Aspettando la grande sfida tra Lyles e Knighton

Alle 4,50 della prossima notte italiana la finale dei 200 metri uomini ai mondiali di Eugene

Nella settima giornata dei Campionati Mondiali di Eugene, in Oregon, alle 4,50 della notte italiana ci sarà l’attesissima finale dei 200 metri uomini che vedrà con tutta probabilità la grande sfida per il titolo, tra il campione del mondo in carica Noah Lyles e il suo giovanissimo connazionale, nuovo grandissimo talento della velocità mondiale, Erriyon Knighton.

Il 18enne Knighton, che ha già tolto al mitico Bolt alcuni record giovanili sul mezzo giro di pista e che vanta già un quarto posto alle scorse Olimpiadi di Tokyo, ha stupefatto ad inizio stagione con un sensazionale 19″49 ma poi non ha più avvicinato tale prestazione e, nella sfida diretta con Lyles ai campionati statunitensi è stato battuto dalla sensazione rimonta di quest’ultimo negli ultimi 70 metri, dopo che si era trovato in netto vantaggio all’inizio del rettilineo.

Tra i due tra l’altro, dopo l’arrivo beffardo del campione del mondo a Eugene proprio nell’occasione della finale dei Trials, quando ebbe anche modo di tagliare il traguardo girandosi sorridente verso l’avversario con tre dita aperte, non corre certo buon sangue ma riteniamo, in ogni caso, che la storia si ripeterà nella serata statunitense perché Lyles è apparso molto in condizione e determinato come nelle migliori occasioni, ed ha avuto anche un’ottima corsia, la sesta, al contrario di Knighton che potrebbe un po’ soffrire la terza per la sua altezza di 1,91.

Nella mattinata di Eugene le condizioni meteo non erano ideali, con il cielo nuvoloso e una temperatura non altissima, un po’ la situazione della finale dei 100 metri quando non si ottennero crono clamorosi, ma nelle prossime ore tutto potrebbe cambiare.

Embed from Getty Images

Per i terzo posto sul podio il nostro pronostico va all’altro statunitense Kenny Bednarek, che nella stagione ha alternato prestazioni eccellenti ad altre poco convincenti come quella della batteria, ma poi in semifinale ha dimostrato di esserci in pieno quando conta e crediamo possa regalare agli Stati Uniti un’altra tripletta.

In ogni caso, tutti gli altri cinque sembrano aver dato il massimo nei precedenti turni e volendo azzardare un ordine di arrivo, così per gioco, ci sentiamo di prevedere al quarto posto il trinidegno Jereem Richards, al quinto il liberiano Joseph Fahnbulleh, al sesto il dominicano Alexander Ogando, al settimo il canadese Aaron Brown e all’ottavo il sudafricano Luxolo Adams.

La finale dei 200 femminili

Le tre giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson ed Elaine Thompson-Herah  dovrebbero regalare alla loro nazione un’altra tripletta con il possibile inserimento della campionessa del mondo in carica, la britannica Dina Asher-Smith che è apparsa in eccellenti condizioni di forma.

Nel mio gioco di pronostici mi sento di preferire la Jackson per la vittoria, con il secondo posto di Asher Smith e il terzo di Fraser-Pryce, mentre subito dietro Thompson-Herah, non nella forma dell’anno scorso e la statunitense Tamara Clark.

Tutti i risultati e le starting list

Sport OK Junior