Emmanuel Ihemeje si è piazzato all’ottavo posto nella finale del salto triplo uomini dei campionati mondiali di Budapest, con la misura di 16.91, un anno dopo il suo quinto nella finale di Eugene in una gara vinta dall’atleta del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango con 17,64, affiancato sul podio dai cubani Lazaro Martinez con 17,41 e Cristian Napoles con 17,40.

Le dichiarazioni di Emmanuel: “Cercavo almeno i diciassette metri e quindi questo risultato non mi rispecchia. Sapevo che la tecnica avrebbe fatto la differenza e c’è ancora tanto da lavorare. Testa bassa, si torna a casa e si ricomincia”.

Grandissima prestazione della saltatrice azzurra Elisa Molinarolo che ha trovato la miglior gara della sua carriera nelle qualificazioni dell’asta femminile ottenendo il proprio personale con la misura di 4,65 metri superato alla terza prova dopo averlo già battuto con 4,60 al primo tentativo, e conquistando una prestigiosissima e insperata finale a cui avrebbe avuto accesso anche con quest’ultima quota.

Non ce l’ha fatta invece la primatista italiana Roberta Bruni che si è fermata a 4.35, e nemmeno nella semifinale dei 400 ostacoli Alessandro Sibilio, pur autore di un’ottima gara anche in considerazione dei vari problemi fisici avuti, che ha chiuso la sua prova in 48″43 con il nono tempo complessivo a 4 centesimi dall’ultimi degli otto classificati, mentre l’altro azzurro Mario Lambrughi è stato squalificato per falsa partenza.

Nella semifinale dei 100 femminili Zaynab Dosso ha chiuso al settimo posto in 11″19 e non è riuscita a migliorarsi rispetto all’11″14 di ieri con cui aveva eguagliato il primato italiano di Manuela Levorato.

Eliminati nelle semifinali dei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli e Hassane Fofana, mentre nelle batterie dei 400 ostacoli femminili hanno passato il turno Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori, quest’ultima con il personale di 54″84, ed è stata eliminata Eleonora Marchiando.

Tutti i risultati

Sport OK Junior