La vice campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli Femke Bol ha demolito il record del mondo sulla distanza spuria dei 500 metri indoor fermando il cronometro in uno strepitoso 1’05”63 al New Balance Indoor Grand Prix di Boston nel nuovissimo impianto tutto esaurito.
Anche il Presidente di World Athletics Sebastian Coe era presente in tribuna per assistere allo spettacolo del meeting tornato quest’anno nella città del Massachussets dopo un trasferimento di un anno a Staten Island a New York.
La russa Olesya Krasnomovets deteneva il precedente record con 1’06”31 dal 7 Gennaio 2006. Bol diventa la prima donna della storia a correre i 500 metri indoor in meno di 1’06”.
Bol ha stabilito il secondo record mondiale della sua giovane carriera dopo il 36”86 sui 300 metri ostacoli al meeting di Hengelo della scorsa estate. L’olandese volante arriva da una stagione 2022 sensazionale nella quale ha vinto due medaglie d’argento sui 400 metri ostacoli e nella staffetta 4×400 mista ai Mondiali di Eugene e tre ori sui 400 metri, 400 metri ostacoli e staffetta 4×400 agli Europei di Monaco di Baviera.
Femke Bol: “Pensavo di essere indietro rispetto al record del mondo. Ho cercato di spingere al massimo fino alla fine. Mi piace molto gareggiare a livello indoor. Non avevo mai corso i 500 metri a livello indoor e non avevo idea di come sarebbe potuta andare una gara su questa distanza.
E’ una gara più veloce di quanto mi aspettassi. Penso che non sia mai una cattiva idea correre su distanze più lunghe perché questo potrebbe aiutarmi a sentire i 400 metri una distanza meno impegnativa. Volevo partire forte e provare a tirare fino alla fine. Negli ultimi 100 metri ho sentito il boato del pubblico e il sostegno della gente mi ha aiutato molto. E’ stato davvero divertente iniziare la stagione correndo i 500 metri.
Non credo di correre su distanze superiori ai 500 metri e non penso di allungare fino agli 800 metri. Ora correrò i 400 metri prima degli Europei Indoor di Istanbul”.
La giamaicana Leah Anderson si è piazzata seconda con il record nazionale indoor di 1’08’34”.
60 metri maschili
Il due volte campione del mondo dei 200 metri Noah Lyles ha battuto l’iridato dei 60 metri di Portland 2016 Trayvon Bromell per soli due millesimi di secondo in un arrivo al photo-finish migliorando il record personale per quattro centesimi di secondo con 6”51. Lo scorso anno Lyles vinse in questo meeting in 6”56 prima di migliorarsi di un centesimo a Birmingham.
Lyles ha annunciato alcune settimane fa l’intenzione di correre i 100 metri e i 200 metri ai Mondiali di Budapest del prossimo agosto e di provare ad attaccare il record del mondo dei 200 metri di Usain Bolt. Sarà interessante vedere in azione Lyles contro il nostro campione olimpico Marcell Jacobs, vincitore al debutto stagionale in 6”57 alla Orlen Cup di Lodz.
Lyles sta correndo alcuni 60 metri con l’obiettivo di migliorare la partenza in funzione dei 100 metri all’aperto.
Il ghanese Benjamin Azamati si è piazzato al terzo posto in 6”62 precedendo con lo stesso tempo il portoricano Miles Lewis, che ha mancato il record nazionale di un centesimo di secondo.
Noah Lyles: “Mi aspettavo di poter battere il record personale da tanto tempo. Non punto solo al record del mondo dei 200 metri, ma a tutti i primati. Mi sto avvicinando a correre in 6”40. La prossima volta al meeting di New York punto a fare ancora meglio. Quando vedevo Christian Coleman e Trayvon Bromell correre in 6”50, mi dicevo che dovevo avvicinarmi a questi tempi. Questo è il percorso che devo seguire per migliorarmi anche sui 100 metri”.
60 metri ostacoli maschili
Il campione e primatista mondiale indoor Grant Holloway ha vinto per la seconda edizione consecutiva del New Balance Indoor Grand Prix stabilendo due volte la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”39 in batteria e in 7”38 in finale. Holloway ha allungato la sua striscia vincente sui 60 metri ostacoli indoor che dura addirittura dal 2014 quando aveva 16 anni e gareggiava a livello di high school.
Grant Holloway: “La statistica della striscia vincente interessa soprattutto ai giornalisti e agli statistici. Ho avuto buone sensazioni, anche se ho commesso un paio di errori tecnici ma era solo la mia seconda gara dell’anno. Non vedo l’ora delle prossime gare di Liévin e Birmingham. E’ una stagione nuova e riparto da zero. L’obiettivo è la vittoria ai Mondiali di Budapest. Il mio lavoro è scendere in pista e dare il mio meglio. Voglio semplicemente eseguire le gare al massimo livello”.
Daniel Roberts (avversario di Holloway fin dalle gare universitarie statunitensi) si è piazzato secondo con un eccellente 7”46 precedendo il vincitore dei NACAC Championships Freddie Crittenden (7”55), il campione NCAA 2021 Robert Dunning (7”61). Trey Cunningham, secondo ai Mondiali di Eugene 2022, si è piazzato al quinto posto in 7”67.
60 metri femminili
La finalista dei Mondiali di Eugene sui 100 metri Aleia Hobbs ha confermato il suo eccellente periodo di forma vincendo la seconda gara consecutiva sui 60 metri in un eccellente 7”02 dopo aver corso la batteria in 7”08.
Settimana scorsa la campionessa NCAA del 2018 è diventata la terza statunitense più veloce di sempre sui 60 metri correndo in 6”98 a Fayetteville. Soltanto Gail Devers e Marion Jones hanno corso più velocemente sulla distanza a livello statunitense.
In campo mondiale si piazza al nono posto alla pari con Shelly Ann Fraser Pryce e Elaine Thompson Herah. La scorsa estate Hobbs si era piazzata seconda ai Campionati statunitensi in 10”72 a Eugene e aveva vinto i 100 metri nella tappa della Diamond League di Losanna in 10”87.
La medaglia d’argento dei Mondiali indoor di Belgrado 2022 Mikiah Brooks si è piazzata seconda in 7”10 davanti all’altra statunitense Celera Burns (7”21), a Kayla White (7”22) e alla campionessa mondiale under 18 Candace Hill (7223).
La tanto attesa sfida tra Sydney McLaughlin e Shericka Jackson non si è materializzata perché entrambe sono state eliminate in batteria su un distanza per loro troppo breve. La primatista mondiale dei 400 metri ostacoli Sydney McLauughlin ha corso la prima gara sui 60 metri della sua carriera in 7”33 e ha mancato l’ingresso in finale per un centesimo di secondo. Brisco ha vinto la seconda batteria in 7”15 battendo White (7”21). La campionessa mondiale Shericka Jackson si è classificata al quinto posto nella seconda batteria in 7”34.
Aleia Hobbs: “Non avevo la sensazione di aver corso così velocemente, ma come dice il mio allenatore, se senti di correre con facilità, vuol dire che stai correndo velocemente. Ero nevosa, perché avevamo blocchi di partenza diversi, ma sono contenta che tutto abbia funzionato per il meglio. Voglio continuare la striscia vincente e conquistare una medaglia ai Mondiali di Budapest ma la priorità è rimanere in salute ed evitare infortuni”.
300 metri femminili
La medaglia di bronzo olimpica dei 200 metri Gabby Thomas ha vinto i 300 metri del meeting New Balance Indoor Grand Prix per la quinta volta in carriera stabilendo la migliore prestazione mondiale stagionale con 36”31. La polacca Anna Kielbasinska si è piazzata al secondo posto migliorando il record personale con 36”41 battendo Lynna Irby (36”62) e Jenna Prandini (38”16).
Gabby Thomas: “Voglio continuare su questa strada. Il mio obiettivo è il titolo mondiale sui 200 metri a Budapest”.
Salto con l’asta femminile
La statunitense Bridget Williams, settima classificata ai Mondiali di Eugene 2022, ha vinto a sorpresa il salto con l’asta femminile migliorando il record personale con 4.77m prima di tentare senza successo tre prove a 4.83m. Williams aveva precedentemente messo al sicuro la vittoria con un salto alla misura di 4.63m.
Gabriela Leon si é piazzata seconda con 4.55m precedendo per un numero minore di errori la campionessa olimpica di Rio de Janeiro 2016 Ekaterini Stefanidi. La greca ha commesso tre errori a 4.63m. La campionessa olimpica e mondiale Katie Nageotte Moon ha esordito in questa stagione con un quarto posto con la misura di 4.45m.
60 metri ostacoli femminili
La vice campionessa mondiale indoor Devynne Charlton ha migliorato il record stagionale sui 60 metri ostacoli con un ottimo 7”87 precedendo la statunitense Sharika Nelvis, che è tornata ad esprimersi su ottimi livelli con 7”93. L’eptatleta australiana di origini toscane Celeste Mucci ha migliorato il record personale con 7”95 precedendo di due centesimi di secondo Danielle Williams.
3000 metri femminili
La due volte campionessa europea dei 1500 metri Laura Muir ha aperto la stagione con una vittoria sui 3000 metri in 8’40”34 sulla distanza dove vanta il primato europeo indoor di 8’26”41 stabilito a Karlsruhe nel 2017. Muir ha corso la prima gara indoor della sua carriera su suolo statunitense.
La Gran Bretagna ha dominato la gara monopolizzando le prime quattro posizioni. Melissa Courtney Bryant si è piazzata seconda in 8’41”91 davanti a Katie Snowden e a Hanna Nuttall, che hanno migliorato i loro primati personali con 8:47.41 e 8:47.72 rispettivamente
3000 metri maschili
I primi otto classificati hanno stabilito i loro primati personali. Il trentenne statunitense Woody Kincaid ha dominato la gara vincendo per la prima volta in una gara del World Indoor Tour Gold sui 3000 metri maschili in 7’40”71 una settimana dopo aver stabilito il record statunitense sui 5000 metri con 12’51”61. Lo statunitense Christian Noble si è piazzato secondo con 7’42”55 davanti al britannico James West (7’42”89) e Morgan Beadlscomb (7’42”90).
Miglio femminile
La campionessa NACAC e finalista mondiale dei 1500 metri Heather Maclean ha battuto la canadese Lucia Stafford con il miglior crono mondiale dell’anno di 4’23”42 al termine di un combattutissimo testa a testa. Maclean ha fatto registrare anche la migliore prestazione mondiale del 2023 al passaggio intermedio dei 1500 metri con 4’06”07.
Stafford si è migliorata in seconda posizione con 4’23”52 una settimana dopo aver stabilito il record nord-americano sui 1000 metri. La spagnola Esther Guerrero ha migliorato il primato spagnolo e il crono europeo più veloce del 2023 con 4’24”92.
Heather Maclean: “Ho deciso di prendere l’iniziativa e andare in testa. In passato non ero solita farlo. Volevo sfruttare il fatto di correre in testa come spinta per provare a vincere”.
800 metri maschili
Lo spagnolo Mariano Garcia ha vinto per la seconda edizione consecutiva al New Balance Indoor Grand Prix con il primato stagionale di 1’45”26, a 14 centesimi dal suo primato personale indoor di 1’45”12 realizzato l’anno scorso prima di conquistare il titolo mondiale indoor a Belgrado e l’oro agli Europei outdoor di Monaco di Baviera.
Lo statunitense Isiah Jewett si è piazzato secondo migliorando il personale con 1’45”75. L’irlandese Mark English ha tagliato il traguardo in terza posizione in 1’45”67 precedendo di un centesimo di secondo Bryce Hoppel.
800 metri femminili
La campionessa mondiale indoor Ajée Wilson è un’altra atleta in grado di migliorare la striscia vincente a livello indoor visto che non perde al coperto dalla finale dei Mondiali Indoor di Birmingham 2018. La statunitense ha fermato il cronometro in 2’00”45 davanti alla connazionale Kaela Edwards (2’01”09 primato personale).
Ajée Wilson: “E’ importante continuare a vincere. Mi piace correre le gare al coperto. Voglio una medaglia ai Mondiali di Budapest”.
Miglio maschile
Il britannico Neil Gourley ha vinto una gara di miglio maschile molto incerta fino all’ultimo battendo per un solo centesimo il neozelandese Samuel Tanner con il miglior tempo mondiale stagionale di 3’52”84. La performance di Gourley si colloca al terzo posto nelle liste britanniche di sempre. Lo statunitense Sam Prakel si è piazzato al terzo posto in 3’53”58.
400 metri maschili
Lo statunitense Noah Williams ha vinto i 400 metri in 45”88 battendo al photo-finish il campione del mondo di Belgrado 2022 Jereem Richards.
Salto in alto maschile
L’indiano Tejasvin Shankar (bronzo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2018) ha vinto il salto in alto realizzando tutte le misure fino a 2.26m al primo tentativo. Il campione del mondo di Osaka 2007 Donald Thomas si è piazzato al secondo posto con 2.23m.
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