Le reali possibilità di Tortu nella semifinale mondiale dei 200 a Eugene

Per Filippo la quinta corsia nella terza semifinale della prossima notte italiana

Archiviata positivamente la sia pur scontata qualificazione alle semifinali dei 200 metri in una batteria resa ulteriormente agevole dal ritiro nelle ultime ore del campione olimpico Andre De Grasse, Filippo Tortu dopo la sua vittoriosa prova in 20″18, suo miglior risultato di sempre a livello del mare, guarda ora con ottimismo alla semifinale di domani notte italiana e, nella quinta giornata dei Mondiali di Eugene in Oregon, nella sessione statunitense serale, si presenterà sui blocchi di partenza del mezzo giro di pista nella terza prova che inizierà alle 19.10 locali (Italia + 9 ore) per cercare la finale di due giorni dopo, alle 19,50 di giovedì 21 luglio a Eugene.

Dall’inizio della stagione Filippo aveva dichiarato che il suo obiettivo stagionale, per quanto riguarda i campionati iridati, sarebbe stato l’ingresso in finale sui 200 e, se sino alla fine di giugno, poteva sembrare che la sua condizione non fosse ancora ideale, dopo la prestazione della serata statunitense di ieri si può certamente guardare con ottimismo alla possibilità che il campione olimpico della staffetta, ma anche primo italiano nella storia a scendere sotto i 10 secondi nei 100 metri, possa raggiungere l’ambito atto finale della specialità.

Sicuramente, peraltro, ci sono quattro posti già quasi certamente assegnati e sono quelli degli statunitensi che potrebbero anche occupare i primi quattro posti in classifica, con la presumibile lotta per il titolo tra il campione del mondo uscente Noah Lyles, che nelle batterie ha dato una enorme dimostrazione di sicurezza chiudendo facilmente in 19″98, e il giovanissimo fenomeno Erriyon Knighton che invece ha fermato il cronometro a 20″01.

Per il terzo posto sul podio il più accreditato appare sicuramente il campione del mondo dei 100 Fred Kerley, che ha passeggiato in batteria con un tranquillo 20″17, mentre l’altro statunitense Kenny Bednarek non ha destato grande impressione chiudendo in 20″35, ma la finale appare in ogni caso per lui poco problematica.

Sempre ieri ottima impressione ha destato il liberiano Joseph Fahnbulleh vincitore della sua batteria con 20″12 ed anche il velocista di Trinidad e Tobago, Jereem Richards, anche lui vittorioso nella sua prova pur con un crono abbastanza alto di 20″35 realizzato però in totale decontrazione.

Questi atleti evidenziati dovrebbero quindi non avere problemi ad entrare in finale per cui rimangono due posti ma, in ogni caso, Filippo grazie alla sua vittoria di ieri che gli è valsa anche il nono crono assoluto delle batterie, è stato inserito nella terza semifinale della prossima notte italiana quando, alle 4.10 che sono le 19.10 del 19 luglio a Eugene, si posizionerà sui blocchi della quinta corsia, quella di ieri, e troverà contro un avversario imbattibile quale il fenomeno Knighton, ma potrà certamente puntare ad ottenere il secondo posto che gli garantirebbe il passaggio diretto alla finale senza preoccuparsi dei due tempi di ripescaggio.

Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)
Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)

Ma vediamo brevemente quali saranno a nostro avviso gli avversari più pericolosi di Tortu, tralasciando l’inavvicinabile Knighton che correrà in quarta corsia, in questa avvincente ed emozionante semifinale che, pur a tardissima ora, terrà incollati agli schermi tutti i tifosi italiani, ma sotto potrete leggere nel dettaglio le composizioni esatte di tutte e tre le gare.

Rasheed Dwyer, giamaicano con 19″80 di miglior risultato in carriera ma che ieri, in batteria, ha ottenuto il miglior crono dell’anno con 20″29 lottando allo spasimo con il cinese Xie. Avrà la terza corsia.

Koki Ueyama, giapponese che vanta un personale di 20″26 ottenuto proprio nella batteria di ieri che evidentemente ha corso al massimo delle sue possibilità. Correrà in sesta corsia accanto a Filippo.

Zhenye Xie, cinese con un miglior risultato in carriera di 19″88 ma quest’anno non è andato meglio di 20″13 e in batteria ha corso in 20″30 giungendo terzo e non sembrando che si fosse risparmiato. Correrà in settima corsia.

Aaron Brown, canadese da 19″95 di personale e 20″03 di stagionale, che ha chiuso la batteria più lenta in seconda posizione con 20″60. Correrà in ottava corsia ma tra i tre è l’avversario più pericoloso per il secondo posto, per la sua grande esperienza e capacità di dare il meglio nelle occasioni che contano, anche se Filippo lo ha quasi sempre battuto nei confronti diretti. Ricordiamo che Brown sarà alla sua quinta gara in pochi giorni avendo raggiunto la finale dei 100 metri.

Le dichiarazioni di Filippo dopo la batteria di ieri: “Sono soddisfatto della mia prova e mi sono sentito bene, ma voglio analizzare con attenzione la mia gara per vedere dove posso migliorare, perché domani questo crono non basterà per raggiungere la finale che è il mio obiettivo”.

 

 

Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)
Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)

La start list delle semifinali dei 200 uomini

Gli orari degli impegni azzurri nella quinta giornata di gare

martedì 19 luglio

  • 17.15-2.15 batterie 400 H donne: Folorunso, Olivieri, Sartori
  • 17.40-2.40 finale alto donne: Vallortigara
  • 18.05-3.05 semifinali 200 donne: Kaddari
  • 18.50-3.50 semifinali 200 uomini: Tortu

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