In attesa di leggere nei prossimi giorni l’elenco ufficiale di tutti i convocati per la formazione azzurra che volerà in Ungheria a Budapest, per la diciannovesima edizione dei campionati mondiali di atletica che si svolgerà dal 19 al 27 agosto, vediamo nel dettaglio quali sono gli uomini che hanno acquisito il diritto alla partecipazione delle gare individuali, dedicando la copertina all’unico che si è qualificato grazie alla wild card riservata ai campioni in carica, vale a dire Massimo Stano che l’anno scorso ha trionfato sulla 35 km di marcia dopo aver conquistato il titolo olimpico della 20 a Tokyo 2021.

Sono 31 gli azzurri, e di questi come per le donne in due avrebbero la possibilità di partecipare a due diverse discipline a cominciare proprio da Stano nelle due distanze della marcia, ma anche Yeman Crippa che ha ottenuto il minimo richiesto per la maratona ma certamente non la disputerà, concentrandosi solamente sui 10000 metri di cui è campione europeo e si è qualificato grazie alla classifica del ranking.

La gara che, come sempre, attirerà la massima attenzione di tutto l’evento sarà quella dei 100 metri dove dovrebbe esserci, e la recente convocazione per il raduno delle staffette che sarà dal 7 al 12 agosto prossimo lo conferma, il campione olimpico ed europeo Marcell Jacobs, reduce da una stagione all’aperto molto travagliata, le cui reali condizioni di salute e di forma non sono assolutamente prevedibili pur se appare quasi impossibile che possa realmente competere al massimo delle sue possibilità.

Nella competizione maschile più corta e veloce della manifestazione andrà sui blocchi anche il campione europeo dei 60 indoor, Samuele Ceccarelli, autore di alcune brillanti prestazioni sui 100 metri a giugno, pur se nelle ultime gare, specie dopo la partecipazione alla staffetta 4×100 di Grosseto, è apparso un po’ stanco e bisognoso di ricaricare per arrivare all’appuntamento iridato nella miglior condizione.

Chi invece si è mostrato in grande forma recentemente è stato Filippo Tortu, campione a cinque cerchi della staffetta veloce, che ha entusiasmato agli assoluti di Molfetta sui 200 metri e punterà decisamente ad ottenere a Budapest quella qualificazione per la finale sfuggita l’anno scorso in Oregon per pochi millesimi.

Filippo Tortu (foto Grana/FIDAL)
Filippo Tortu (foto Grana/FIDAL)

Un altro atleta apparso in buona condizione in Puglia agli italiani è stato Davide Re, primatista italiano dei 400 metri, che vorrà confermarsi anche in Ungheria dove, sugli 800 metri, troveremo ben tre italiani a iniziare da Simone Barontini che ha ottenuto la qualificazione diretta con l’eccellente 1’44″50 sempre degli assoluti dove ha superato due atleti molto combattivi quali Francesco Pernici e Catalin Tecuceanu, che si sono garantiti il pass iridato grazie al ranking mentre, sempre nell’ambito del mezzofondo, ci saranno nei 1500 metri Pietro Arese e Ossama Meslek.

Per quanto riguarda gli ostacoli sui 110 metri ci sarà il nuovo grande talento Lorenzo Simonelli, ma anche l’esperto Hassane Fofana che sembra aver trovato anche lui una buona condizione, mentre sui 3000 siepi i gemelli palermitani Osama e Ala Zoghlami.

Lorenzo Simonelli (foto Grana/FIDAL)
Lorenzo Simonelli (foto Grana/FIDAL)

Tanti saranno poi gli atleti che rappresenteranno i colori italiani nei salti a iniziare dal campione olimpico, nonché vincitore per due anni consecutivi del Trofeo della Diamond League, Gianmarco Tamberi che nell’alto sarà affiancato in pedana da Stefano Sottile, tornato finalmente a buoni livelli e che farà la sua seconda partecipazione iridata dopo quella di Doha nel 2019.

Nell’asta sarà presente Claudio Stecchi, tornato ad ottimi livelli dopo quasi due anni di problemi fisici di vario genere, mentre nei salti in estensione sarà presente nel lungo il 18enne Mattia Furlani, la prossima settimana impegnato anche nei mondiali under 20, mentre nel triplo Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi.

Nei lanci saremo rappresentati solo nel getto del peso ma con due straordinari interpreti quali il campione europeo indoor Zane Weir e il suo amico e compagno di allenamento Leonardo Fabbri, entrambi apparsi in eccellente forma nelle ultime settimane.

Leonardo Fabbri-Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)
Leonardo Fabbri-Zane Weir (foto Colombo/FIDAL)

Nelle gare su strada, tralasciando le tre staffette in cui vi sarà un ampio numero di convocati, tra 4×100, 4×400 e 4×400 mista, nella maratona avremmo quattro atleti con il minimo con, a parte il già citato Crippa che certamente non parteciperà, il primatista nazionale Iliass Aouani, colui a cui ha sottratto il primato Eyob Faniel e anche Daniele Meucci ma bisognerà vedere alla fine chi si sarà reso disponibile per tale evento nel periodo dedicato, in quanto è noto che i maratoneti devono fare delle scelte anche legate alla possibilità di preparare qualche 42,195 km major in programma dopo poche settimane.

Nella marcia 20 km per la prima volta partirà con un ruolo di aspirante al podio Francesco Fortunato che ha trovato la miglior stagione della sua pur giovane carriera e sarà certamente un ulteriore stimolo per Stano, mentre il terzo azzurro qualificato Gianluca Picchiottino vorrà fare la necessaria esperienza.

Per concludere con la 35 km sempre di marcia dove potrebbe esserci ancora Stano, Matteo Giupponi, Riccardo Orsoni e Andrea Agrusti.

Francesco Fortunato (foto Mateo)
Francesco Fortunato (foto Mateo)
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