Ottima prestazione all’esordio della stagione per Mario Lambrughi che, a Milano nel corso dell’Athletic Elite Meeting disputato all’Arena Civica, migliora dopo 28 anni la migliore prestazione italiana sui 300 ostacoli con il tempo di 34″83.

Battuto il primato di 35″07 che dal 1996 apparteneva a Laurent Ottoz e anche il 35″0 manuale di Giorgio Frinolli del 2001.

Le parole di Lambrughi: “Sapevo di esserci vicino però non sono venuto qui per questo, ma è arrivato e sono contento”.

Ancora una grande impresa, nei 150 donne nella gara riservata alle cadette, della 14enne Kelly Ann Doualla Edimo che ha ottenuto un eccellente 17″21, miglior risultato di giornata comprendendo anche le serie delle assolute, demolendo la migliore prestazione italiana under 16 stabilita con 18″06 nel 2021 da Sofia Pizzato, ben sotto anche del limite under 20 di Chiara Gherardi nel 2019 con 17″64, anche se non è possibile omologarla nelle categorie superiori.

Ricordiamo che la velocista nata a novembre 2009 in Italia a Pavia, si è messa in evidenza a febbraio correndo due volte in 7″27 sui 60 metri indoor.

La gara assoluta dei 150 ha visto il successo con 17″26 dell’ivoriana Maboundou Koné che ha preceduto la quattrocentista azzurra Giancarla Trevisan seconda in 17″77 mentre tra gli uomini successo del britannico Jeremiah Azu in 15″33.

Nei 100 ostacoli donne la giamaicana Britany Anderson, argento mondiale nel 2022 e bloccata da un infortunio nella scorsa stagione, ha vinto senza problemi in 13″23 davanti alla vicecampionessa europea under 23 Elena Carraro con 13″30.

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