Centro Sportivo Fontanassa (foto archivio)
Centro Sportivo Fontanassa (foto archivio)

Era il 2012 quando la vecchia pista di atletica del Centro Sportivo Fontanassa di Savona venne totalmente rifatta in un ottimo materiale realizzato dalla “Mondo”, con anche la felice intuizione di far omologare i due rettilinei in modo da garantire, agli specialisti delle corse veloci, 100 e 200 metri, la benevolenza del vento.

La storia del Meeting Giulio Ottolia comincia proprio quell’anno ed è una bella storia, fatta di un crescendo di edizioni che hanno trovato la maggiore consacrazione proprio attraverso le gare di velocità pura, con le sfide tra Filippo Tortu e Marcell Jacobs.

Il loro bilancio personale è in perfetta parità: nel 2016 la spuntò Marcell davanti a un Filippo molto giovane che, invece, vinse nel 2018, ottenendo quella che, ancora oggi, è la sua seconda prestazione in carriera, nonché record del meeting, 10″03.

Tra l’altro, nel 2017 Filippo vinse in assenza di Marcell e, nel 2019, la situazione si invertì per cui entrambi hanno due vittorie a testa nella manifestazione.

L’edizione di quest’anno che, originariamente, avrebbe dovuto svolgersi nella sua collocazione naturale della seconda metà di maggio, è stata costruita con molta fatica per gli effetti del Covid-19 ma, alla fine, Marco Mura è riuscito ad allestire un ottimo parterre di partecipanti, specialmente italiani, che potranno cercare di abbattere i record del meeting nelle loro specialità.

Ma vediamo quali sono i record delle varie gare in programma, con una previsione sulle possibilità che possano essere battuti.

Maschili

100 metri: Filippo Tortu 10″03 (2018)

La grande sfida della giornata, attesa da tutti i tifosi italiani. Da un confronto del genere può succedere qualsiasi cosa specie se le condizioni atmosferiche saranno buone.

110 H: Lorenzo Perini 13″60 (2018)

La presenza di Andrew Pozzi, grande specialista inglese sulla distanza con un personale di 13″14, rende molto probabile il tentativo con tutti i migliori italiani che puntano, anch’essi, ad andare sotto il precedente limite.

400 metri: Michel Berry 46″21 (2019)

Davide Re è, certamente, una delle grandi stelle del meeting e, alle prime uscite sui 100 e 200 metri, di Rieti, ha mostrato di essere in ottime condizioni. Certo, il fatto di aver aumentato la velocità di base non significa autonomamente migliorarsi poi sui 400 ma, a parte la scaramanzia, il pronostico è scontato.

Getto del Peso: Orazio Cremona 20,35 (2019)

Altro grande protagonista azzurro, Leonardo Fabbri punta decisamente a migliorare il 20,58 di Vicenza per cui, anche qui, la previsione è abbastanza chiara.

Lungo: Filippo Randazzo 7,98 (2019)

Il forte lunghista siciliano, primatista del meeting, sarà al debutto e non sappiamo quali possano essere le sue condizioni. Il suo personale, fatto sempre l’anno scorso, è di 8,07 per cui nulla è impossibile.

Giavellotto: Alexandru Novac 80,17 (2018)

Presenti Mauro Fraresso e Roberto Bertolini che ha già esordito vicino agli 80 metri. Anche qui non si può escludere nulla.

Femminili

100 metri: Audrey Alloh 11″37 (2017)

Presenze importanti delle italiane con, in particolare, Irene Siragusa e Vittoria Fontana ma, su tutte, molto accreditata la francese Carolle Zahi che vanta un personale di 11″01 del 2018.

100 H: Luminosa Bogliolo 12″99 (2018)

Lumi ha esordito molto bene a Rieti, in condizioni meteo non buone, con due volte 12″93 e appare in splendida condizione. Non aggiungo altro!

200 metri: Johanelis Herrera 23″70 (2018)

La presenza ultra prestigiosa della bulgara Ivet Lalova-Collio, finalista mondiale a Doha sulla distanza, la dice lunga sulla possibilità che il limite del meeting venga abbattuto.

400 metri: Sara Bazzoni 52″80 (2012)

Gara interessante con il debutto sulla distanza di Maria Benedicta Chigbolu che ha la possibilità di ottenere un buon tempo sulla distanza in sfida con Raphaela Lukudo.

Alto: Anna Pau 1,81 (2015)

Elena Vallortigara, Alessia Trost, Erika Furlani, Idea Pieroni, veramente una grande competizione dove si cercheranno misure ben superiori al vecchio limite del meeting.

Lungo: Irene Pusterla 6,35 (2012)

Ci sarà Larissa Iapichino, ma anche la stessa Irene Pusterla e la francese Eloyse Lesueur, che vanta un personale di 6,92 realizzato nel 2014. Tante premesse per una grandissima gara.

 

 

 

 

 

 

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