitore della Diamond League dei 200 metri Kenny Bednarek ha vinto i 100 metri in 10”07 con vento contrario di -1.3 m/s battendo per un solo centesimo di secondo il giovane talento giamaicano Oblibue Seville (10”08). Il britannico Zharnel Hughes si è classificato al terzo posto in 10”13, stesso tempo del giamaicano Ackeem Blake. Il campione del mondo di Eugene 2022 Fred Kerley si è classificato al settimo posto in 10”30.
Kenny Bednarek: “Sono felice di aver vinto in un ambiente molto stimolante. Mi sento molto a mio agio anche sulla distanza dei 100 metri. E’ la mia prima volta in Giamaica. L’atmosfera è elettrizzante. Le partenze dai blocchi in allenamento sono andate meglio quest’anno ma non sono riuscito a dimostrarlo qui a Kingston, ma è sempre una vittoria e sono felice”.
3000 metri femminili
L’etiope Ejhgayehu Taye ha vinto i 3000 metri femminili in un ottimo 8’28”45 (miglior tempo mai realizzato su suolo giamaicano) davanti alla primatista mondiale dei 10 km su strada Agnes Ngetich (8’28”76 record personale) e all’etiope Tsigie Gebreselama (8:38.15). Le prestazioni sono ottime perché le condizioni non erano ideali per le distanze del mezzofondo a causa del caldo con una temperatura di 29°C. Il format del circuito Grand Slam Track privilegia i confronti diretti rispetto alle prestazioni cronometriche e questo spiega la scelta degli organizzatori del circuito di rinunciare ai pacemaker nelle gare di mezzofondo. Nonostante questo i tempi sono stati molto interessanti dal punto di vista cronometrico.
5000 metri maschili
Il bronzo olimpico dei 5000 e dei 10000 metri Grant Fisher ha vinto una gara di 5000 metri molto tattica in 14’39”14 davanti al giovane talento di Oregon Cooper Teare (14’39”31), a Dylan Jacobs (14’39”56) e al primatista etiope Hagos Gebrhiwet (14’40”20). Fisher ha percorso l’ultimo giro in 51 secondi. Fisher ha battuto i primati del mondo indoor dei 3000 e dei 5000 metri nell’ultima stagione al coperto.
Grant Fisher: “Abbiamo fatto jogging per gran part della gara. La gara è stata molto lenta e si è accesa soltanto negli ultimi 400 metri. Correre l’ultimo giro in 51 secondi è molto buono. Ero davvero fiducioso prima della gara. Ho dato tutto nell’ultimo giro. Sono davvero felice della mia prima vittoria nel Grand Slam Track”.