Siamo arrivati alla nona giornata dei campionati del mondo di Eugene in Oregon, è il medagliere della squadra azzurra si limita per ora allo splendido bronzo nel salto in alto di Elena Vallortigara, con la prospettiva davanti di avere solo altre due gare dove si potrebbe aumentare tale risultato, il salto triplo maschile la cui finale è prevista per la notte italiana, alle 3.00, e la 35 km di marcia sempre uomini in programma nel pomeriggio italiano di domani, alle 15.35 corrispondenti alle 6.35 del mattino di Eugene.
Aspettando quindi per quest’ultima gara il campione olimpico della 20km Massimo Stano, le nostre speranze nel tardo pomeriggio statunitense, le 18.00, saranno affidate ad Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, in una competizione dai contorni molto incerti senza i due leader stagionali, i due cubani Jordan Alejandro Diaz Fortun con 17,87
e Andy Diaz Hernandez con 17,68, che evidentemente stanno aspettando di ottenere la cittadinanza di altre nazioni per cui non hanno voluto compromettere la possibilità di poterci poi gareggiare nei prossimi anni.
Ihemeje si è qualificato con la terza miglior misura del turno di qualificazione di 17.13, mentre Dallavalle ha saltato 16.86, ma risparmiandosi particolarmente visti alcuni piccoli problemi fisici che lo hanno afflitto negli ultimi tempi ed è lui, in ogni caso, su cui puntiamo maggiormente le nostre aspettative, anche se Ihemeje conosce molto bene questa pedana e potrebbe regalarci pure lui una grande prestazione.
L’altra finale che interessa la squadra azzurra, ovvero quella delle staffettiste veloci della 4×100 femminile, è prevista alle 4,30 con l’Italia che partirà in seconda corsia.
Gli orari degli azzurri impegnati sabato 23 luglio
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11.20-20.20 Batterie 100 H donne: Elisa Maria Di Lazzaro
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12.00-21.00 Qualificazione lungo donne: Larissa Iapichino
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17.10-2.10 Batterie 4×400 donne: Italia
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17.40-2.40 batterie 4×400 uomini: Italia
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18.00-3.00 Finale triplo uomini: Andrea Dallavalle, Emmanuel Ihemeje
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19.30-4.30 Finale 4×100 donne: Italia
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