Lo Stade Couvert di Liévin, cittadina del Nord della Francia, ospiterà oggi il meeting Hauts de France Pas de Calais, quarta tappa del World Indoor Tour Gold.
La pista indoor francese ha regalato in passato grandi prestazioni cronometriche sia nelle gare di velocità con i primati del mondo sui 200 metri di Linford Christie con 20”25 nel 1995, di Frankie Fredericks con 19”92 nel 1996 e di Merlene Ottey con 21”87 nel 1993, che in quelle di mezzofondo con il 3’53”09 nei 1500 metri di Gudaf Tsegay nel 2021, ma anche i record del mondo nel salto con l’asta di Sergey Bubka (6.14m nel 1993), Svetlana Feofanova (4.74m nel 2002) ed Yelena Isinbayeva (4.89m nel 2005).
Il cast straordinario del meeting francese comprende un campione olimpico e mondiale, o un primatista mondiale, in nove delle quattordici gare in programma a cominciare dal detentore del record sui 60 metri ostacoli indoor, Grant Holloway, che ha allungato la sua striscia vincente conquistando la prima vittoria stagionale nella tappa del World Indoor Tour Gold di Staten Island con 7”37, migliore prestazione mondiale dell’anno.
Il fuoriclasse statunitense ha vinto tutte le gare indoor disputate nel 2021. Nella passata edizione del meeting di Liévin si impose in 7”32 pochi giorni prima di battere il primato mondiale al coperto detenuto da Colin Jackson dal 1994, fermando il cronometro in 7”29 a Madrid.
Durante la stagione outdoor l’ostacolista cresciuto alla University of Florida ha realizzato il secondo tempo più veloce della storia sui 110 ostacoli con 12”81 nella semifinale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene, arrivando ad un solo centesimo di secondo dal primato del mondo detenuto da Aries Merritt prima di vincere la finale in 12”96.
Holloway ha perso l’unica gara della stagione nella finale olimpica di Tokyo dove si è classificato secondo in 13”09, a cinque centesimi di secondo dal campione olimpico Hansle Parchment.
Cinque dei migliori sette delle liste mondiali stagionali sono in gara a Liévin. Il pubblico francese farà il tifo per i beniamini di casa Pascal Martinot Lagarde e Wilhelm Belocian. Martinot Lagarde è salito quattro volte sul podio agli Europei Indoor (primo a Praga nel 2015, secondo a Belgrado 2017 e a Glasgow 2019 e terzo a Goteborg 2013) e ha vinto la tappa inaugurale del World Indoor Tour Gold di Karlsruhe in 7”54 oltre a correre due volte in 7”51 a Metz e a Val de Reuil.
Belocian ha detenuto il primato mondiale under 20 sui 110 ostacoli e ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Torun l’anno scorso in 7”42 battendo Martinot Lagarde e l’azzurro Paolo Dal Molin.
Il cast offre anche gli statunitensi Jarret Eaton (vice campione del mondo indoor a Birmingham 2018 e vincitore al meeting di Val de Reuil in 7”51), Daniel Roberts, campione nazionale a Des Moines nel 2019, e Michael Dickson (primati personali di 13”23 sui 110m ostacoli outdoor e 7”53 sui 60m ostacoli indoor), il primatista del mondo del decathlon Kevin Mayer, il polacco Damian Czykier (quarto agli Europei outdoor di Berlino 2018 e indoor di Glasgow 2019) e il ventunenne spagnolo Enrique Llopis, bronzo agli Europei Under 23 di Tallin nel 2021 e secondo nella tappa inaugurale del World Indoor Tour con il record personale sui 60 metri ostacoli di 7”59.
Vediamo ora tutte le altre gare rimandandovi al nostro articolo dedicato per la presentazione di quella più attesa dai tifosi azzurri, i 60 uomini dove ci sarà il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs.
Miglio femminile: Tsegay ritorna a Liévin sulla pista del primato del mondo
L’etiope Gudaf Tsegay correrà sulla distanza del miglio sulla pista di Liévin dove l’anno scorso migliorò il primato del mondo dei 1500 metri detenuto dalla connazionale Genzebe Dibaba fermando il cronometro in 3’53”09. Nelle settimane successive Tsegay ha stabilito le migliori prestazioni mondiali indoor sugli 800 metri con 1’57”52 a Metz e sui 3000 metri con 8’22”65 a Madrid.
Durante la stagione outdoor ha stabilito i primati personali sui 1500 metri con 3’54”01 a Chorzow, sui 5000 metri con 14’13”32 ai Trials olimpici etiopi con 14’13”32 e sui 10000 metri con 29’39”42 a Maia. Alle Olimpiadi d Tokyo ha vinto la medaglia di bronzo sui 5000 metri con 14’38”87. Tsegay non ha corso una gara sul miglio indoor dal 2016 quando stabilì il primato personale con 4’24”98 a Stoccolma.
A livello outdoor vanta un record personale di 4’16”14 sul miglio stabilito in occasione degli Anniversary Games 2018 di Londra.
L’obiettivo di Tsegay è battere il primato mondiale del miglio stabilito da Genzebe Dibaba con 4’13”31 nel 2016. E’ un obiettivo ambizioso perché soltanto Sifan Hassan e Svetlana Masterkova hanno corso più velocemente sul miglio del record indoor di Dibaba a livello outdoor. Quando Dibaba corse in 4’13”31, transitò ai 1500 metri in 3’56”46.
Le altre protagoniste in gara sono l’altra etiope Axumawit Embaye, vincitrice al meeting di Karlsruhe sui 1500 metri in 4’02”12 (miglior tempo mondiale dell’anno), l’ugandese Winnie Nanyondo, quarta ai Mondiali di Doha sugli 800 metri, l’etiope Tigist Ketema e la spagnola Esther Guerrero, vincitrice sui 1500 metri a Staten Island.
3000 metri maschili: Barega punta a battere il primato mondiale indoor
Selemon Barega tornerà a Liévin per provare a battere lo storico primato del mondo stabilito nel 1998 dal keniano Daniel Komen a Budapest con il tempo di 7’24”90. Anche quest’anno Barega rinnova la sfida con i connazionali Wale e Lemecha Girma che aveva caratterizzato l’edizione del 2021.
Il ventunenne etiope ha realizzato il terzo tempo più veloce della storia sui 3000 metri con 7’26”10 in occasione del secondo posto nell’edizione del meeting di Liévin dell’anno scorso alle spalle del connazionale Getnet Wale, che ha sfiorato di otto centesimi il primato del mondo di Komen con 7’24”98. Pochi giorni dopo Barega si è migliorato sui 1500 metri indoor correndo in 3’32”97 a Torun.
Nel corso della stagione outdoor 2021 Barega ha conquistato la medaglia d’oro olimpica sui 10000 metri a Tokyo in 27’43”22 battendo il primatista mondiale Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo. Nella sua carriera Barega ha vinto anche il titolo mondiale under 20 sui 5000 metri a Bydgoszcz 2016, due medaglie d’argento ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 sui 3000 metri e ai Mondiali outdoor sui 5000 metri a Doha nel 2019.
Prima dell’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin, soltanto sei atleti erano scesi sotto la barriera dei 7’30” sui 3000 metri indoor. Nel meeting francese disputato nel Febbraio 2021 quattro etiopi si sono aggiunti a questa prestigiosa lista. Alle spalle di Wale e Barega, Lemecha Girma e Berihu Aregawi si sono classificati al terzo e al quarto posto correndo rispettivamente in 7’27”98 e in 7’29”94.
Dopo la gara di Liévin Girma ha conquistato la medaglia d’argento sui 3000 siepi alle Olimpiadi di Tokyo.
Ai tre etiopi si aggiunge lo spagnolo Mohamed Katir, che la scorsa estate ha migliorato i primati nazionali sui 1500 metri con 3’28”76 a Montecarlo, sui 3000 metri con 7’27”64 a Gateshead e 12’50”79 sui 5000 metri a Firenze. Katir potrebbe attaccare il primato europeo realizzato dal connazionale Adel Mechaal con 7’30”82 al meeting di Staten Island settimana scorsa.
Gli altri atleti in grado di lottare per le prime posizioni sono il keniano Nicholas Kimeli, quarto alle Olimpiadi di Tokyo sui 5000 metri in 12’59”17, l’etiope Nibret Melak, vincitore delle ultime due edizioni della Cinque Mulini a San Vittore Olona e secondo ai Trials olimpici etiopi di Hengelo in 12’54”22, il keniano Jacob Krop, sesto ai Mondiali di Doha sui 5000 metri e terzo sui 3000 metri al meeting di Karlsruhe, e il portacolori del Barhein Birhanu Balew.
1500 metri maschili: Ingebrigtsen corre sulla pista del suo primato europeo
Il campione olimpico ed europeo dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen correrà la prima gara sui 1500 metri indoor della stagione sulla veloce pista di Liévin, dove l’anno scorso ha vinto di cinque secondi battendo il primato europeo con 3’31”80, tempo con il quale ha tolto 21 centesimi di secondo al precedente primato del meeting detenuto dal grande Hicham El Guerrouj.
Con questa prestazione Ingebrigtsen è salito al quinto posto nelle liste mondiali di sempre, a soli 76 centesimi di secondo dal primato mondiale indoor detenuto dall’etiope Samuel Tefera.
Nelle settimane successive Ingebrigtsen ha vinto due titoli europei indoor sui 1500 e sui 3000 metri a Torun. Durante l’estate 2021 il fuoriclasse norvegese ha stabilito il primato europeo sui 5000 metri con 12’48”45 al Golden Gala di Firenze prima di vincere la medaglia d’oro sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo con il record continentale di 3’28”32. Lo scorso Dicembre ha aggiunto la medaglia d’oro agli Europei di Cross seniores alle quattro vittorie nella categoria juniores dal 2016 al 2019.
Nelle ultime settimane Gjert Ingebrigtsen si è preso una pausa dal suo ruolo di allenatore e Jakob è allenato attualmente dal fratello maggiore Henrik.
Sulla pista francese Jakob sfiderà il polacco Marcin Lewandowski, terzo ai Mondiali di Doha 2019 sui 1500 metri e tre volte campione europeo indoor a Praga 2015, Belgrado 2017 e Glasgow 2019. Il polacco ha battuto il norvegese sui 1500 indoor agli Europei di Glasgow e nella finale dei Mondiali di Doha all’aperto nel 2019.
Il migliore degli atleti africani è Samuel Tefera, campione del mondo indoor a Birmingham nel 2018 e primatista mondiale al coperto con 3’31”04 nel 2019 a Birmingham pochi giorni dopo aver vinto a Liévin.
Il ventiduenne etiope ha corso in 7’37”45 al debutto sui 3000 metri al meeting di Metz.
3000 metri femminili: Sfida tra Taye, Chebet e Worku
L’etiope Ejgayehu Taye torna in terra francese dove la scorsa estate ha battuto il primato nazionale sui 3000 metri con 8’19”52 nella tappa della Diamond League di Parigi. Taye si è classificata al secondo posto ai Trials olimpici etiopi di Hengelo con il record personale di 14’14”09 e al quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo sui 5000 metri. Disputerà la seconda gara indoor della sua carriera.
Le principali avversarie di Taye sono la connazionale Fantu Worku, sesta ai Mondiali di Doha 2019 sui 5000 metri e seconda sui 5000 metri al meeting di Oslo nel 2021 con il record personale di 14’26”80, Dawit Seyaum, vincitrice alla Boclassic di Bolzano e al Campaccio nel Gennaio 2022, Betrice Chebet, campionessa del mondo under 20 sui 5000 metri a Tampere nel 2018 e vincitrice sui 3000 metri nella tappa della Diamond League di Doha con 8’27”49, e Zerfe Wondemagegn, seconda ai Mondiali Under 20 di Nairobi sui 3000 siepi.
800 metri femminili: Duello tra Nakaayi e Goule
Si sfidano l’ugandese Halimah Nakaayi e la giamaicana Natoya Goule, che occupano i primi due posti delle liste mondiali stagionali. Nakaayi ha stabilito il tempo più veloce al mondo di questa stagione e il primato personale indoor con 1’59”55 a Val de Reuil. Goule ha vinto la tappa del World Indoor Tour Gold di Staten Island con 1’59”62 e si è classificata seconda ai Millrose Games di New York.
Le altre atlete di spicco in gara sono l’etiope Freweyni Hailu, quarta sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo, Hedda Hynne, primatista norvegese outdoor con 1’58”10, e la svizzera Lore Hoffmann, semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e atleta accredita di un personale di 1’58”50 realizzato a Bellinzona nel 2020.
2000 metri maschili: Kipsang favorito
Il keniano Abel Kipsang disputerà la seconda gara indoor della sua carriera sui 2000 metri dopo aver vinto i 1500 metri in 3’36”23 a Metz. L’obiettivo di Kipsang è battere il record nazionale di 4’55”72. I principali avversari sono il francese Azeddine Habz, l’etiope Samuel Zeleke e il tedesco Maximilam Thorwirth.
Salto con l’asta femminile: prima sfida stagionale tra Nageotte e Sidorova
La campionessa olimpica del salto con l’asta Katie Nageotte disputerà la seconda gara della sua carriera nel meeting francese. L’astista statunitense vinse allo Stade Couvert di Liévin con 4.62m.
Nel corso della straordinaria 2021 Nageotte ha vinto la finale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene con 4.95m, l’oro olimpico a Tokyo con 4.90m e tre gare di Wanda Diamond League a Doha (4.84m), Montecarlo (4.90m) e a Eugene (4.82m).
Nella sua carriera la saltatrice dell’Ohio si è piazzata al quinto posto ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 con 4.70m e al settimo posto ai Mondiali di Doha 2019 sempre con la stessa misura.
In questa stagione Nageotte ha gareggiato due volte vincendo al Pole Vault Summit di Reno in Nevada con 4.60m e classificandosi al terzo posto ai Millrose Games di New York con 4.35m.
Anzehlika Sidorova disputerà la seconda gara del 2022 dopo aver saltato 4.80m all’esordio a Mosca. Nageotte e Sidorova non si sfidano dallo scorso 9 Settembre quando la russa vinse la finale della Diamond League di Zurigo con 5.01m un mese dopo aver vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo.
Due delle astiste più in forma del momento sono la slovena Tina Sutej e la bielorussa Iryna Zhuk, che hanno vinto rispettivamente l’argento e il bronzo agli Europei Indoor di Torun. Entrambe hanno già gareggiato in Francia in questa stagione: Zhuk ha vinto a Tourcoing con 4.77m.
Sutej ha vinto a Val de Reuil con 4.70m battendo Zhuk per un numero minore di errori. La cubana Yarisley Silva (campionessa del mondo a Pechino nel 2015) arriva a Liévin dal terzo posto a Val de Reuil con 4.65m.
Roberta Bruni proverà a migliorare il 4.25m dell’esordio stagionale di Lunedì a Val de Reuil. L’astista laziale ha migliorato il primato italiano all’aperto con 4.70m.
Salto con l’asta maschile: Nilsen sfida Thiago Braz
Il salto con l’asta maschile offrirà la sfida tra i due medagliati olimpici Chris Nilsen (argento a Tokyo con 5.97m) e Thiago Braz Da Silva (due volte sul podio con l’oro di Rio de Janeiro 2016 e il bronzo di Tokyo con 5.87m).
In questa stagione Nilsen ha eguagliato il primato nord-americano superando 6.02m nel meeting del Perche Elite Tour di Tourcoing nella vicina Lilla e si è imposto nella tappa del World Indoor Tour di Metz con 5.91m oltre a classificarsi secondo a Upssala con 5.92m.
Da seguire anche il filippino Ernest John Obiena, che proprio in Francia ha migliorato il record asiatico con la misura di 5.91m in occasione del meeting di Parigi la scorsa estate. L’astista allenato dal guru del salto con l’asta Vitaliy Petrov si è migliorato pochi giorni dopo saltando 5.93m a Innsbruck lo scorso 11 Settembre. Settimana scorsa Obiena ha vinto al meeting di Lodz in Polonia con 5.81m.
Gli altri atleti di spicco in gara il polacco Piotr Lisek (bronzo ai Mondiali di Doha 2019 con 5.89m e primatista nazionale con 6.02m), il greco di madre ugandese Emmanouil Karalis (quarto alle Olimpiadi di Tokyo con 5.80m e quinto ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 con la stessa misura), il russo Timur Morgunov (argento agli Europei outdoor di Berlino 2018 con 6.00m), l’olandese Menno Vloon (primatista nazionale con 5.96m) e il francese Valentin Lavillenie (argento agli Europei Under 20 di Torun 2021), gli statunitensi Jacob Wooten e Matt Ludwig, che condividono lo stesso record personale di 5.90m, e l’australiano Kurtis Marshall, secondo ai Mondiali Under 20 di Bydgoszcz 2016 e vincitore ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast nel 2018.
Salto in lungo femminile: Rojas contro Bekh Romanchuk
La primatista del mondo del salto triplo Yulimar Rojas debutta in questa edizione del World Indoor Tour Gold non nella sua specialità preferita ma nel salto in lungo.
La venezuelana allenata da Ivan Pedroso ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Tokyo stabilendo il record del mondo con 15.67m. Dopo le Olimpiadi l’atleta mondiale dell’anno di World Athletics del 2020 si è confermata su livelli eccellenti vincendo nel salto triplo al meeting di Losanna con 15.56m e nella finale della Diamond League di Zurigo con 15.48m. Rojas ha stabilito il primato mondiale indoor con 15.43m nella tappa del World Indoor Tour di Madrid nel Febbraio 2020.
Nel salto in lungo ha gareggiato più raramente ma è arrivata fino a 7.27m con vento a favore oltre la norma ma vanta anche un personale di 6.88m con vento regolare. Nell’ultimo fine settimana ha debuttato saltando 6.55m a Madrid.
Rojas sfiderà l’ucraina Maryna Beck Romanchuk, campionessa europea indoor a Torun nel 2021 e argento ai Mondiali outdoor di Doha 2019 con 6.92m. Beck Romanchuk ha realizzato il record personale nel salto triplo con 14.34m nel 2022.
Completano il cast la bielorussa Nastassia Mironchyk Ivanova, vice campionessa europea indoor a Glasgow nel 2019 e detentrice di primati personali di 7.08m outdoor e 6.93m indoor, la statunitense Quanesha Burks, campionessa statunitense indoor nel 2020 e quarta ai Mondiali Indoor di Birmingham, e la giovane francese Maelly Dalmat, quarta agli Europei Under 23 nel 2021.
800 metri maschili: Kszczot corre l’ultima gara della carriera a Liévin
Sono in programma due serie che presentano ben 15 atleti con personali compresi tra 1’43” e 1’44”.
Alcuni dei migliori atleti europei saranno in gara. L’ottocentista con il migliore palmares è il polacco Adam Kszczot, che detiene il primato del meeting con 1’44”57 e ha vinto il titolo mondiale indoor a Birmingham nel 2018, tre ori europei nel 2014, 2016 e 2018 e tre argenti mondiali (uno indoor nel 2014 e due outdoor nel 2015 e 2017) e tre ori europei indoor (2011, 2013 e 2017). Kszczot ha annunciato nel giorno di San Valentino che concluderà la sua straordinaria carriera dopo la stagione indoor.
Adam Ksczczot: “Non potevo trovare una data migliore di questa per raccontare del mio amore professionale e della mia passione che è la corsa. Ci siamo incontrati nel 2005 e dopo il 2007 abbiamo deciso di diventare più che amici. Abbiamo raggiunto molto insieme nel corso degli anni. Ci sono stati degli alti e bassi, ma abbiamo camminato a testa alta”.
I favoriti per la vittoria sono il britannico Elliot Giles e lo spagnolo Mariano Garcia. Giles ha migliorato il record britannico indoor di Sebastian Coe e la seconda migliore prestazione mondiale di sempre a livello indoor con 1’43”63 a Torun.
L’ex giocatore di rugby inglese ha vinto quattro gare del World Indoor Tour in carriera a Karlsruhe nel 2021 in 1’45”50 e nel 2022 in 1’46”78, a Liévin in 1’45”49 e a Torun in 1’43”63 nel 2021.
Garcia ha vinto la prima gara della sua carriera nel World Indoor Tour a Staten Island lo scorso 6 Febbraio stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record spagnolo con 1’45”12.
Il neo italiano Catalin Tecuceanu disputerà la terza gara della stagione indoor 2022 dopo aver battuto il primato italiano dei 500 metri di Donato Sabia con 1’01”33 e il secondo posto sugli 800 metri in 1’47”43 al meeting Czech Indoor Gala di Ostrava. L’ottocentista di origini romene ha vinto due tappe del Continental Tour la scorsa estate a Rovereto in 1’45”19 e a Zagabria in 1’44”93 battendo in entrambe le occasioni Giles.
I migliori keniani in gara sono due specialisti con un primato personale outdoor al di sotto degli 1’44”: Cornelius Tuwei (1’43”76) e Collins Kipruto (1’43”95).
Da seguire anche il giovane Noah Kibet, medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 di Nairobi, e il marocchino Mostafa Smaili, medaglia di bronzo ai Mondiali Under 20 di Bydgoszcz 2016. Il pubblico francese sosterrà il talento emergente Gabriel Tual, settimo nella finale olimpica di Tokyo, e Benjamin Robert (1’44”53).
60 metri ostacoli femminili
L’ostacolista accreditata del miglior tempo tra le iscritte è la giovane francese Cyrena Samba Mayela, che ha battuto il record personale sui 60 ostacoli con 7”84 classificandosi al secondo posto in un arrivo al photo-finish con Danielle Williams. L’unica atleta non europea tra le presenti è la bahamense Devynne Charlton, sesta nella finale olimpica di Tokyo sui 100m ostacoli.
Da seguire con attenzione le due finlandesi Nooralotta Neziri, quarta agli Europei Indoor di Torun in 7”93, e Reetta Hurske, vincitrice nei meeting di Berlino (7”99) e Lodz (8”03), la bielorussa Elvira Herman, campionessa europea sui 100 ostacoli a Berlino nel 2018, l’ungherese Luca Kozak, ottava agli Europei Indoor di Torun.
Tornano in gara le ostacoliste azzurre Luminosa Bogliolo e Elisa Maria Di Lazzaro, che sfideranno molte delle migliori specialiste europee. Bogliolo si è classificata sesta agli ultimi Europei Indoor di Torun su 60 ostacoli con 7”99 e ha migliorato il primato italiano sui 100 ostacoli nella semifinale delle Olimpiadi di Tokyo con 12”75.
Salto triplo maschile
L’algerino Yasser Triki guida la starting list con il primato nazionale di 17.43m realizzato in occasione del quinto posto nella finale olimpica di Tokyo. Triki sfiderà il campione europeo di Amsterdam 2016 Max Hess, il campione europeo indoor di Glasgow 2019 Nazim Babayev, il due volte vincitore del titolo mondiale under 20 Lazaro Martinez e il greco Andrea Pantazis, sorprendente vincitore nella tappa del World Indoor Tour di Karlsruhe.