Tortu fa tappa a La Chaux de Fonds prima di volare in Oregon

Per il velocista azzurro ultimo test sui 200 metri nel Resisprint Meeting della città svizzera

Sarà il Resisprint Meeting di La Chaux de Fonds, città svizzera situata nel Cantone Neuchâtel e molta nota nel mondo per la presenza di diverse industrie orologiere, l’ultimo appuntamento agonistico prima della partenza per l’Oregon del campione olimpico della staffetta 4×100 Filippo Tortu, che sarà impegnato nei 200 metri sulla pista dello Stade de la Charrière, nota nell’ambiente dell’atletica perché propizia al raggiungimento di eccellenti risultati cronometrici nelle gare veloci, specialmente per l’altitudine ideale di 1000 metri sul livello del mare.

Per Filippo sarà certamente un test importante per verificare al meglio la sua attuale condizione che sembrava in crescita sino alla serata del Golden Gala Pietro Mennea quando, sia pur con una curva da migliorare, aveva chiuso in terza posizione con un buon 20″40 e un finale in eccellente spinta, mentre invece, sabato scorso nella batteria e nella successiva finale dei 100 metri dei campionati assoluti di Rieti, è apparso certamente poco brillante ed è totalmente mancato nella sua caratteristica migliore rappresentata dal lanciato agile e ampio.

Le corse di velocità, d’altra parte, specie 100 e 200, non danno certo adito al più piccolo errore e vanno sempre vissute al 100% delle proprie possibilità fisiche e mentali per cui, talora, per motivi di vario genere possono subentrare delle cause che non consentano all’atleta, in una particolare giornata, di esprimersi come la sua reale condizione vista in allenamento farebbe prevedere.

In tale ottica ci sentiamo di condividere appieno la scelta dello staff di Filippo di correre a la Chaux de Fonds, in un meeting certamente non di prima fascia ma che sicuramente va interpretato come una fondamentale prova in vista delle batterie proprio dei 200 metri ai Mondiali Eugene, sulla splendida e velocissima pista dell’Hayward Field, che inizieranno alle 17.05 locali del 18 luglio prossimo, corrispondenti alle 2.05 della notte italiana del 19.

Per Tortu, in ogni caso, a La Chaux de Fonds due avversari pericolosi, che potrebbe ritrovare peraltro contro in Oregon, quale soprattutto il cubano Reynier Mena che proprio quest’anno, il 10 giugno a Lisbona, ha corso nel suo personale di 20″04, ma anche il 35enne velocista del Botswana Isaac Makwala, qualificato per i mondiali anche per i 400, che quest’anno ha corso sul mezzo giro di pista in 20″31 e che è iscritto al Resisprint Meeting pure sul giro di pista.

Le dichiarazioni di Filippo della vigilia di ieri: “Domenica mi aspetta una gara importante come test prima dei Mondiali. Mancano pochi giorni alla partenza per Eugene e ho bisogno di un verifica sul mezzo giro di pista prima dell’ultimo periodo di allenamento negli Stati Uniti. In allenamento ho buone sensazioni e risultati, ma devo trovare l’assetto giusto in gara”.

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Gli altri azzurri in gara

Nel pomeriggio odierno, il cui orario delle gare potrete leggere sotto con i 200 di Tortu che si correranno dalle 16.20 circa, saranno impegnati anche altri azzurri in procinto di volare per gli States tra cui innanzitutto, nei 400 maschili, tre probabili convocati per la staffetta 4×400, vale a dire Lorenzo Benati, 45″82 di personale nel 2022, Vladimir Aceti e Bryan Lopez, entrambi in stagione a 45″97.

Nella gara femminile del giro di pista, dopo che Alice Mangione, attesa a Eugene alla sua prima partecipazione in gara individuale di una delle due maggiori manifestazioni mondiali di atletica, ha rinunciato pur essendo inizialmente iscritta, da seguire Maria Benedicta Chigbolu impegnata nella principale serie dove la netta favorita sarà la 32enne polacca Anna Kielbasinska che proprio il 18 giugno scorso, a Parigi in Diamond League, ha portato il proprio limite a 50″28, mentre in un’altra serie sarà in competizione anche Rebecca Borga.

Nei 100 metri maschili debutto stagionale di Luca Lai che, dopo un brillante inizio del 2022 nei 60 indoor, è stato bloccato da vari problemi fisici, e grande interesse anche per un velocista, che italiano non è essendo dello Sri Lanka ma vive e si allena in Italia da quasi 7 anni, Yupun Abeykoon che ha portato quest’anno il personale a 10″06 e si qualificato per l’Oregon grazie alla sua posizione nel ranking.

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