Le statistiche di World Athletics sulle Olimpiadi di Tokyo

Qualche numero in più sugli straordinari 10 giorni olimpici dell'Atletica

Borse di design, Made in Italy

World Athletics ha pubblicato alcune interessanti statistiche sui primati battuti alle Olimpiadi di Tokyo che dimostrano ancora una volta l’universalità del nostro amato sport.

Durante le gare di atletica disputate nello Stadio Nazionale di Tokyo 43 paesi hanno vinto almeno una medaglia e 83 hanno avuto almeno un finalista classificato tra i primi otto.

In tutti gli sport del programma olimpico sono stati 93 i paesi andati a medaglia almeno una volta. Dodici paesi (Bahamas, Barhein, Botswana, Burkina Faso, Etiopia, Grenada, Giamaica, Kenya, Marocco, Namibia, Porto Rico e Uganda) hanno vinto medaglie soltanto nell’atletica.

Oltre cento paesi hanno vinto almeno una medaglia in atletica nella storia dei Giochi Olimpici. Il Burkina Faso e l’india sono state le new entry dell’ultima edizione disputata a Tokyo.

Neeraj Chopra ha regalato all’India il primo oro in atletica in tutte le edizioni dei Giochi vincendo la finale del lancio del giavellotto maschile con la misura di 87.58m.

Fabrice Hugues Zango è diventato il primo atleta di tutti gli sport a vincere una medaglia nella storia del Burkina Faso conquistando il bronzo nel salto triplo con 17.47m. Il Burkina Faso è diventato il centesimo paese a vincere una medaglia nelle gare di atletica ai Giochi Olimpici.

Ventitré team nazionali hanno conquistato almeno una medaglia d’oro. Tra questi anche la splendida nazionale italiana, che ha conquistato uno strepitoso secondo posto nel medagliere alle spalle degli Stati Uniti grazie ai cinque ori di Gianmarco Tamberi nel salto in alto (a pari merito con Mutaz Barshim con 2.37m), di Marcell Jacobs sui 100 metri con il record europeo di 9”80, di Massimo Stano e Antonella Palmisano nelle due gare della 20 km di marcia e della staffetta 4×100 composta da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu in 37”50 (secondo miglior tempo europeo di sempre e quinto al mondo all-time).

Gli azzurri hanno piazzato dieci atleti in finale (oltre ai medagliati vanno ricordati il settimo posto della staffetta 4×400 maschile con il record italiano di 2’58”81, l’ottavo posto di Alessandro Sibilio sui 400 ostacoli maschili in 48”72 dopo il record italiano under 23 di 47”93 realizzato in semifinale, il quinto posto di Zane Weir nel getto del peso con 21.41m, il settimo posto di Nadia Battocletti sui 5000 metri femminili con il primato italiano under 23 di 14’46”29 e l’ottavo posto di Filippo Randazzo nel salto in lungo maschile con 7.99m

Gli Stati Uniti hanno vinto il medagliere dell’atletica con 26 podi complessivi malgrado alcune delusioni nelle gare di velocità maschile. Cinque delle sette medaglie d’oro vinte dal team a stelle e strisce sono state vinte dalle donne.

Dopo Stati Uniti e Italia il medagliere vede il Kenya al terzo posto con quattro ori, quattro argenti e due bronzi davanti alla Polonia (4-2-3) e alla Giamaica (4-1-4).

Gli Stati Uniti hanno vinto la classifica generale per nazioni con 263 punti davanti alla Giamaica (106), al Kenya (104) e alla Polonia (74). L’Italia si è piazzata al dodicesimo posto con 49,5 punti.

Alle Olimpiadi di Tokyo sono stati battuti tre primati del mondo, dodici record olimpici, 28 record continentali e 151 primati nazionali. I primati del mondo sono stati realizzati in entrambe le finali dei 400 ostacoli dal norvegese Karsten Warholm con 45”94 e dalla statunitense Sydney McLaughlin con 51”46 e nel salto triplo femminile dalla venezuelana Yulimar Rojas con 15.67m.

Allyson Felix è diventata l’atleta più decorata nella storia delle Olimpiadi con undici medaglie (delle quali sette d’oro) con il trionfo degli Stati Uniti nella staffetta 4×400 e il bronzo sui 400 metri.

Il 55% dei record nazionali sono stati realizzati nelle gare femminili.

Le Olimpiadi di Tokyo hanno lanciato sulla ribalta mondiali tanti campioni giovani. Negli 800 metri femminili la statunitense Athing Mu e la britannica Keely Hodgkinson hanno vinto l’oro e l’argento a soli 19 anni correndo rispettivamente in 1’55”21 e in 1’55”88.

Quattordici atleti al di sotto dei 23 anni hanno vinto medaglie, sei delle quali d’oro.

Sport OK Junior