Borse di design, Made in Italy

I medagliati olimpici e mondiali Grant Holloway, Jakob Ingebrigsen, Gudaf Tsegay e Katie Moon e 14 azzurri compresi Nadia Battocletti, Leonardo Fabbri e Zane Weir saranno soltanto alcuni dei campioni annunciati al meeting Hauts de France Pas de Calais. Gli organizzatori hanno annunciato anche per quest’anno il tutto esaurito. I 5000 biglietti sono stati venduti con settimane di anticipo.

Il meeting di Liévin alle porte di Calais nel Nord della Francia è uno degli appuntamenti storici della stagione indoor. Nel corso della sua storia gloriosa sono stati battuti dieci record del mondo: Merlene Ottey sui 200 metri (21”87) e Sergey Bubka nel salto con l’asta (6.14m) nel 1993, Irina Lasovskaya nel salto triplo (14.90m) nel 1994, Linford Christie sui 200 metri (20”25) nel 1995, Frankie Fredericks sui 200 metri (19”92) nel 1996, Svetlana Feofanova nel salto con l’asta (4.74m) nel 2002, Yelena Isinbayeva nel salto con l’asta (4.89m) nel 2005, Gudaf Tsegay sui 1500 metri (3’53”09) nel 2021, Jakob ingebrigtsen sui 1500 metri (3’30”60) nel 2022, Lamecha Girma sui 3000 metri (7’23”81) nel 2023.

La tappa francese del World Indoor Tour Gold sarà trasmessa Giovedì 13 Febbraio su Sky Sport Arena dalle 20.45 alle 22.45m. A livello francese è stata annunciato di recente l’importante accordo televisivo con la Chaine Equipe, il canale televisivo gratuito del digitale terrestre francese collegato con il quotidiano sportivo L’Equipe, per la trasmissione del meeting di Liévin e del World Indoor Tour, della Diamond League e del Continental Tour oltre che di tutti i grandi eventi su suolo francese. L’ex primatista mondiale del salto con l’asta Renaud Lavillenie sarà tra i commentatori d’eccezione di La Chaine Equipe.

60 metri ostacoli maschili:

Grant Holloway insegue il suo quinto successo consecutivo sui 60 metri ostacoli al meeting di Liévin.
Il campione olimpico e tre volte iridato dei 110 metri ostacoli ha vinto per la prima volta a Liévin nel 2021 stabilendo il record del meeting con 7”32. Il fuoriclasse statunitense ha vinto altre volte nel 2022 in 7”35, nel 2023 in 7”39 e nel 2024 eguagliando il record del meeting con 7”32. Ha esordito in questa stagione con una vittoria a Boston in 7”42.

Holloway ha migliorato il suo primato mondiale indoor di due centesimi di secondo con 7”27 ai Campionati statunitensi indoor di Albuquerque nel 2024 poche settimane prima di vincere il secondo titolo mondiale indoor a Glasgow in 7”29. All’aperto Holloway ha vinto tre medaglie d’oro ai Mondiali a Doha 2019 in 13”10, a Eugene 2022 in 13”03 e a Budapest 2024 in 12”96 e l’oro olimpico a Parigi 2024 in 12”99.

Grant Holloway: “Mi trovo molto bene a Liévin. E’ un impianto eccellente. La pista di riscaldamento è ottima. Sono felice dell’esordio a Boson, anche se sono leggermente indietro con la preparazione. I media parlano sempre della mia striscia vincente nelle gare indoor ma io mi voglio concentrare sulla mia gara di domani. Non vedo l’ora di Liévin. Non sono il leader mondiale stagionale. E’ una situazione inuusuale per me ma non è un grande problema”.

La striscia vincente di Holloway nelle gare indoor che dura dal 2014 potrebbe venire messa in pericolo dal giovane polacco Jakub Szymanski, che ha vinto tutte le gare disputate nel 2025 in Lussemburgo in 7”41, a Val de Reuil in 7”46 , a Lodz in 7”39 (miglior tempo europeo dell’anno) e a Dusseldorf in 7”51.

Da seguire in chiave europea anche il francese Wilhelm Belocian, campione europeo indoor a Torun 2021 e vincitore a Karlsruhe in 7”53 e a Parigi Bercy in 7”52, e lo spagnolo Asler Martinez, campione europeo a Monaco di Baviera 2022.

Miglio maschile:

Il campione olimpico e mondiale dei 5000 metri Jakob Ingebrigtsen correrà la sua prima gara indoor della carriera sulla distanza del miglio a Liévin. Ingebrigtsen ha stabilito il record del mondo indoor sui 1500 metri a Liévin fermando il cronometro in 3’30”60. Il fuoriclasse norvegese andrà all’assalto del record del mondo del miglio stabilito dall’etiope Yomif Kejelcha con 3’47”01 nel 2019 e del record europeo detenuto dal britannico Josh Kerr con 3’48”87 nel 2022. Ingebrigtsen ha vinto la medaglia d’oro olimpica sui 5000 metri a Parigi, due titoli europei sui 1500 e sui 5000 metri a Roma e ha stabilito il record europeo sui 1500 metri a Montecarlo con 3’26”73 e il record del mondo sui 3000 metri con 7’17”55 a Chorzow.

Jakob Ingebrigtsen: “Mi sento bene. La gara di Liévin sarà un test importante per capire a che punto sono in vista dei grandi appuntamenti di quest’anno. Vediamo prima come andrà questa gara e poi deciderò se partecipare agli Europei e ai Mondiali Indoor. Non vedo l’ora di verificare il lavoro svolto negli ultimi mesi. Correrò per la prima volta il miglio indoor. Sono un fan delle distanze più tradizionali rispetto alle gare non olimpiche. Molti atleti stanno andando forte. Confermo la mia ambizione di battere il record del mondo. A Liévin c’è sembre un ambiente incredibile. Mi piace sempre avere qualche nuovo obiettivo da raggiungere. Il miglio è un buon modo per cercare un nuovo record. Il miglio e i 1500 metri sono due gare diverse”.

La starting list include anche lo statunitense Sam Prakel, medaglia di bronzo ai Mondiali di corsa su strada nel 2023, il britannico Elliot Giles, il secondo più veloce di sempre al mondo sugli 800 metri con il record britannico al coperto di 1’43”63, e il keniano Festus Lagat, che ha stabilito un record personale di 3’53”45 sulla distanza del miglio.

3000 metri femminili

Gudaf Tsegay correrà i 3000 metri a Liévin, dove ha stabilito il record del mondo sui 1500 metri con 3’53”09 nel 2021. La fuoriclasse etiope ha conquistato altre tre vittorie al meeting di Liévin nel miglio nel 2022, nei 1500 metri nel 2023 e sui 3000 metri nel 2024. Nell’edizione dell’anno scorso del meeting Tsegay ha stabilito la seconda migliore prestazione della sua carriera al coperto sui 3000 metri con 8’17”11.

Tsegay ha corso il tempo più veloce della sua carriera a livello indoor con 8’16”69 a Birmingham mancando il record del mondo di Genzebe Dibaba per appena nove centesimi di secondo. La fuoriclasse etiope vanta quattro dei sette migliori tempi indoor di tutti i tempi sui 3000 metri e ha stabilito il primato del mondo sui 5000 metri outdoor con 14’00”21 nella Finale della Diamond League di Eugene nel 2023. Tsegay ha vinto due medaglie d’oro sui 5000 metri a Eugene 2022 e sui 10000 metri a Budapest 2023.
Tsegay sfiderà la connazionale Freweyni Hailu e l’azzurra Nadia Battocletti.

Hailu ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor sui 1500 metri e si è classificata al quarto posto sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021. L’etiope ha vinto i 3000 metri nella tappa del World Indoor Tour Gold di Ostrava con il record personale di 8’24”17 nella sua terza gara sulla distanza. Ha stabilito primati personali sui 1500 metri di 3’54”18 outdoor al Golden Gala di Roma e di 3:55.28 nel World Indoor Tour di Torun.

Birke Haylom ha vinto il titolo mondiale under 20 sui 1500 metri a Cali 2022 e ha stabilito primato africano under 20 sui 1500 metri con 3’53”22 a Xiamen nel 2024 e il primato mondiale under 20 sulla distanza del miglio con 4’17”13 a Oslo nel 2023.

Nadia Battocletti ha vinto due medaglie d’oro agli Europei di Roma sui 5000 metri e sui 10000 metri diventando la quarta donna a vincere su entrambe le distanze nella stessa edizione della rassegna continentale dopo Sonia O’Sullivan nel 1998, Elvan Abeylegesse nel 2010 e Yasemin Can nel 2016. Due mesi più tardi ha vinto la medaglia d’argento sui 10000 metri e si è piazzata al quarto posto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Parigi migliorando i suoi record italiani su entrambe le distanze con 30’43”35 e 14’31”64. Ha migliorato anche il record personale sui 1500 metri con 3’59”19 al Golden Gala di Roma. A livello indoor Battocletti ha corso una volta al meeting di Liévin in 8’45”32 nel 2023 poche settimane prima di piazzarsi al quarto posto agli Europei di Istanbul in 8’44”96. Detiene il record italiano sui 3000 metri indoor con 8’41”32.

Salto con l’asta femminile

Katie Moon parteciperà per la quarta volta in carriera Liévin. La saltatrice con l’asta statunitense insegue la terza vittoria in carriera nel meeting francese. La campionessa olimpica di Tokyo 2021 vinse nel 2019 all’esordio a Liévin con 4.62. E’ tornata nel 2022 quando si è classificata al terzo posto eguagliando il personale stagionale indoor con 4.80m. L’anno successivo si impose con 4.83m. L’altro obiettivo di Moon è migliorare il record del meeting di 4.89m detenuto dal 2005 dalla primatista del mondo Yelena Isinbayeva.

Moon ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2021 e due titoli mondiali outdoor a Eugene 2022 e a Budapest 2023 e si è piazzata al terzo posto ai Mondiali indoor di Glasgow 2024. Si infortunò durante l’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin. Moon detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno con la misura di 4.82m realizzata in occasione della vittoria ai Millrose Games di New York dello scorso fine settimana.

Katie Moon: “Il record del meeting è un obiettivo. Saltare 4.90m è una misura ardua da raggiungere”.

Moon sfiderà la britannica Molly Caudery, la canadese Alysha Newman e la slovena Tina Sutej.

Caudery punta a vincere la sua seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour Gold della stagione 2025 dopo il successo al meeting di Karlsruhe con 4.75m. La saltatrice originaria della Cornovaglia ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 4.80m e il bronzo agli Europei outdoor a Roma 2024 con 4.73m. La britannica ha stabilito il record nazionale di 4.92m a Tolosa lo scorso Luglio.

Newman ha vinto la medaglia di bronzo olimpica a Parigi 2024 con 4.85m, l’oro ai Giochi del Commonwealth a Gold Coast 2018 e la prima gara della Diamond League della sua carriera a Parigi con 4.82m.

Sutej ha vinto la doppia medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado e agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022. La trentaseienne slovena ha iniziato il World Indoor Tour 2025 con il successo a Ostrava con 4.75m e il secondo posto a Karlsruhe con 4.70m.

Saranno in pedana le due azzurre Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, finaliste agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi. Molinarolo, sesta alle Olimpiadi di Parigi con il record personale di 4.70m ha superato due volte 4.60m a Padova e a Val De Reuil. Bruni ha superato 4.56m a Caen e 4.60m a Val de Reuil sempre su suolo francese.

Da seguire anche la ceca Amalie Svabikova, medaglia di bronzo agli Europei Indoor di Istanbul 2023 e quinta alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Rappresenterà la Francia la giovane Marie Julie Bonnin, che ha vinto il titolo europeo under 23 ad Espoo 2023 e ha migliorato di recente il record personale con 4.66m.

Salto con l’asta maschile

Lo statunitense Christophen Nilsen affronterà il connazionale Sam Kendricks e il filippino Ernest John Obiena.

Nilsen ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 6.01m a Caen. L’astista cresciuto nella University of South Dakota vinto la medaglia d’argento olimpica a Tokyo 2021 e due medaglie ai Mondiali (argento a Eugene 2022 e bronzo a Budapest 2023). Ha stabilito un record personale di 6.06m a Rouen nel 2022 e ha vinto a Liévin nel 2022 con 5.91m.

Kendricks ha vinto la medaglia d’argento olimpica a Parigi 2024 con 5.95m ed è tornato a superare la barriera dei 6.00, al meeting della Diamond League a Chorzow. Ha stabilito il record stagionale con 5.75m a Rouen.

Obiena ha vinto due medaglie mondiali consecutive (bronzo a Eugene 2022 con 5.94m e argento a Budapest 2023) e si è piazzato al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 con 5.90m.

Il cast annovera anche il francese Thibaut Collet, quinto ai Mondiali di Budapest 2023 con 5.90m,e il turco Ersu Sasma, quinto alle Olimpiadi di Parigi 2024 con 5.85m.

3000 metri maschili

Il campione del mondo di corsa su strada sui 5 km Hagos Gebrhiwet sfiderà il due volte campione mondiale indoor dei 1500 metri Samuel Tefera, Getnet Wale, quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sui 3000 siepi e in due edizioni dei Campionati del mondo di Doha 2019 e Eugene 2022, e Kuma Girma, che di recente ha stabilito il record personale correndo in 7’31”78 a Metz.

Gebrhiwet ha vinto la medaglia di bronzo sui 5000 metri a Rio de Janeiro 2016 e due medaglie ai Mondiali su questa distanza (argento a Mosca 2013 e bronzo a Pechino nel 2015). L’etiope ha stabilito il secondo tempo più veloce della storia e il primato etiope con 12’36”73 a Oslo nel 2024.

Mehary ha stabilito il record mondiale under 20 sui 10000 metri con 26’37”93 l’anno scorso e si è piazzato al sesto posto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Parigi.

1500 metri femminili

Diribe Welteji sfiderà le connazionali Tigist Girma, Habitam Alemu e Worknesh Mesele in una sfida tutta etiope.

Welteji ha vinto la medaglia d’argento a Budapest 2023 sui 1500 metri in 3’55”69 e si è piazzata al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 in 3’52”75.

Girma ha stabilito il record personale con 3’58”79 a Torun nel 2024. Alemu, quattro volte finalista ai mondiali indoor nel 2016, 2018, 2022 e 2024 e sesta classificata alle Olimpiadi di Tokyo, si è piazzata al terzo posto a Karlsruhe lo scorso Venerdì.

Marta Zenoni, vice campionessa europea under 23 sui 1500 metri nel 2021, disputerà la terza gara della stagione. La mezzofondista bergamasca, laureatasi in economia alla Luiss di Roma, ha battuto il primato italiano sui 1500 metri correndo in 4’03”59 nel meeting del Lussemburgo e ha migliorato il record personale sui miglio con 4’25”93 a Val de Reui.

800 metri femminili

L’etiope Tsige Duguma, campionessa mondiale indoor a Glasgow e argento olimpico a Parigi nel 2024, darà vita ad una delle migliori gare dell’anno sugli 800 metri contro la britannica Jemma Reekie, Shafiqa Maloney di St. Vincent e Granadine, la medaglia di bronzo dei Mondiali indoor di Glasgow 2024 Noelle Yarigo e la sudafricana Prudence Segkodiso, finalista olimpica a Parigi 2024.

Duguma ha vinto gli 800 metri a Metz Sabato scorso stabilendo il miglior tempo al mondo in questa stagione con 1’58”97. Reekie, quarta alle Olimpiadi di Tokyo 2021, si è classificata seconda dietro a Duguma a Metz stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno con 1’59”72. L’atleta scozzese ha migliorato il record personale con 1’55”61 al meeting di Londra nel 2024.

Maloney si è piazzata al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi e ha vinto ai Millrose Games di New York in 1’59”07 stabilendo il secondo miglior tempo mondiale dell’anno.

Sekgodiso ha vinto gli 800 metri al meeting del World Indoor Tour Gold di Karlsruhe in 1’59”88, La sudafricana si impose in due tappe della Diamond League di Marrakesh e di Oslo lo scorso anno.

800 metri maschili

Il campione del mondo indoor Bryce Hoppel sfida il primatista belga Elliot Crestan e il bronzo europeo outdoor Catalin Tecuceanu.

Hoppel ha vinto al meeting di Boston in 1’46”04 e si è piazzato al secondo posto ai Millrose Games di New York migliorando il record personale indoor con 1’44”19. L’ottocentista statunitense ha sfiorato il podio alle Olimpiadi di Parigi classificandosi al quarto posto con il primato nord-americano di 1’41”67.

Crestan proverà a vincere la sua seconda gara consecutiva in questa stagione indoor dopo il successo di Ostrava in 1’44”69. L’ottocentista belga ha stabilito la migliore prestazione europea all-time sui 600 metri con 1’14”92 a Louvain La Neuve. Nelle ultime due stagioni Crestan ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei Indoor di Istanbul 2023 e ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024 e ha migliorato il primato belga outdoor con l’eccellente tempo di 1’42”43 nella tappa della Diamond League di Parigi. Crestan ha un grande ricordo del meeting di Liévin, dove si impose in 1’45”10 l’anno scorso.

L’algerino Slimane Moula correrà la terza gara indoor della sua carriera dopo il terzo posto a Ostrava in 1’45”50 e il primo posto in 1’45”11 a Metz.

Catalin Tecuceanu scenderà in pista per la seconda volta in questa stagione del World Indoor Tour dopo il secondo posto dietro a Crestan in 1’45”35 a Ostrava, che gli ha permesso il secondo miglior tempo della sua carriera, a soli 35 centesimi di secondo dal suo record italiano realizzato l’anno scorso nella tappa del World Indoor Tour di Madrid. A livello outdoor l’atleta di Trebaseleghe in provincia di Padova ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Roma un mese prima di sfiorare il record italiano di Marcello Fiasconaro con 1’43”75 nella tappa della Diamond League di Montecarlo.

Simone Barontini farà l’esordio stagionale sugli 800 metri dopo aver testato la sua condizione correndo in 47”39 sui 400 metri sulla pista di casa ad Ancona. Il marchigiano ha vinto il titolo europeo under 23 nel 2021 e ha corso la semifinale dei Mondiali di Budapest in 1’44”34.

1500 metri maschili

Il francese Azzedine Habz insegue la vittoria sui 1500 metri davanti al pubblico di casa. Habz, medaglia di bronzo agli Europei indoor a Istanbul 2023, ha migliorato il record personale con 7’31”50 sui 3000 metri a Boston una settimana prima di migliorare il record francese di Mehdi Baala sul miglio con 3’47”56 ai Millrose Games di New York.

La gara di Liévin si preannuncia come un anteprima dei prossimi Europei indoor di Apeldoorn. Saranno al via infatti altri possibili candidati alle medaglie continentali come lo svedese Samuel Pihlstrom, che di recente ha battuto il primato nazionale indoor a Ostrava con 3’54”76 prima di aggiudicarsi la prova dei 1500 metri di Karlsruhe in 3’35”62, e il portoghese Isaac Nader, vincitore della gara del miglio a Ostrava in 3’54”17. Federico Riva torna in gara per la terza volta in questa stagione dopo aver corso i 3000 metri in 7’52”63 a Miramas e i 1500 metri a Karlsruhe in 3’36”78, arrivando a quattro centesimi di secondo dal record personale. Il mezzofondista romano ha stabilito il record personale outdoor con 3’32”84 alle Olimpiadi di Parigi.

60 metri ostacoli femminili

La bahamense Devynne Charlton darà vita ad una gara di altissimo livello contro la primatista giamaicana Ackera Nugent, la statunitense Grace Stark, l’olandese Nadine Visser, la polacca Pia Skzryszowska, la svizzera Ditaji Kambundji e la francese Laeticia Bapté.

Charlton ha migliorato due volte il record mondiale sui 60 metri ostacoli indoor con 7”67 ai Millrose Games di New York e 7”65 nella finale dei Mondiali indoor di Glasgow durante una stagione al coperto 2024 ricca di soddisfazioni. Nella sua carriera l’ostacolista caraibica ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e si è qualificata due volte in finale alle Olimpiadi piazzandosi sesta sia a Tokyo 2021 sia a Parigi 2024 oltre ad avvicinare il podio con il quarto posto ai Mondiali di Budapest 2023. In questo inizio di stagione indoor Charlton si è classificata due volte terza sui 60 metri ostacoli a Boston in 7”85 e a New York in 7”83. La sorella minore Anthaya Charlton ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto in lungo con 6.98m a Fayetteville.

Nadine Visser ha vinto due titoli europei indoor sui 60 metri ostacoli a Glasgow 2019 e a Torun 2021 e si è piazzata al secondo posto nell’edizione della rassegna continentale al coperto a Istanbul 2023. Visser si è piazzata al quarto posto sui 100 metri ostacoli in 12”43 alle Olimpiadi Parigi arrivando a sette centesimi di secondo dal record nazionale di 12”36 realizzato nel meeting svizzero dl La Chaux de Fond. Nell’attuale stagione indoor l’ostacolista olandese ha vinto la tappa del World Indoor Tour di Belgrado in 7”86 e ha stabilito il terzo miglior tempo europeo dell’anno con 7”84 a Metz.

Pia Skryszowska ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor sui 60 metri ostacoli con 7”79 a Glasgow e due medaglie agli Europei outdoor (oro a Monaco di Baviera 2022 in 12”53 e bronzo a Roma 2024 in 12”42). A livello cronometrico Pia ha stabilito primati personali di 7”78 sui 60 metri ostacoli a Torun 2023 e di 12”37 sui 100 metri ostacoli a La Chaux de Fonds nel 2024. Skrzyszowska ha corso due volte in 7”91 in questa stagione a Belgrado e a Val de Reuil.

Nugent, campionessa mondiale under 20 nel 2021, ha vinto il titolo giamaicano outdoor a Kingston in 12”28 e due gare di Diamond League a Chorzow in 12”29 e a Roma in 12”24.

Kambundji ha esordito con due vittorie in questa stagione a Magglingen con 7”94 e a Lodz in 7”83, sfiorando di due centesimi di secondo il record svizzero di 7”81 stabilito in occasione della vittoria agli Europei indoor di Istanbul 2023. A livello outdoor la giovane ostacolista bernese ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma stabilendo il primato svizzero sui 100 metri ostacoli con 12”40.

La francese Laeticia Bapté ha iniziato alla grande la stagione correndo due volte in 7”87 a Val de Reuil e a Metz prima di vincere al meeting di Parigi Bercy con 7”83, miglior crono europeo dell’anno eguagliato.

Ai blocchi di partenza ci saranno anche le azzurre Giada Carmassi, Veronica Besana ed Elena Carraro. Carmassi ha corso con costanza su tempi di ottimo livello migliorando il record personale con 8”00 nel meeting del Lussemburgo. Carmassi si è laureata due volte di fila campionessa italiana assoluta sui 100 metri ostacoli a Molfetta 2023 e a La Spezia 2024. Carraro ha vinto la medaglia d’argento agli Europei under 23 di Espoo in 12”97. Besana ha realizzato primati di 8”05 al meeting di Belgrado nel 2024 e di 12”90 nella batteria dei 100 metri ostacoli agli Europei under 23 di Espoo nel 2023.

200 metri maschili

Erriyon Knighton torna a correre sulla pista dove vinse in 20”21 nella sua prima gara a livello indoor. Il velocista statunitense ha vinto due medaglie ai Mondiali a livello outdoor (argento a Budapest 2023 e bronzo a Eugene 2022) e si è piazzato al quarto posto in due edizioni consecutive delle Olimpiadi di Tokyo 2021 e di Parigi 2024. L’ex giocatore di football americano ha un personale di 19”49 sui 200 metri all’aperto realizzato a Baton Rouge nel 2022.

Gli altri atleti da seguire sono il velocista della Repubblica Dominicana Alexander Ogando e il giovane svedese Erik Erlandsson.

Ogando si è piazzato al quinto posto ai Mondiali di Eugene 2022 in 19”93 e alle Olimpiadi di Parigi 2024 in 20”02 oltre a migliorare il record personale con 19”86 nel meeting della Diamond League di Chorzow. E’ sceso cinque volte sotto i 20 secondi sui 200 metri a livello outdoor.

Erlandsson ha sfiorato il podio piazzandosi al quarto posto sui 200 metri agli Europei di Roma in 20”57 e ha stabilito due volte la migliore prestazione mondiale indoor dell’anno correndo in 20”43 a Vaxjo e nella tappa del World indoor Tour di Ostrava.

400 metri femminili

L’olandese Lieke Klaver parte come favorita sui 400 metri contro la nigeriana Rosey Effiong e la britannica Laviai Nielsen nei 400 metri femminili.

Klaver ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Roma, l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow e l’oro con la staffetta 4×400 mista alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. L’atleta allenata da Laurent Mewly ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 50”92 a Ostrava e ha vinto i 200 metri in 23”10 e i 400 metri in 51”70 al meeting di Metz. Nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin Klaver si è piazzata al secondo posto dietro alla connazionale e compagna di allenamenti Femke Bol.

Effiong si è classificata al quarto posto ai Campionati NCAA outdoor di Eugene stabilendo il record personale di 49”72. In questa stagione ha corso in 51”67 a Fayetteville.

Nielsen si é classificata al settimo posto sui 400 metri ostacoli agli Europei di Roma e ha vinto la medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Parigi.

Salto in lungo maschile

Il campione olimpico, mondiale ed europeo Miltiadis Tentoglou cerca il primo successo in questa stagione del World Indoor Tour dopo il quarto posto nel World Indoor Tour al meeting di Belgrado con 8.05m. Tentoglou ha vinto il titolo mondiale indoor con 8.22m a Glasgow, l’oro europeo all’aperto a Roma con il record personale di 8.65m e l’oro olimpico a Parigi con 8.48m nel corso del 2024. Tentoglou cerca il terzo successo a Liévin dopo le vittorie nel 2021 con 8.21m e nel 2023 con 8.41m.

Tentoglou sfiderà il giovane talento cinese Shu Heng, che ha migliorato il record personale di 8.12m al meeting francese di Miramas.

Getto del peso maschile

Il vice campione mondiale outdoor di Budapest 2023 Leonardo Fabbri torna a Liévin dove l’anno scorso anno migliorò il record italiano indoor con 22.37m. Nel corso di una straordinaria stagione 2024 Fabbri ha vinto il bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow con 21.96m, l’oro agli Europei outdoor di Roma con 22.45m e il titolo della Diamond League a Bruxelles migliorando di tre centimetri il suo record italiano con 22.98m. In questa stagione Fabbri ha gareggiato due volte classificandosi quinto a Ostrava con 20.65m e quarto a Lodz con 20.71m. Il pesista fiorentino allenato da Paolo Dal Soglio ritroverà in pedana l’amico e compagno di allenamenti Zane Weir, campione europeo indoor in carica a Istanbul 2023 con 22.06m e vincitore nella tappa del World Indoor Tour Gold di Ostrava con 21.39m, l’altro azzurro Nick Ponzio, settimo ai Mondiali indoor di Belgrado con 21.30m e quarto agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022, e il giamaicano Rajndra Campbell, bronzo olimpico a Parigi con 22.15m e primatista nazionale outdoor con 22.31m al meeting di Zagabria lo scorso Settembre. Da seguire anche il campione europeo indoor di Belgrado 2017 Konrad Bukoviecki, Tomas Stanek, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 e quarto ai Mondiali di Londra 2017, il nigeriano Chukubueka Enekwechi, sesto alle Olimpiadi di Parigi e primatista nazionale con 21.91m, e lo statunitense Adrian Piperi, ottavo ai Mondiali di Eugene 2022.

Salto triplo femminile

Le cubane Liadagmis Povea e Leyanis Perez Hernandez affronteranno la campionessa europea indoor Tugba Danizmas nel salto triplo femminile.

Povea ha vinto nel meeting francese di Miramas con 14.57m battendo Perez Hernandez (14.52m). Perez Hernandez ha conquistato in carriera la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 con 14.96m e il titolo della Diamond League a Bruxelles con 14.37m. Povea ha raggiunto due finali olimpiche consecutive piazzandosi quinta a Tokyo 2021 e quarta a Parigi 2024 e ha stabilito un record personale di 14.93m nel 2021.

Danizmas ha vinto la medaglia d’oro agli Europei indoor di Istanbul 2023 e l’argento agli Europei outdoor di Roma 2024 con il record personale di 14.57m. La turca ritrova in pedana l’azzurra Dariya Derkach, argento agli Europei indoor di Istanbul. L’atleta campana allenata da Alessandro Nocera arriva da due ottime stagioni nelle quali si è piazzata all’ottavo posto in finale sia ai Mondiali di Budapest 2023 sia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

 

Sport OK Junior