Malaika Mihambo (foto World Athletics)
Malaika Mihambo (foto World Athletics)

Malaika Mihambo ha vinto lo scorso anno il titolo mondiale del salto in lungo femminile con la straordinaria misura di 7.30m diventando la prima atleta tedesca a laurearsi campionessa del mondo in questa specialità dai tempi del trionfo della grande Heike Drechsler nell’edizione disputata in casa a Stoccarda nel 1993.

Nella storia dei Campionati del Mondo soltanto la statunitense Jackie Joyner ha fatto meglio in occasione della vittoria ai Mondiali di Roma del 1987 con 7.36m.

Con il salto da 7.30m ottenuto nella finale dei Mondiali di Doha, Mihambo è salita al secondo posto nelle liste tedesche all-time alle spalle di Heike Drechsler e al dodicesimo posto di sempre a livello mondiale.

Dopo la finale dei Mondiali di Doha Mihambo ha raccontato del suo rapporto di amicizia con Heike Drechsler. Nell’Agosto 2018 Mihambo vinse il titolo europeo outdoor all’Olympiastadion di Berlino. Quel giorno Drechsler lavorava come volontaria pulendo con il rastrello la pedana del salto in lungo.

E’ un onore essere diventata la seconda saltatrice tedesca a vincere il titolo mondiale dopo Heike Drechsler. Siamo in contatto e abbiamo un bel rapporto. Heike ha lasciato un segno importante nella storia dell’atletica tedesca”.

“Saltare 7.30m è stato straordinario. Non puntavo ad un risultato del genere ma alla fine è successo. Sono rimasta senza parole e ho avuto bisogno di tempo per comprendere davvero la portata del risultato. Non ricordo di aver realizzato un salto del genere in allenamento. Non so se riuscirò ancora ad avvicinarmi a questa misura nella mia carriera”, ha dichiarato Mihambo.

La finale dei Mondiali di Doha non era iniziata nel migliore dei modi con due salti nulli e un terzo tentativo misurato a 6.52m.

Ero molto nervosa all’inizio della gara. Dopo il secondo salto nullo mi sono detta che dovevo fare un salto valido, non importa come. Ho effettuato un salto di sicurezza per qualificarmi per i tre salti di finale e ha funzionato”.

Mihambo è rimasta imbattuta per tutta la stagione estiva 2019 nella quale ha superato la barriera dei 7 metri in sette occasioni e ha vinto il primo titolo della Diamond League della sua carriera grazie ai successi ottenuti nelle tappe di Roma (7.07m), Londra (7.02m) e Bruxelles (7.03m).

Si è imposta inoltre ai Campionati tedeschi di Berlino con 7.16m e al Campionato Europeo per nazioni di Bydgoszcz con 7.11m ventoso.

Ha migliorato le sue prestazioni anche sui 100 metri portando il record personale a 11”21 e si è classificata terza ai Campionati tedeschi di Berlino su questa distanza.

Sapevo di essere in grande forma durante tutta la stagione. Pensavo di poter valere almeno 7.20m, ma il mio allenatore mi diceva che potevo valere ancora di più. E’ un grande risultato aver saltato 7.30m ma sono consapevole che mi mancano 18 centimetri per battere il record tedesco”. (7,48 della Drechsler)

Nel salto in lungo è un’enormità. Per saltare ancora più lontano devo diventare più veloce e per questo mi dedicherò con ancora più impegno alle gare di sprint in futuro“.

Mihambo è nata il 3 Febbraio 1994 da madre tedesca e da padre tanzaniano di Zanzibar ad Heidelberg, bella città situata nella regione del Kurpfalz e sede di importanti università e di un castello medievale. Malaika (nome che significa Angelo in lingua schwilli) si è laureata in scienze politiche all’Università di Mannheim nel 2016 e dall’anno scorso studia scienze ambientali alla Fernuniversitat di Hagen e lavora per un progetto sociale in favore dei bambini.

Prima di praticare atletica ha provato altri sport come ginnastica, danza e judo dall’età di otto anni. Ha iniziato con l’atletica nel club di Oftersheim nel Kurpfalz e si allena dall’età di 11 anni sotto la guida dello storico allenatore Ralf Weber.

Sei anni più tardi ha fatto il debutto sulla scena internazionale in occasione dei Mondiali under 18 di Lilla 2011 dove si è classificata nona nel salto in lungo.

A livello giovanile ha vinto le medaglie d’oro agli Europei Under 20 di Rieti con 6.70m e agli Europei Under 23 di Tallin con 6.73m. Nel 2016 ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Amsterdam con 6.65m e si è classificata quarta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con 6.95m.

Dopo la vittoria ai Mondiali di Doha Mihambo si è concessa una meritata vacanza di quattro settimane in Thailandia.

La stagione 2020 è partita nel migliore dei modi con la vittoria nel salto in lungo al meeting ISTAF Indoor di Berlino con 7.07m, migliore prestazione mondiale dell’anno e decima misura mondiale all-time.

E’ stata una gara di salto in lungo difficile perché ho avuto problemi con la rincorsa nei primi tentativi. Sono contenta che abbia funzionato tutto alla perfezione nell’ultimo tentativo” ha dichiarato dopo la gara.

Mihambo si è poi classificata seconda sui 60 metri ai Campionati tedeschi indoor di Lipsia in 7”22 ad un solo centesimo di secondo dalla giovane Lisa Marie Kwaye.

Al termine di una stagione 2019 da incorniciare Mihambo ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il premio di sportiva tedesca dell’anno nell’annuale Gala dello Sport tedesco di Baden Baden e di migliore atleta del suo paese secondo i lettori della rivista della federazione tedesca di atletica leggera Leichtathletik.

Il riconoscimento di atleta tedesca dell’anno non arriva a sorpresa ma mi onora molto ricevere questo premio. E’ stato un anno molto intenso, nel quale ho provato molte emozioni. I momenti più belli sono stati la festa della premiazione dopo la vittoria nella finale della Diamond League di Bruxelles, il tuffo finale nella piscina del nostro albergo dopo la fine dei Mondiali di Doha e i miei viaggi in India e in Thailandia. Il 2019 è stato il migliore anno della mia vita”.

Al di fuori della pista di atletica Mihambo coltiva la passione per i viaggi e il pianoforte.

Cerco di trovare degli spazi liberi per i miei hobby. Prendo lezioni di pianoforte una volta alla settimana e appena posso cerco di suonare. Inoltre porto avanti i miei studi e mi occupo di un gruppo di bambini una volta alla settimana. Sono ben organizzata e funziona tutto alla perfezione”.

Sport OK Junior