Rivoluzione staffetta nella prossima notte mondiale italiana

Tortu passa in seconda frazione e Ali debutta sull'ultimo rettilineo

La 4×100 metri uomini, medaglia d’oro nelle scorse Olimpiadi di Tokyo, si presenterà sulla pista di Eugene alle 18,14 della serata statunitense, le 3.14 della notte di domani in Italia, dell’ottava giornata dei campionati mondiali, per disputare la seconda semifinale e cercare quantomeno di approdare alla finale del giorno dopo.

Non sarà facile, ed è bene essere realisti, perché l’assenza nota di Marcell Jacobs ha costretto il responsabile della squadra, Filippo Di Mulo, ad una piccola rivoluzione tattica, avendo spostato Filippo Tortu dalla sua classica quarta frazione alla seconda, con il debuttante Chituru Ali che correrà il rettilineo finale ma, al tempo stesso, sono stati confermati i due curvisti olimpici, nel senso che Lorenzo Patta sarà ai blocchi di partenza mentre Fausto Desalu correrà l’ultima curva.

Molto pericolosi gli avversari con i vicecampioni olimpici del Canada, su tutti, ma anche  Giamaica, Brasile e Sudafrica sono temibilissimi, mentre sembrano più abbordabili Francia, Spagna e Danimarca.

I rischi dell’Italia sono legati soprattutto al fatto che i meccanismi di cambio, fondamentali nella staffetta, possano non essere perfetti in questa disposizione, ma anche sull’incognita della condizione di Desalu e Ali, non brillantissimi nelle prove individuali, mentre Patta ovviamente è tutto da scoprire.

La prima batteria, al via alle 3.05, è invece quella che comprende i padroni di casa degli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Cina salita al bronzo olimpico dopo la squalifica dei britannici, e i quartetti di Giappone, Germania, Nigeria, Olanda e Ghana.

Il meccanismo di qualificazione per la finale del giorno successivo prevede l’accesso diretto per le prime tre di ogni batteria, più due tempi di ripescaggio.

La staffetta femminile

La 4×100 azzurra donne andrà sui blocchi alle 2.49 di stanotte, nella seconda batteria, in quarta corsia con in prima frazione la migliore delle nostre atlete, la campionessa italiana, Zaynab Dosso con a seguire Dalia Kaddari in seconda, Anna Bongiorni in terza e Vittoria Fontana in quarta, per una formazione che appare molto solida e potrebbe ripetere l’impresa di entrare in finale, come ai mondiali di Doha 2019, con anche la possibilità di un grande crono.

La squadre avversarie saranno soprattutto gli Stati Uniti e la Svizzera, che però non potrà contare sulla miglior Ajla Del Ponte, oltre a Nigeria, Olanda, Spagna, Danimarca e Ecuador.

Nella prima batteria, alle 2.40, corrono tra le altre Giamaica, Gran Bretagna e Germania con la stessa logica delle prove maschili delle prime tre squadre qualificate oltre ai due migliori tempi.

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