La primatista slovena Tina Sutej ha vinto il salto con l’asta femminile con l’ottima misura di 4.70m al Meeting Indoor di Ostrava, tappa del World Indoor Tour.

Sutej ha superato l’asticella a 4.50m e 4.63m al primo tentativo e 4.70m alla seconda prova centrando l’obiettivo del minimo olimpico.

Sutej ha provato successivamente tre tentativi senza successo al record nazionale di 4.76m. Romana Malachova si è classificata seconda con 4.43m.

Tina Sutej: “Questo risultato mi dà molta fiducia. La mia prima competizione dell’anno a Novo Mesto non è andata molto bene perché ho saltato 4.51m, ma oggi sono andata molto meglio”.

Il mezzofondista ungherese Istvan Szogi ha vinto la seconda gara stagionale dopo il successo di settimana scorsa a Vienna sui 1500 metri in 3’37”55 (record nazionale). Sulla pista di Ostrava il magiaro si è imposto in 3’39”28 sfiorando di poco il record del meeting. Il lussemburghese Charel Grethen ha stabilito il primato nazionale con 3’39”40.

Il britannico Jamie Webb (vice campione europeo indoor a Glasgow 2019) ha vinto la seconda gara consecutiva sugli 800 metri con il record personale di 1’46”45 pochi giorni dopo aver vinto a Vienna, con il precedente personale, in 1’46”95.

Il ceco Filip Snejdr si è piazzato al secondo posto in 1’46”63 precedendo il connazionale Lukas Hodbond (1’46”93).

La teenager polacca Pia Skrzyszowska si è imposta nettamente sui 60 ostacoli femminili in 8”02 davanti alla romena Anamaria Nesteriuc (8”15).

Il tre volte campione del mondo indoor Pavel Maslak ha vinto i 400 metri migliorando il personale stagionale con 46”22. Ricardo Dos Santos ha stabilito il primato portoghese con 46”64 precedendo di un centesimo di secondo Vit Muller.

Il ceco Tomas Stanek ha sfiorato il muro dei 21 metri nel getto del peso maschile con 20.94m.

La terza vittoria ceca della serata è arrivata da Radek Juska nel salto in lungo maschile con 7.90m.

La belga Cynthia Bolingo si è aggiudicata i 400 metri femminili in 52”89 nella sua prima gara indoor dagli Europei di Glasgow nel 2019, dove vinse la medaglia d’argento. La greca Irini Vasilou è scesa sotto i 53 secondi con 52”96.

Il britannico Oliver Bromby ha conquistato il successo nella finale dei 60 metri in 6”65 nella gara che ha visto il quarto posto di Massimiliano Ferraro in 6”68 (personale stagionale eguagliato).

L’olandese Jamile Samuel ha fermato il cronometro in 7”28 sui 60 metri femminili.

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