Il fuoriclasse del salto in alto qatariota Mutaz Barshim insegue il quarto titolo mondiale consecutivo dopo aver vinto a Londra 2017 con 2.35m, a Doha 2019 e a Eugene 2022 con 2.37m. Barshim ha vinto la tappa della Diamond League di Chorzow davanti a Gianmarco Tamberi e al tedesco Tobias Potye stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.36m e si è piazzato secondo al meeting di Londra con 2.33m.

Barshim condivise la medaglia d’oro olimpica con l’amico-rivale Gianmarco Tamberi che proverà a vincere l’unica medaglia che ancora manca alla sua collezione, che comprende anche due ori europei outdoor ad Amsterdam 2016 e a Monaco di Baviera 2022, il titolo mondiale indoor a Portland 2016 l’oro europeo indoor a Glasgow 2019 e i due trofei della Diamond League a Zurigo nel 2021 e nel 2022. Tamberi ha iniziato la stagione con la vittoria davanti al belga Thomas Carmoy nel Campionato Europeo a squadre di Chorzow con 2.29m ed è tornato nella città polacca poche settimane dopo per la tappa della Diamond League della Slesia dove si è piazzato al secondo posto con 2.34m.

Ju’Vaughn Harrison ha vinto tre gare di Diamond League in questa stagione a Doha con 2.32m, a Firenze con 2.32m e a Chorzow con 2.35m. Il ventiquattrenne dell’Alabama ha conquistato in carriera le vittorie ai Campionati NCAA indoor e indoor e ai Trials statunitensi nel salto in lungo e nel salto in alto nel 2021 ed è stato battuto da Tamberi con 2.34m nell’edizione dell’anno scorso della finale della Diamond League di Zurigo.

Il sudcoreano Sanghyeok Woo proverà a tornare sul podio in una grande manifestazione internazionale dopo aver vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Belgrado con 2.34m e l’argento ai Mondiali outdoor di Eugene con 2.35m nel 2022. Woo ha realizzato il personale stagionale di 2.33m ai Campionati nazionali e si è piazzato secondo nei meeting di Doha con 2.27m e a Firenze con 2.30m.

Il tedesco Tobias Potye ha vinto l’argento agli Europei di Monaco di Baviera nella sua città ha migliorato il record personale con 2.34m in occasione della tappa della Diamond League di Chorzow dello scorso 16 Luglio.

Gli altri candidati per un ruolo da protagonisti sono il neozelandese Hamish Kerr, che ha condiviso la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado nel 2022, e l’australiano Joel Baden, campione australiano nel 2023 con 2.32m. Kerr ha vinto due gare stagionali disputate sotto la pioggia nella Diamond League di Stoccolma con 2.24m e a Heibronn in Germania con 2.28m.

Salto con l’asta maschile

Armand Duplantis insegue il secondo titolo mondiale outdoor consecutivo nel salto con l’asta dopo la vittoria a Eugene con il record del mondo di 6.21m. Il ventitreenne svedese ha migliorato questo record per la sesta volta in carriera superando 6.22m nel meeting indoor di Clermont Ferrand lo scorso febbraio.

Duplantis ha conquistato la medaglia d’oro olimpica a Tokyo con 6.02m battendo lo statunitense Chris Nilsen. Durante la sua carriera Duplantis si è aggiudicato il titolo europeo indoor a Torun 2021, l’oro mondiale indoor a Belgrado 2022 con il record mondiale di 6.20m e due europei outdoor a Berlino con 6.05m (record mondiale under 20) e a Monaco di Baviera con il record dei campionati di 6.06m.

Duplantis ha superato la barriera dei 6 metri cinque volte in questa stagione outdoor a Hengelo con 6.11m, Oslo con 6.01m, a Ostrava con 6.12m, a Stoccolma con 6.05m e a Chorzow con 6.01m, ma ha subito l’unica sconfitta stagionale a Montecarlo dove si è piazzato quarto con 5.72m nell’ultima gara prima dei Mondiali di Budapest.

Christopher Nilsen ha vinto due medaglie d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 5.97m e ai Mondiali di Eugene con 5.94m. Lo statunitense ha dimostrato grande regolarità nel rendimento superando 5.92m in occasione delle due vittorie nel Continental Tour Gold di Bydgoszcz e di Montecarlo e 5.91m ai Campionati statunitensi di Eugene e ai Bislett Games di Oslo.

Il team statunitense sarà rappresentato anche da Zach McWorther, secondo ai Campionati nazionali di Eugene con5.86m. KC Lightfoot e Sam Kendricks non si sono qualificati per i Mondiali dopo essersi piazzati al quarto posto ai Trials statunitensi.

Ernest John Obiena ha scritto una pagina di storia dell’atletica quando è diventato il primo atleta delle Filippine a vincere una medaglia ai Mondiali. Lo scorso Giugno Obiena ha superato per la prima volta nella sua carriera la barriera dei 6.00 metri al Bergen Jump Challenge in Norvegia migliorando il suo record asiatico di sei centimetri. L’astista allenato da Vitaliy Petrov ha conquistato di recente il titolo asiatico a Bangkok con 5.91m e si è piazzato secondo a Stoccolma con 5.82m, Montecarlo con 5.82m e a Ostrava con 5.90m.

Il due volte vincitore dei Giochi del Commonwealth Kurtis Marshall si è piazzato secondo dietro a Duplantis a Ostrava con 5.90m e ha vinto al meeting di Sotteville les Rouen con 5.95m.

Il norvegese Sondre Guttormsen ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor a Istanbul con 5.80m e il titolo NCAA indoor con 6.00m ad Albuquerque mentre all’aperto ha superato la misura di 5.90m.

Il greco Emmanouil “Manolo” Karalis ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor con 5.80m e si è piazzato secondo agli Europei a squadre con la stessa misura.

Il primatista olandese Menno Vlonn ha vinto la gara del Campionato Europeo a squadre di Chorzow con 5.85m e detiene il primato nazionale indoor con 5.96m.

Il polacco Piotr Lisek è tornato in buone condizioni di forma e ha superato 5.82m a Chorzow lo scorso Giugno. Lisek è salito tre volte sul podio ai Mondiali vincendo l’argento a Londra 2017 e due bronzi a Pechino 2015 e a Doha 2019.

L’azzurro Claudio Stecchi ha eguagliato il record Italiano indoor detenuto dal suo allenatore Giuseppe Gibilisco con 5.82m a Liévin lo scorso Febbraio. Il trentunenne fiorentino ha vinto al meeting di Madrid superando ancora 5.82m e ha saltato 5.80m al Campionato Europeo per nazioni di Chorzow.

La starting list è completata dal figlio d’arte Thibault Collet, che ha superato 5.81m nella gara di salto con l’asta disputato ad Olympia, e dal belga Ben Broeders, primatista nazionale con 5.85m e quinto classificato ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022. Non sarà invece presente Bo Kanda Lita Bahere, infortunatosi dopo la vittoria ai Campionati tedeschi.

Salto in lungo maschile

Il greco Miltiadis Tentoglou insegue il primo oro mondiale outdoor della sua carriera, l’unico titolo che manca alla sua collezione, che comprende l’oro olimpico di Tokyo 2021, due medaglie d’oro europee a Berlino 2018 e a Monaco di Baviera 2022, tre ori europei indoor a Glasgow nel 2019, a Torun 2019 e a Monaco di Baviera 2022, e l’oro mondiale indoor di Belgrado 2022.

Durante la stagione outdoor 2023 il saltatore greco ha vinto la tappa della Diamond League di Parigi con 8.13m, all’Europeo a squadre di Chorzow con 8.34m ai Campionati greci di Volos con il personale stagionale di 8.38m e nella tappa del Continental Tour di Szekesfehrvar con 8.29m.

Lo svizzero Simon Ehammer ha scelto di gareggiare nel salto in lungo e nel decathlon. Ehammer ha vinto a Oslo con il personale stagionale di 8.32m diventando il primo svizzero della storia a vincere una gara di Diamond League. Ehammer ha stabilito il record svizzero nella tappa austriaca del World Tour di prove multiple di Goetzis del 2022 con 8.45m, migliore prestazione di sempre in una prova di salto in lungo all’interno di una gara di decathlon.

Jianan Wang ha vinto a sorpresa il titolo mondiale a Eugene con 8.36m battendo Tentoglou ed Ehammer. Wang si mise in luce vincendo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Pechino 2015.

L’azzurro Mattia Furlani farà il debutto ai Mondiali assoluti dopo aver raggiunto le finali del salto in lungo e del salto in alto ai Mondiali under 20 di Cali nel 2022. L’anno scorso Furlani conquistò due ori nel lungo con 8.04m (record italiano under 18) e nell’alto con 2.15m agli Europei under 18 di Gerusalemme. Lo scorso Maggio Furlani ha realizzato il miglior salto mondiale a livello under 20 in ogni condizione di vento con 8.44m a Savona con vento oltre la norma di +2.2 m/s facendo meglio rispetto a Kareem Streete Thompson (8.40m con vento di +3.2 m/s) e alla legenda statunitense Carl Lewis (8.35m con vento di +2.2 m/s nel 1980).

Furlani ha conquistato successivamente la prima vittoria nel Continental Tour Gold con 8.24m al meeting di Hengelo migliorando il primato mondiale under 20 di Andrew Howe stabilito ai Mondiali under 20 di Grosseto nel 2004. Alla fine di giugno Mattia si è piazzato secondo con 7.97m alle spalle del campione olimpico Miltiadis Tentoglou. Ad inizio Agosto il figlio d’arte dell’ex saltatore in alto Marcello Furlani e dell’ex velocista senegalese Kathy Seck ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Under 20 di Gerusalemme con 8.23m battendo di un solo centimetro il bulgaro Bozhidar Saraboyoukov.

I saltatori indiani Jeswin Aldrin e Sreshankar occupano le prime due posizioni delle liste mondiali stagionali con 8.42m e 8.41m. Aldrin ha vinto di recente al meeting Citius di Berna con 8.09m battendo Ehammer di sei centimetri. Sreeshankar ha saltato 8.41m ai Campionati indiani e ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati asiatici di Bangkok con 8.37m con un vento contrario di -1.1 m/s.

Un altro saltatore asiatico con grandi potenzialità é Yu Tang Lin di Taipei, che ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati asiatici di Bangkok con 8.40m.

Il team giamaicano sarà rappresentato da Wayde Pinnock, Corey McLeod e da Tajay Gayle. Pinnock ha vinto alle South Eastern Conference di Baton Rouge stabilendo il primato stagionale con 8.37m e ai Campionati giamaicani di Kingston con 8.32m e si è piazzato secondo ai Campionati NCAA con 8.15m ad Austin.

McLeod ha vinto i titoli NCAA indoor con 8.26m ad Austin e 8.40m ad Albuquerque nel corso del 2023.

Gayle ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Doha 2019 con il record nazionale di 8.69m. Il saltatore caraibico si è piazzato secondo ai Campionati nazionali di Kingston con 8.27m e si è piazzato secondo a Szekesfehrvar con 8.24m.

Lo statunitense Marquis Dendy proverà a vincere il primo oro mondiale all’aperto dopo le tre medaglie ai Mondiali Indoor (oro a Portland 2016 e due bronzi a Birmingham 2018 e a Belgrado 2022). L’atleta che salta con il cappellino da pescatore ha vinto il titolo statunitense a Eugene con 8.14m.

Salto triplo maschile

Il teenager giamaicano Jaydon Hibbert proverà a vincere il primo titolo mondiale a livello assoluto dopo la vittoria ai Mondiali under 20 di Cali con 17.27m nel 2022 a soli 17 anni una stagione dopo l’argento conquistato nella precedente edizione della rassegna iridata giovanile di Nairobi 2021.

Quest’anno Hibbert ha migliorato il record mondiale under 20 con 17.87m ai Campionati delle South Eastern Conference di Baton Rouge e ha vinto i titoli NCAA Indoor con 17.54m ad Albuquerque e outdoor ad Austin con 17.56m, il titolo giamaicano outdoor di Kingston con 17.68m. Si è piazzato secondo al debutto in Diamond League a Montecarlo con 17.66m. Hibbert detiene quattro delle migliori otto performance della stagione.

Il campione mondiale in carica Pedro Pablo Pichardo insegue il quinto titolo in una grande rassegna internazionale dopo gli ori conquistati alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 17.95m, ai Mondiali di Eugene con 17.98m, agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 17.50m e nelle ultime due edizioni degli Europei Indoor di Torun 2021 con 17.30m e di Istanbul 2023 con 17.60m. Il triplista portoghese di origini cubane ha vinto al meeting di Doha con 17.91m ventoso nella sua unica competizione della stagione.

Fabrice Zango é entrato nella storia diventando il primo atleta della storia del Burkina Faso (il paese chiamato Alto Volta fino al 1984) a salire sul podio ai Mondiali in occasione del bronzo conquistato sul podio ai Mondiali di Doha nel 2019 con 17.66m. Il saltatore africano allenato da Teddy Tamgho ha vinto successivamente il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 17.47m e l’argento ai Mondiali di Eugene 2022 con 17.55m. In questa stagione Zango ha vinto la tappa della Diamond League di Montecarlo con 17.70m e si è piazzato secondo a Doha con 17.81m e a Firenze con 17.68m.

Il cubano Lazaro Martinez insegue un’altra medaglia mondiale dopo due ori ai Mondiali under 20 di Eugene 2014 e di Bydgoszcz 2016 e il titolo mondiale indoor con 17.64m a Belgrado nel 2022 davanti a Pichardo dopo tante stagioni piene di infortuni. Martinez si è piazzato terzo a Firenze e quarto a Doha e a Montecarlo e ha stabilito il personale stagionale di 17.51m in occasione dei Giochi Americani e dei Caraibi.

Un altro atleta da seguire è lo statunitense Will Claye, due volte argento olimpico a Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016 e quattro volte medagliato ai Mondiali (bronzo a Daegu nel 2011 e a Mosca 2013 e argento a Londra 2017 e a Doha 2019).

Il cinese Yaming Zhu cerca la terza medaglia in una grande rassegna internazionale dopo aver vinto l’argento a Tokyo con 17.57m e il bronzo mondiale con 17.31m ai Mondiali di Eugene. Zhu ha stabilito il personale stagionale con 17.36m ai Campionati Cinesi.

L’Italia sarà rappresentata da Emmanuel Ihemeje, tre volte campione NCAA e quinto ai Mondiali di Eugene, e Tobia Bocchi, quarto agli Europei di Monaco di Baviera. Ihemeje e Bocchi hanno migliorato i record personali in questa stagione realizzando rispettivamente 17.29m a Walnut e 17.26m a Castellon.

L’algerino Mohamed Triki, quinto classificato alle Olimpiadi di Tokyo con 17.43m, ha realizzato il miglior risultato stagionale di 17.32m in occasione del terzo posto al meeting di Montecarlo. Della squadra statunitense fanno parte anche Donald Scott (campione nazionale con 17.22m) e Chris Benard.

Gli altri possibili candidati sono l’indiano Praaven Chitraveel, che ha migliorato il personale con 17.37m a L’Avana in questa stagione, il francese Jean Marc Pontvianne, bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 16.94m, e il brasiliano Almir Dos Santos, vincitore ai Campionati sudamericani con 17.24m in questa stagione.

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