Vola Jenna Prandini nelle batterie dei 200 metri: 22″14

Grande personale della velocista statunitense di origini italiane nel corso dei Trials Olimpici

Dopo due giorni di riposo sono ripresi, nella notte italiana, i Trials Olimpici Statunitensi che assegnano i tre fondamentali posti per disciplina per poter partecipare ai Giochi del Giappone.

Si è ripreso con varie serie di qualificazione e alcune finali di cui vi daremo conto successivamente per un’analisi dettagliata della giornata.

Da segnalare, soprattutto, le batterie dei 200 metri femminili, domani ci saranno quelle ancora più attese degli uomini, dove ancora una volta si sono visti grandi crono, pur se in un turno iniziale, a cominciare da quello di Gabby Thomas che ha chiuso con il migliore dei 16 tempi utili per le semifinali, 21″98 che rappresenta anche il suo personale e la miglior prestazione mondiale dell’anno.

Dietro la Thomas molto bene anche Jenna Prandini, particolarmente conosciuta in Italia per via delle sue origini, il bisnonno Pietro Antonio Prandini, originario di Lodrino, in provincia di Brescia, partì nel 1910 per cercare una miglior vita negli Stati Uniti dove andò a vivere in California per poi sposarsi con Teresa Pitignano, originaria della Calabria, ed avere con lei cinque figli, tra cui Carlo, nonno della velocista.

Jenna, 28 anni, ha già partecipato ai mondiali di Pechino 2015 e alle Olimpiadi di Rio 2016, sempre nei 200 metri e, in entrambe le occasioni, è stata eliminata in semifinale.

Dopo qualche anno di appannamento dovuto a vari problemi fisici, quest’anno sembra tornata in ottima condizione e, questa notte, ha ottenuto il secondo tempo di qualificazione con 22″14 che rappresenta anche il suo personale.

La splendida Allyson Felix, che ha già in tasca il biglietto per la sua quinta Olimpiade individuale grazie al podio ottenuto nei 400 metri, ha chiuso in un buon 22″56 che rappresenta il decimo tempo delle semifinaliste.

I risultati ufficiali

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