Anche nella 4×400 maschile una grande Italia: record nazionale e finale

Ancora ottime notizie con l'eccellente prestazione della staffetta azzurra del miglio

Non si arresta la grande onda azzurra nell’ambito delle prove Olimpiche di Atletica e, tornando a Tokyo da Sapporo, dove la straordinaria Antonella Palmisano ha trionfato nella 20 km di marcia, un’altra ottima impresa arriva dalla staffetta maschile 4×400 che finisce quarta, nella sua difficile semifinale, ma ottiene l’accesso alla finale grazie all’ottimo crono di 2’58″91 che vale anche ampiamente il nuovo primato italiano, e rappresenta il quinto tempo assoluto di tutte le squadre partecipanti.

Alla vigilia dell’inizio dei Giochi ritenevano, sinceramente, poco probabile tale risultato che pareggia quello dei mondiali di Doha 2019, perché Davide Re non appariva al massimo della condizione come anche Edoardo Scotti e non ci aspettavamo del tutto l’esplosione di Alessandro Sibilio, finalista poi dei 400 h.

I fatti hanno poi smentito quanto temuto, specie per Re e Sibilio, e adesso questo ennesimo esaltante risultato da parte di Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio e Davide Re.

Per l’Italia un miglioramento straordinario rispetto al vecchio record di 35 anni fa, del 1986, di 3’01″37 stabilito da Bongiorni, Zuliani, Petrella e Ribaud a Stoccarda il 31 agosto di quell’anno e ritorno a una finale olimpica la cui ultima era stata Barcellona 1992 con Aimar, Vaccari, Grossi e Nuti che furono furono sesti in 3’02″18.

Semifinale 4x400 Tokyo-Vladimir Aceti (foto Reuters)/
Semifinale 4×400 Tokyo-Vladimir Aceti (foto Reuters)/

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