Athing Mu: 19 anni e 2 medaglie d’oro a cinque cerchi

La prima campionessa olimpica statunitense degli 800 metri dal 1968

Athing Mu ha conquistato la medaglia d’oro olimpica sugli 800 metri a 19 anni a Tokyo interrompendo il lungo digiuno degli Stati Uniti in questa specialità che durava dalle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, quando si impose Madeline Manning.

Mu è diventata la seconda ottocentista più giovane a vincere l’oro olimpico su questa distanza dalla edizione di Pechino 2008 quando trionfò l’allora diciottenne keniana Pamela Jelimo.

Sulla pista dello Stadio Nazionale di Tokyo ha stabilito il primato statunitense e nordamericano con lo straordinario tempo di 1’55”21, grazie a una gara di testa dall’inizio alla fine battendo l’altra formidabile diciannovenne Keely Hodgkinson, che ha migliorato il primato britannico della due volte campionessa olimpica Kelly Holmes con 1’55”88.

Mu ha fatto meglio del suo precedente primato nazionale che aveva stabilito un mese prima in occasione della vittoria in 1’56”07 ai Trials Olimpici statunitensi sulla pista del rinnovato Stadio di Hayward Field a Eugene, sede dei prossimi Campionati del Mondo in programma dal 15 al 24 Luglio 2022.

Ha coronato una splendida Olimpiade vincendo anche un secondo oro con la staffetta 4×400 in 3’16”82, contribuendo al trionfo con una frazione cronometrata in 48”32. La formazione a stelle e strisce schierava un “dream team” composto pure da Allyson Felix, Dalilah Muhammad e Sydney McLaughlin.

Sono soddisfatta. Ho fatto quello che dovevo. Il mio obiettivo era vincere una medaglia. Sapevo che era possibile e non sono sorpresa. Ho scelto una strategia di gara molto semplice andando in testa da sola fin dall’inizio ed evitare che qualcuna delle mie avversarie rovinasse il mio piano. Non volevo lasciare nulla al caso. Sto realizzando tutti gli obiettivi più pazzeschi. Diventare campionessa olimpica è incredibile”.

Due settimane dopo i trionfi alle Olimpiadi Mu ha vinto la prima gara da professionista nella Wanda Diamond League della sua carriera a Eugene migliorando il suo fresco primato statunitense degli 800 metri con 1’55”04, ottavo crono mondiale di sempre.

Sapevo che a Eugene sarebbe stata una gara più difficile che a Tokyo perché avevo appena stabilito il primato nazionale alle Olimpiadi. Non ho guardato al tempo. Volevo semplicemente correre con qualunque avversaria ed essere competitiva. Il tempo di 1’55”04 mi soddisfa molto.

Un altro primato personale è davvero straordinario. La chiamano la magia di Hayward Field. Ho corso contro il miglior campo di partenti di sempre. E’ stato bello vivere questo momento”.

Athing Mu (il suo nome si pronuncia Uthing Mo) è nata e cresciuta a Trenton nel New Jersey l’8 giugno 2002 da una famiglia originaria del Sudan, che si trasferì negli Stati Uniti 20 anni fa. E’ la seconda di sette figli.

Quando si proviene da una famiglia di immigrati, si vive con le spalle al muro. Ho raggiunto il fondo e questo mi ha dato una motivazione nell’inseguire obiettivi che potessero migliorare la qualità della mia vita”.

Mu amava andare a correre per divertimento con i genitori e i fratelli su una pista vicina a casa.

Ringrazio i miei fratelli per avermi avvicinato all’atletica. Ho iniziato a correre seguendo il loro esempio”.

Entrò a far parte del Trenton Track Club a sei anni e iniziò a gareggiare su diverse distanze spaziando dalla velocità (200 e 400 metri) al mezzofondo (800 e 1500 metri). L’Head Coach del Trenton Track Club King Jennings notò il suo talento e iniziò ad allenarla seguendo un programma graduale che prevedeva un solo allenamento settimanale per evitare di bruciarla troppo presto. Dopo la middle school Mu incominciò ad allenarsi più frequentemente.

I migliori coach delle università statunitensi notarono il suo talento in occasione degli AAU Junior Olympics (la più grande manifestazione multisportiva giovanile negli Stati Uniti) nel 2018, quando Athing vinse tre titoli su 400, 800 e 1500 metri e l’argento sui 200 metri.

La teenager si mise in luce vincendo inoltre la medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires nel 2018.

Aver gareggiato alle Olimpiadi giovanili mi ha permesso di fare un’esperienza a livello internazionale. La mia prima manifestazione con la maglia statunitense non avrebbe potuto andare meglio. Quando ho gareggiato a Tokyo, non è stata una novità assoluta perché avevo già provato questa sensazione a livello giovanile.”

Il 24 febbraio 2019 migliorò il primato americano indoor sulla distanza non olimpica dei 600 metri detenuto da Alysia Montano correndo in 1’23”57 ai Campionati statunitensi indoor. Con questa prestazione avvicinò il primato mondiale detenuto da Olga Kotlyarova con 1’23”24.

Dopo il primato sui 600 metri ero davvero sorpresa. Quando vidi il tempo sul display elettronico, pensai che fosse un altro primato delle high school. Mi accorsi che era primato statunitense. Fu una sensazione pazzesca e incominciai a piangere per la gioia”.

Durante l’anno del diploma alle high school Mu migliorò i suoi record personali correndo i 400 metri in 51”98 e gli 800 metri in 2’01”17.

Considero la Oregon University l’ateneo dei sogni, ma ho scelto di frequentare Texas A&M perché ho apprezzato molto gli allenatori e il team durante la mia visita. Ho trovato le migliori persone e le migliori strutture. Ho tutto ciò di cui ho bisogno per aver successo.”

Durante gli anni universitari Mu è diventata l’ottava donna della storia in grado di scendere sotto i 50 secondi sui 400 metri e sotto i 2 minuti sugli 800 metri.

L’esplosione a livello internazionale è coincisa il 6 febbraio 2021 quando l’atleta allenata dall’Head Coach di Texas A&M Pat Henry e dall’assistant coach Pat Mallard ha corso i 400 metri indoor in 50”52 a College Station togliendo tre decimi di secondo al primato mondiale under 20 detenuto dalla grande Sanya Richards (campionessa olimpica sui 400 a Londra nel 2012).

Tre settimane più tardi ha stabilito il primato NCAA indoor e il record mondiale under 20 sugli 800 metri con 1’58”40 togliendo due secondi al suo personale.

Ha iniziato la stagione 2021 all’aperto al Michael Johnson Invitational dello scorso 17 aprile stabilendo il primato NCAA Outdoor sugli 800 metri con 1’57”73. Il 29 maggio si è imposta nel Preliminary Round del Campionato NCAA in 49”68 migliorando di tre centesimi di secondo il primato NCAA dei 400 metri di Courtney Okolo”.

In occasione delle Finali NCAA outdoor dello scorso Giugno sulla pista di Eugene ha vinto i 400 metri demolendo il primato dei college universitari americani con 49”57 e la staffetta 4×400 con Texas A&M in 3’22”34.

Durante gli anni delle high school sognavo di correre alle Olimpiadi per il team statunitense. Mi ero detta nel 2019 che quell’anno sarebbe stato il mio momento. Sono rimasta sempre fiduciosa ed è per questo che sto facendo cose straordinarie”.

Pochi giorni prima di vincere la finale dei Trials olimpici statunitensi Mu ha firmato il contratto da professionista con la Nike.

Nonostante gli straordinari risultati sui 400 metri Mu ha scelto di gareggiare sugli 800 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Amo gli 800 metri. Sono la mia specialità del cuore e ho scelto di gareggiare in questa specialità e di non doppiare 400 e 800 metri. Ho sempre preferito il doppio giro di pista. Allenarmi duramente per correre soltanto per 11 secondi sui 100 metri non mi avrebbe permesso di realizzare tutto il mio potenziale.

Fin dai tempi della middle school ho sempre sognato di gareggiare alle Olimpiadi. Far parte della squadra olimpica statunitense è una delle imprese più difficili del mondo. Siamo molto competitivi in tutte le specialità.

E’ una sensazione pazzesca poter gareggiare con le migliori atlete del mondo. Tutto il lavoro svolto ha pagato. Correre è l’espressione della mia fede religiosa. Ringrazio Dio perché senza di Lui non sarei riuscita a realizzare i risultati che ho ottenuto qualcosa”.

Pat Henry ha allenato anche il campione del mondo degli 800 metri Donovan Brazier ma considera Athing il pù grande talento che abbia mai visto su una pista di atletica.

Mu è un’atleta fantastica. Faccio questo lavoro da 48 anni. E’ la migliore atleta che abbia mai allenato”.

Il prossimo obiettivo nella carriera di Athing Mu è disputare 400 e 800 metri alle prossime Olimpiadi per diventare la seconda atleta a vincere l’oro olimpico su entrambe le distanze nella stessa edizione dopo Alberto Juantorena a Montreal nel 1976.

La finale delle Olimpiadi non è stata l’ultima volta che mi avete visto su una pista. Ho ancora tanti obiettivi da raggiungere. Arriverà il mio momento, non importa l’età. Ho intenzione di provare a battere il primato del mondo degli 800 metri di Jarmila Kratochwilova”.

Agli appassionati di atletica non resta che sedersi comodi e godersi il grande spettacolo degli 800 metri femminili con la sfida tra le due teenager Mu e Hodgkinson.

Keely Hodgkinson (foto Colombo/FIDAL)
Keely Hodgkinson (foto Colombo/FIDAL)
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