Marcell Jacobs, il campione olimpico ed europeo dei 100 metri all’aperto, ma anche continentale e mondiale dei 60 metri indoor, ha costruito la sua immensa attuale fama negli ultimi due anni iniziando proprio dalle gare di velocità al coperto che aveva sempre poco frequentato e che, invece, sono diventate il trampolino di lancio ideale per i suoi successi estivi.
Dopo l’ultimo di questi, quello del 16 agosto 2022 quando nella finale dei 100 metri a Monaco di Baviera ha trionfato con il tempo di 9″95, Marcell non ha più gareggiato e torna oggi sui blocchi di partenza dei 60 metri dell’impianto polacco di Lodz, per il meeting Bronze di World Indoor Tour denominato Orlen Cup, dove peraltro il velocista desenzanese ha gareggiato sia nel 2021, come terza uscita di quell’anno quando il 12 febbraio fece 6″65 in batteria e poi 6″53 in finale dove arrivò secondo, mentre l’anno scorso l’11 febbraio fu la sua seconda partecipazione assoluta con due prove vittoriose, sia in batteria con 6″51 che in finale con 6″49.
Per Jacobs sarà l’inizio di una stagione al coperto più breve delle ultime due, di fatto solo di 4 settimane, quelle che andranno da oggi alla presumibile finale degli Europei di Istanbul che sarà il prossimo 4 marzo, esattamente tra un mese, per ottenere un successo che appare quasi una formalità per l’azzurro che ha certamente in testa solo un’obiettivo quest’anno, quello di completare il suo fantastico grande slam di conquistare tutti i 5 principali titoli internazionali in quanto a lui mancano solo i Mondiali all’aperto dove, l’anno scorso in Oregon, non ha potuto difendere le sue possibilità per motivi fisici.
Il doppio campione olimpico, in quanto il velocista vanta anche la medaglia d’oro a cinque cerchi con la staffetta 4×100 nel suo prestigiosissimo palmares, affronterà la gara odierna dopo il mese di raduno a Dubai e, nella prima serata polacca, affronterà in un’ora e mezzo, tra gli altri gli statunitensi Mike Rodgers ed Elijah Hall, mentre in chiave europea soprattutto il polacco Dominik Kopec appena sceso a 6″56. Tra gli iscritti anche il trinidegno Jerod Elcock, il velocista delle Barbados Mario Burke e l’olandese Joris Van Gool.
Diciassette le vittorie consecutive nei 60 metri per lo sprinter desenzanese che vive e si allena da qualche anno a Roma, con l’ultima sconfitta due anni fa proprio a Lodz nel 2021 quando arrivo secondo nella finale, ma era solo l’inizio della sua ascesa irresistibile in quanto dopo soltanto vittorie, nei turni o nelle finali, dagli Assoluti indoor di Ancona dello stesso anno fino alla finale dei Mondiali di Belgrado 2022, salvo l’unica occasione in cui non è proprio riuscito ad uscire dai blocchi in quanto, al meeting di Belgrado dell’inizio dello scorso marzo, fu squalificato per falsa partenza in finale.
Dopo oggi per Jacobs appuntamenti a Liévin il 15 febbraio nella tappa francese del massimo circuito mondiale, quattro giorni prima degli Assoluti indoor di Ancona, domenica 19, e poi forse solo l’appuntamento europeo di Istanbul per ritornare a concentrarsi al meglio sull’obiettivo Mondiali, della stagione all’aperto, che si svolgeranno a Budapest in Ungheria dal 19 al 27 agosto prossimo.
Gli altri azzurri in gara
Altri tre azzurri saranno al via del meeting polacco incominciando, sempre sui 60 metri ma al femminile dalla primatista italiana Zaynab Dosso che, dopo l’eccellente debutto di Ancona con 7″18 che l’ha subito portata a quattro centesimi dal suo limite nazionale, affronterà il primo impegno all’estero affrontando due grandi velociste quali la padrona di casa Ewa Swoboda, che vanta un personale di 6″99 realizzato nel 2022, e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou che vanta un fantastico 10″72 di record africano sui 100 metri.
Nell’asta maschile torna in pedana, rinfrancato dal positivo ritorno con la misura di 5,55 dopo oltre un anno e mezzo di problemi fisici, Claudio Stecchi che proverà a migliorarsi subito per riavvicinare le misure che più competono al suo grande talento, e in tale direzione sarà particolarmente stimolato da avversari di grande spessore tecnico quali gli statunitensi Sam Kendricks e KC Lightfoot, oltre al polacco Piotr Lisek.
Nell’alto maschile, invece, sarà impegnato Marco Fassinotti insieme al bronzo mondiale ed europeo, l’ucraino Andriy Protsenko e al polacco Norbert Kobielski.
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