A maggio la 27enne statunitense Brooke Andersen è diventata la terza atleta della storia a superare gli 80 metri nel martello femminile, lanciando 80,17 m a Tucson ed ora punta a diventare la terza atleta nella storia dei campionati mondiali a conquistare più medaglie d’oro.

La Andersen ha conquistato la corona mondiale con un lancio di 78,96 m in Oregon, vincendo con oltre tre metri di vantaggio sulla canadese Camryn Rogers, ma quest’ultima è in grande forma avendo realizzato il record nazionale di 78,62 m a Los Angeles in maggio.

Davanti ad Andersen nella classifica mondiale di tutti i tempi ci sono la detentrice del record mondiale Anita Wlodarczyk, che ha lanciato 82,98 m nel 2016, e la sua connazionale statunitense DeAnna Price, che ha registrato 80,31 m nel 2021.

Tra le altre pretendenti al titolo la cinese Wang Zheng, l’altra statunitenseJanee’ Kassanavoid e tra le possibili sorprese l’azzurra Sara Fantini che punterà a una delle prime posizioni dopo l’ottimo quarto posto dell’anno scorso in Oregon.

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Lancio del disco femminile

Ai Giochi Olimpici di Tokyo, le speranze della croata Sandra Perkovic di conquistare il terzo titolo consecutivo sono state stroncate da una vittoria dirompente della statunitense Valarie Allman, che ha conquistato l’oro con 68,98 m e peraltro la croata è anche uscita dal podio con un quarto posto a 65,01 metri.

Negli scorsi mondiali di Eugene l’oro è andato alla cinese Feng Bin, che ha realizzato un record personale di 69,12 metri e anche quest’anno appare in eccellente forma.

Tra le altre candidate ci sarà la medaglia di bronzo europea Jorinde van Klinken che ha un record quest’anno di 67,05 stabilito a La Jolla, la medaglia d’argento olimpica Kristin Pudenz, ma anche la 44enne francese Melina Robert-Michon che parteciperà ai suoi decimi campionati del mondo forte del 65,49 lanciato in stagione, la sesta misura della sua lunghissima carriera.

Per l’Italia la primatista nazionale Daisy Osakue, quest’anno in grande forma, che cercherà di riscattare la sfortunata prestazione di Eugene 2022 quando uscì in qualificazione per tre nulli.

Lancio del giavellotto femminile

Alla vigilia dei Campionati del Mondo dello scorso anno, Kelsey-Lee Barber sembrava non avere alcuna possibilità di conservare il titolo, essendo al 25° posto della lista mondiale 2022 con un record stagionale di 61,40m ma poi l’australiana conquistò l’oro con 66,91 metri.

Le sue principali avversarie saranno la giapponese Haruka Kitaguchi, la norvegeseSigrid Borge, la lettone Lina Muze-Sirma, l’austriacaVictoria Hudson, la giovanissima serba Adriana Vilagos.

Getto del peso femminile

La campionessa del mondo, la statunitense Chase Ealey, ha ottime possibilità di riconquistare il titolo ma avrà vita dura contro la connazionale Maggie Ewen che si presenta a Budapest come leader mondiale e forse come l’atleta più costante del circuito della Diamond League, essendosi classificata tra le prime due in otto delle sue ultime nove gare.

Ealey e Ewen si sono affrontate in 10 incontri in questa stagione (indoor e outdoor) e sono in parità, 5-5, ma attenzione anche alle loro due compagne di nazionale Adelaide Aquilla e Jalani Davis.

Con 12 medaglie mondiali a suo nome la cinese Gong Lijiao è l’atleta più titolata tra le iscritte ma molto forte è anche la connazionale Song Jiayuan, e poi la portoghese Auriol Dongmo che ha vissuto una stagione intensa, vincendo i meeting della Diamond League di Rabat e Parigi.

L’anno scorso, in Oregon, l’olandese Jessica Schilder ha battuto la canadese Sarah Mitton per la medaglia di bronzo, con un lancio di 19,77 metri. La Mitton ha poi vinto i titoli del Commonwealth e del NACAC. Quest’anno Mitton ha lanciato costantemente oltre i 19 metri, mentre Schilder è riuscita nell’impresa solo due volte all’aperto.

Danniel Thomas-Dodd, argento mondiale nel 2019, quest’anno ha migliorato il proprio record giamaicano portandolo a 19,77 metri. Due settimane dopo ha ottenuto 19,66 m, il secondo miglior risultato della sua carriera, per poi vincere alla Diamond League di Stoccolma.

Fanny Roos, quarta classificata ai Mondiali indoor del 2022, è affiancata nella squadra svedese dalla campionessa NCAA Axelina Johansson, talento emergente che quest’anno ha battuto i record nazionali della Roos, sia indoor che outdoor.

La Germania, invece, sarà rappresentata da Yemisi Ogunleye e Sara Gambetta, entrambe hanno superato i 19 metri per la prima volta quest’anno.

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