Pensare che Federica Del Buono potesse approdare alla finale diretta dei 1500 femminili degli europei al coperto di Torun era oggettivamente pura utopia, visti i tempi di iscrizione delle avversarie, ma la ragazza vicentina, che tornava a disputare la massima manifestazione europea al coperto a 6 anni dal suo bronzo di Praga, ci ha provato con un coraggio commovente e alla fine, pur travolta da un ritmo che, evidentemente, non ha ancora totalmente nelle gambe, ha chiuso, pur se in ultima posizione della sua batteria, con il buon crono di 4’12″79 che rappresenta la sua miglior prestazione dell’anno ma, soprattutto, le apre importanti prospettive per il futuro.
La gara è realmente emozionante e l’azzurra prende subito la testa, facendo il ritmo sino a tre giri dalla fine quando le sue avversarie, che hanno sfruttato la sua scia per 900 metri, cominciano a superarla.
Federica cerca di resistere, con la grinta che la contraddistingue e quel piglio da campionessa che sta tornando prepotente ma, alla fine, purtroppo cede un po’, anche di testa, quando si vede ultima, riuscendo ugualmente ad ottener un crono molto soddisfacente, il suo più veloce proprio dal 2015. Grande Federica!
Per la cronaca la gara viene vinta dalla britannica Archer con 4’09″77, davanti alla tedesca Krause 4’09″92 e alla belga Vanderelst 4’10″49.
In una batteria più lenta dove vince la bielorussa Barysevich in 4’12″11, buona prova dell’altra azzurra Gaia Sabbatini, campionessa italiana indoor della distanza, quarta con 4’17″21, un po’ distante dal suo miglior tempo stagionale, anche lei eliminata, ma che saprà certamente fare tesoro di questa sua prima importante esperienza internazionale.