Ancora tantissima Italia ieri sera nell’importante meeting francese di Lione, valido quale prova Silver del World Indoor Tour, con due successi nei 1500 metri a cominciare da quello più emozionante ottenuto al femminile da Marta Zenoni, atleta 24enne che solo tanta sfortuna in carriera le ha impedito sino ad ora di raggiungere i risultati consoni al suo infinito talento, che ha realizzato il proprio personale oltre che il record dell’evento con il crono di 4’08″92, al termine di un avvincente duello sino all’ultimo metro con un’altra azzurra, la finalista mondiale all’aperto di Budapest 2023, Ludovica Cavalli ottima seconda a un soffio con 4’08″94, mentre è stata quarta Gaia Sabbatini con 4’13″11 all’esordio stagionale.

Enorme la soddisfazione per l’atleta bergamasca, che da qualche anno vive e si allena a Roma sotto la guida di Emilio De Bonis, la quale il 15 febbraio dell’anno scorso ha subito un duplice intervento ad entrambi i tendini di Achille e che, dopo una lunga e sofferta riabilitazione, è tornata a gareggiare a fine 2023 nella staffetta 4×1500 degli Europei di corsa campestre a Bruxelles, per poi iniziare la stagione al coperto con risultati sempre crescenti sino a quello di ieri, che rappresenta anche la settima prestazione indoor di sempre in Italia.

La seconda vittoria italiana del meeting è arrivata, sulla stessa distanza, dal primatista italiano Ossama Meslek che si è imposto con 3’38″01 in rimonta nei confronti del sudafricano Ryan Mphahlele, secondo con 3’38″06 e sorpassato sul filo di lana, e per l’atleta vicentino si è trattato della terza uscita in una settimana con anche due record nazionali consecutivi, mentre stavolta il ritmo è stato meno rapido, con il 27enne mezzofondista ha perso il passo a quattro giri dal termine quando il ‘pacer’ designato ha rallentato l’andatura, ma è riuscito subito a rilanciare l’azione per poi agguantare il primo posto alla fine.

Ossama Meslek (foto Colombo/FIDAL)
Ossama Meslek (foto Colombo/FIDAL)

Comincia con un record personale la stagione indoor di Federica Del Buono, terza nei 3000 in 8’57″06, con un crono che migliora il suo personale in questa disciplina dopo nove anni e diventa la nona italiana di sempre in sala, nella gara vinta dalla francese Sarah Madeleine con 8’53″51 davanti alla slovena Klara Lukan in 8’53″61, mentre è stata sesta Micol Majori in 9’20″57,e nona Elisa Bortoli con 9’34″31, mentre tra gli uomini terzo anche Yassin Bouih in 7’49″44, con settimo Francesco Guerra al personale di 7’59″65.

Al debutto negli 800 è sesta Elena Bellò con 2’03″86 perdendo posizioni nell’ultima tornata della gara vinta dall’etiope Tigist Girma in 2’00″57, nei 400 uomini c’è il quarto posto di Lorenzo Benati in 47″50 ma con il sesto tempo complessivo tra le due serie disputate, nei 60 ostacoli si piazza sesta Giada Carmassi con 8″13 in finale, dopo il crono di 8″14 in batteria, e settima Nicla Mosetti con 8″18 (in precedenza 8.23), mentre Elena Carraro si è fermata per aver colpito in pieno la prima barriera nel turno eliminatorio, e infine tra gli uomini Hassane Fofana si è piazzato settimo in batteria con 8″05.

Federica Del Buono (foto Colombo/FIDAL)
Federica Del Buono (foto Colombo/FIDAL)

Le altre gare del meeting

Il marocchino Abdelati El Guesse ha stabilito la migliore prestazione mondiale e il record nazionale dell’anno sugli 800 metri maschili con l’ottimo tempo di 1’45”28 con lo spagnolo Mohamed Attaoui che si è piazzato al secondo posto realizzando il record personale e la migliore prestazione europea dell’anno con 1’45”49.

Il tedesco Simon Batz ha realizzato un sorprendente record personale nel salto in lungo maschile con 8.18m.

L’etiope Tigist Girma ha vinto gli 800 metri femminili stabilendo il record del meeting con 2’00”57. Lore Ibarzabal si è piazzata al secondo posto in 2’01”94. L’azzurra Elena Bellò ha esordito in questa stagione con un sesto posto in 2’03”86.

La francese Sarah Madeleine ha stabilito il record del meeting e il primato personale sui 3000 metri femminili con 8’53”51 battendo di 10 centesimi di secondo la giovane slovena Klara Lukan, che ha tagliato il traguardo in 8’53”61 dopo aver guidato a lungo la gara. Federica Del Buono ha iniziato la stagione indoor con un terzo posto in 8’57”06, nuovo record personale migliorato dopo nove anni. Micol Majori si è piazzata al sesto posto posto in 9’20”57.

L’etiope Milkessa Fikadu ha stabilito il record del meeting sui 3000 metri maschili con 7’42”68 battendo il francese Etienne Daguinos (7’48”43) e l’azzurro Yassin Bouih (7’49”46).

Il primatista ungherese Attila Molnar ha realizzato il miglior tempo delle due serie dei 400 metri maschili con 46”43 (record del meeting) precedendo il francese Yann Spillmann (46”49 record personale).

La spagnola Xenia Benach si è imposta sui 60 metri ostacoli femminili in 8”06 battendo di un centesimo di secondo l’austriaca Karin Strametz mentre il finlandese Elmo Lakka ha conquistato la vittoria sui 60 metri ostacoli maschili in 7”67.

La turca Tugba Danismaz (campionessa europea indoor a Istanbul 2023) ha vinto il salto triplo femminile con 14.10m battendo la slovena Neja Filipic (13.98m).

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