Grandissima prestazione ieri sera della saltatrice azzurra Elisa Molinarolo, che ha trovato la miglior gara della sua attività agonistica nelle qualificazioni dell’asta donne ai campionati mondiali di Budapest, ottenendo il proprio personale con la misura di 4,65 metri superata alla terza prova dopo averlo già battuto con 4,60 al primo tentativo, e conquistando una prestigiosissima e insperata finale a cui avrebbe avuto accesso anche con quest’ultima quota.

Per la 29enne atleta veneta un’enorme soddisfazione a coronamento di una carriera affrontata non senza difficoltà di vario genere, sempre superate con una grinta e una determinazione straordinaria che l’hanno portata infine a questo importantissimo traguardo da lei così commentato: “È la giornata sportiva più bella della mia vita in cui si sono incastrati tutti i pezzi del puzzle. Abbiamo raccolto i frutti del lavoro quotidiano e siamo in finale ai Mondiali. Ci siamo arrivati lavorando in team, con il mio allenatore Marco Chiarello, con tutto il gruppo dell’asta a Padova e con il mio gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Ci abbiamo creduto tutti dal primo istante. Sono salita di 9 centimetri al momento giusto. Ero felice già al 4,60 ma volevo a tutti i costi la finale ed ora mi metto in frigo fino a mercoledì per recuperare le energie. Andrò in pedana con le unghie ma a cuor leggero“.

Anche nella giornata odierna, la quarta della manifestazione, ci sarà un programma limitato alla serata a cominciare dalle 19,20 con le batterie degli 800 metri uomini con tre azzurri impegnati e grande curiosità nel vedere all’opera il campione italiano Simone Barontini reduce da una brillante gara agli assoluti di Molfetta, ma anche il giovane Francesco Pernici apparso in continua e rapida crescita agonistica, oltre che Catalin Tecuceanu pure lui mezzofondista di grande talento.

Simone Barontini (foto Grana/FIDAL)
Simone Barontini (foto Grana/FIDAL)

Alle 19,55 la finale più attesa per tutti tifosi italiani con il campione olimpico Gianmarco Tamberi che andrà alla caccia quantomeno di un podio nel salto in alto maschile, dopo una qualificazione ottenuta con il brivido superando la misura di 2,28 solo al terzo tentativo, ma la classe e il talento di Gimbo, uniti alla sua innata capacità di esaltarsi al massimo nelle occasioni che contano, non precludono alcun traguardo per l’atleta marchigiano, mentre va ricordata anche la presenza del torinese Marco Fassinotti che è entrato in finale superando 2.25m e 2.28m alla seconda prova, quota quest’ultima che non raggiungeva dal 2017.

Mutaz Barshim, Ju’Vaughn Harrison e Ryochi Akamatsu sono sulla carta gli avversari più pericolosi.

Ci saranno altre due atlete azzurre impegnate nelle finali di questa sera, Daisy Osakue nel lancio del disco donne e Ludovica Cavalli nei 1500 metri sempre al femminile, dove entrambe cercheranno di ottenere il massimo a livello di piazzamento in un contesto agonistico di altissimo livello.

Da ricordare infine nelle semifinali dei 400 uomini e dei 400 ostacoli donne la presenza dei due primatisti italiani, Davide Re e Ayomide Folorunso oltre che di Rebecca Sartori.

Gianmarco Tamberi (foto Colombo/FIDAL)
Gianmarco Tamberi (foto Colombo/FIDAL)

Tutti i risultati

Gli azzurri impegnati martedì 22 agosto

  • 19.20 800m M Batterie: Barontini, Pernici e Tecuceanu
  • 19.55 Alto M Finale: Fassinotti e Tamberi
  • 20.20 Disco F Finale: Osakue
  • 20.25 400hs F Semifinale: Folorunso e Sartori
  • 21.00 400m M Semifinale: Re
  • 21.30 1500m F Finale: Cavalli
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