L’atteso debutto del campione olimpico oltre che europeo dei 100 metri, Marcell Jacobs, alla manifestazione iridata di Budapest, è stato certamente positivo nella misura in cui il velocista desenzanese si è piazzato terzo nella sua batteria con il buon crono di 10″15 e si è quindi qualificato per le semifinali di domani senza dover attendere eventuali ripescaggi.
Per Marcell alla fine il 19esimo tempo globale nella graduatoria di giornata in cui emerge lo stratosferico 9″86 realizzato dal giamaicano Oblique Seville, che ha realizzato il proprio personale, ma non male sempre considerando che si trattava del primo turno, anche il 9″95 di Noah Lyles che era apparso alla vigilia dell’evento molto carico anche su tale disciplina.
Eliminato il campione europeo dei 60 indoor Samuele Ceccarelli, quarto nella sua gara con 10″26.
La semifinale di domani sarà certamente proibitiva per Jacobs, come ampiamente prevedibile alla vigilia perché in atletica non si inventa nulla, e l’azzurro è già stato encomiabile per essere riuscito ad essere sui blocchi in una stagione molto complicata, e le sue oggettive parole riassumono il nostro pensiero pur con la giusta determinazione di voler dare sino in fondo tutto quanto possibile.
“Era importante comunque essere qui a gareggiare e riascoltare un’atmosfera del genere dopo tutti questi mesi. Non si possono improvvisare i 100 metri, oggi è andata come è andata e ci sono tante cose da sistemare a livello tecnico. Ho avuto probabilmente la peggiore partenza della mia vita, ho fatto una gara in recupero e l’ultima parte non mi è dispiaciuta. Domani è un’altra giornata, spero di scendere in pista altre due volte e non si possono fare miracoli, ma cercherò di mettermi meglio in moto. Darò tutto me stesso per tirare fuori ogni energia“.
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