Stratosferica medaglia d’oro di Marcell Jacobs: 9″80

Storica affermazione di un azzurro nei 100 metri, la gara delle gare della regina degli sport olimpici.

Marcell Jacobs conquista la seconda medaglia d’oro per l’Italia, in pochi minuti, dominando la finale dei 100 metri con un sensazionale 9″80 che vale l’ennesimo record europeo.

Semplicemente incredibile, almeno sino a pochi giorni fa, quel che ha fatto Marcell, ma dopo il sensazionale lanciato fatto vedere in semifinale con un pessimo tempo di reazione, corre in maniera straordinaria e batte tutta la concorrenza senza troppi problemi.

Le dichiarazioni a caldo di Jacobs: “Sarà dura prendere sonno adesso che sono il campione olimpico dei 100 metri. Ehm, cosa ho detto? Sono davvero il campione olimpico?!”. Servirà qualche giorno per rendersene conto.

Ho chiesto al mio corpo l’ultimo sforzo prima di riposare. Sono arrivato ai blocchi concentrato soltanto su me stesso, senza guardare gli avversari, soltanto la mia corsia.

Quando ho visto che ero davanti ho urlato fortissimo, c’era Gimbo in mezzo alla pista e ci siamo saltati addosso. Conosco la sua storia, tutte le batoste che ha preso lui. Le tante che ho preso io.

Non vedo l’ora che sia domani, che suoni l’inno, la cerimonia della medaglia. È un palcoscenico a cui non ero abituato, ma quest’anno sto vincendo tutto. Un oro olimpico non te lo toglie nessuno, probabilmente il record sì. Prima o poi.

La terrò appesa sul muro principale di casa mia per sempre. Ci sono io, dopo Bolt: ho visto qualsiasi sua gara e vincere con un tempo migliore del suo ultimo oro è pazzesco. È dedicato all’Italia, alla mia famiglia, ai miei bambini, al mio team. Siamo arrivati qua determinati, mi sono sempre ripetuto cosa avessero gli altri più di me? Unico neo. Quando ho visto 9″79 mi piaceva di più di 9″80“.

Al secondo posto lo statunitense meno atteso, il quattrocentometrista Fred Kerley che chiude in 9″84 e terzo il canadese Andre De Grasse con 9″89.

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