Straordinaria finale del salto in lungo ai Campionati Europei under 20 di Gerusalemme, con il 18enne fenomeno Mattia Furlani che era balzato in testa nella prima prova della finale a 8.23, ponendo apparentemente una sicura ipoteca alla vittoria, ma è stato subito avvicinato dal bulgaro Bozhidar Saraboyukov che si è prima migliorato di circa 30 centimetri atterrando a 8,18 e poi ulteriormente con 8,22 al secondo salto ma, alla fine, in un’atmosfera di grande incertezza nulla è più cambiato con il trionfo del 18enne fenomeno azzurro.

Per la cronaca nel secondo turno Mattia ha ottenuto un nullo mentre al terzo è atterrato a 7.87, con l’ucraino Nikita Masliuk che si è fatto sotto per il terzo posto con 7,97 mentre  Saraboyukov è andato ancora sopra gli otto metri a 8,10 pur con vento nettamente a favore di +3,4.

Nel quarto turno ancora un nullo per Furlani ed è continuata la straordinaria gara regolarissima del bulgaro ancora oltre gli 8 con 8.12 metri, ma poi al quinto ha fatto il primo nullo della giornata con Mattia che è tornato anche lui sopra gli otto con 8,07 prima dell’ultima decisiva tornata in cui Saraboyukov ha saltato ancora a 8,07 con l’azzurro che ha rinunciato ormai pago della vittoria.

Le dichiarazioni di Mattia: “Un’emozione impressionante. Vincere la medaglia d’oro a Gerusalemme era l’obiettivo di quest’anno e non posso che essere grato a chi mi sta vicino in questo percorso. La gara è stata un po’ sfortunata per il vento e per le battute non perfette, non ho trovato del tutto il feeling con la pedana. Potevo saltare ancora più lontano, ma contava il primo posto. Dovessi descrivere quest’oro in una sola parola direi: incredibile! Faccio i complimenti al mio avversario bulgaro perché ha dimostrato a tutto il mondo di cosa sia capace. I Mondiali di Budapest? Con un risultato del genere si arriva tranquillamente in finale. Adesso bisogna archiviare questa gara e concentrarci sul nuovo obiettivo”.

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