Il super duello tra Ryan Crouser e Joe Kovacs, la grande sfida dei 60 metri maschili tra Noah Lyles, Christian Coleman e Ronnie Baker e il tradizionale Wanamaker Mile saranno i piatti forti della centoquindicesima edizione dei Millrose Games di New York sulla celebre pista dell’Armory Track, dove il meeting della Big Apple si è trasferito da alcuni anni dopo essere stato organizzato in passato al Madison Square Garden.
Il cast allestito dal Manager Ray Flinn, primatista irlandese sul miglio presenta nomi straordinari in tutte le gare in programma.
Getto del peso maschile
Il due volte campione olimpico e primatista mondiale Ryan Crouser sfiderà l’amico-rivale Joe Kovacs per la prima volta in questa stagione ai Millrose Games di New York.
Crouser ha vinto due medaglie d’oro olimpiche consecutive a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021, il titolo mondiale a Eugene 2022 battendo Kovacs in tutte le tre occasioni e ha stabilito i primati del mondo indoor e outdoor nel 2021. Il pesista nativo di Boring in Oregon ha difeso il titolo olimpico a Tokyo con 23.30m avvicinando di sette centimetri il suo primato del mondo stabilito in occasione dei Trials olimpici di Eugene. Nella finale olimpica di Tokyo Crouser è andato oltre il precedente record olimpico in tutti e sei lanci a sua disposizione. Ai Mondiali di Eugene Crouser ha battuto Kovacs per cinque centimetri con la misura di 22.94m.
Il trentenne statunitense ha vinto tre volte di fila ai Millrose Games e ha lanciato oltre i 22 metri 189 volte in carriera. Nella sola stagione 2022 ha superato questa barriera in dodici competizioni.
Ryan Crouser: “Sono contento di tornare ai Millrose Games. E’ sempre stato il miglior meeting del circuito indoor e uno dei momenti clou di ogni stagione per me. Il getto del peso maschile ha raggiunto un livello straordinario negli ultimi anni. Sto lavorando duro ogni giorno per superare nuovi limiti e spero di dimostrarlo ai Millrose Games. Sto mettendo a punto un grande cambiamento nella mia tecnica in allenamento, ma non lo sperimenterò subito in gara”.
Kovacs ha battuto Crouser per due soli centimetri con la misura di 22.91m ai Mondiali di Doha 2019. Il pesista di origini ungheresi ha vinto la finale della Diamond League di Zurigo nel 2022 con la seconda migliore prestazione mondiale all-time con 23.23m, arrivando a soli 14 cm dal record del mondo detenuto da Crouser. Kovacs ha lanciato 11 volte oltre i 22 metri nel corso del 2022.
Crouser guida per 34-9 nelle sue sfide dirette con Kovacs, che ha vinto tre degli ultimi quattro scontri diretti nei meeting svizzeri di Losanna, Zurigo e Bellinzona.
Joe Kovacs: “I Millrose Games sono il meeting più importante della storia dell’atletica statunitense. Sono onorato di poter fare parte dei 115 anni di storia di questo meeting. Sono eccitato di poter regalare un grande spettacolo”.
L’azzurro Nick Ponzio debutta in questa stagione dopo la brillante stagione 2022 nella quale si è piazzato nono ai Mondiali di Eugene e quarto agli Europei di Monaco di Baviera con 20.98m.
Il pesista di origini siciliane ha superato 12 volte la barriera dei 21 metri a livello outdoor e si è migliorato con 21.83m alla Coppa Europa di lanci di Leiria. Il cast stellare è completato da Adrian Piperi, che ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 18 di Cali 2015 e due titoli NCAA nel 2019 e nel 2022.
Getto del peso femminile
Chase Ealey ha vinto il titolo mondiale indoor a Belgrado e il titolo mondiale outdoor con 20.49m sfiorando il record personale di 2 soli centimetri. La pesista statunitense ha coronato una grande stagione 2022 con il primo titolo della Diamond League grazie alla vittoria nella finale di Zurigo con 20.19m. Ealey ha vinto quattro titoli statunitensi e proverà a conquistare il primo successo della sua carriera ai Millrose Games.
Chase Ealey: “Sono davvero emozionata di poter disputare la mia prima gara da campionessa del mondo in carica su suolo statunitense ai Millrose Games. Spero che con i recenti successi dei pesisti statunitensi gli spettatori potranno innamorarsi della nostra specialità.”
Ealey sfiderà la vincitrice della Diamond League 2021 e due volte finalista mondiale Maggie Ewen, la canadese Sarah Mitton, quarta ai Mondiali di Eugene e vincitrice dei Giochi del Commonwealth, e Jessica Woodard, ottava ai Mondiali di Eugene e seconda ai Campionati NACAC.
60 metri maschili:
Noah Lyles, Christian Coleman e Ronnie Baker guidano la starting list dei 60 metri maschili. Il due volte campione del mondo dei 200 metri Lyles proverà a vincere i 60 metri ai Millrose Games di New York per la prima volta in carriera dopo essersi classificato secondo nel 2018, terzo nel 2017 e quarto nel 2022.
Sabato scorso Lyles ha vinto i 60 metri al New Balance Indoor Grand Prix di Boston battendo Trayvon Bromell per due millesimi di secondo migliorando il record personale con 6”51.
L’anno scorso Lyles ha vinto due gare del World Indoor Tour a Staten Island con 6”56 e a Birmingham con 6”55. Il fuoriclasse statunitense ha vinto il suo secondo titolo mondiale consecutivo outdoor a Eugene sui 200 metri battendo il record statunitense di Michael Johnson per un centesimo di secondo con 19”31 e il quarto trofeo della Diamond League sui 200 metri grazie al successo nella finale di Zurigo in 19”52.
Lyles, eletto Atleta statunitense del 2022, sta lavorando sulla velocità con l’obiettivo di correre 100 e 200 metri ai Mondiali di Budapest della prossima estate.
Coleman proverà a bissare il successo nell’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games, quando si impose in 6”49. Il primatista del mondo dei 60 metri è stato battuto al photo-finish da Marcell Jacobs con lo stesso tempo di 6”41 ai Mondiali di Belgrado.
Coleman ha battuto il record del mondo indoor con 6”34 e ha vinto il titolo iridato indoor a Birmingham nel 2018 in 6”37. Coleman si è laureato due volte campione del mondo sui 100 metri in 9”76 e nella staffetta 4×100 in 37”10 a Doha 2019.
Baker é il terzo velocista della storia sui 60 metri indoor con il record personale di 6”40 e ha vinto due edizioni dei Millrose Games nel 2018 e nel 2020. Si è classificato al quinto posto nella finale olimpica di Tokyo. Lo sprinter nativo di Louisville in Kentucky torna alle gare in questa stagione dopo essere rimasto fermo per quasi tutto il 2022 a causa di un infortunio.
Gli altri nomi top in gara sono il giamaicano Ackeem Blake, terzo classificato ai Campionati giamaicani del 2022 in9”93, vincitore ai NACAC Championships di Freeport in 9”98 e semifinalista ai Mondiali di Eugene dell’anno scorso, lo statunitense Josephus Lyles, quinto sui 200 metri in 19”93 ai Campionati statunitensi di Eugene nel 2022 e secondo sui 60 metri in 6”61 nella prima gara di questa stagione davanti al fratello Noah in 6”61 a Gainesville in Florida, il campione mondiale under 20 di Eugene 2014 Kendal Williams, Miles Lewis, primatista portoricano sui 60 metri con 6”61 all’Armory Track di New York nel 2022.
60 metri femminili
Melissa Jefferson e Aleia Hobbs si sfideranno sui 60 metri in una rivincita della finale dei 100 metri dei Campionati statunitensi di Eugene dell’anno scorso. Entrambe le velociste hanno fatto parte della staffetta 4×100 statunitense che ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene in 41”14.
Hobbs ha stabilito il tempo più veloce al mondo in questa stagione sui 60 metri con 6”98 a Fayetteville diventando la tredicesima donna della storia in grado di scendere sotto i 7 secondi. La vincitrice del titolo NCAA e campionessa del titolo statunitense del 2018 proverà a vincere la seconda gara di questa stagione dopo il successo a Boston di Sabato scorso con il primato del meeting di 7”02.
Hobbs ha vinto i 60 metri ai Millrose Games di New York in 7”11 nel 2022. Durante la stagione estiva 2022 si è piazzata seconda ai Campionati statunitensi outdoor con 10”72 ventoso, sesta ai Mondiali di Eugene e ha vinto la seconda gara della Diamond League della sua carriera a Losanna in 10”87.
Jefferson ha vinto il titolo NCAA indoor sui 60 metri l’anno scorso in 7”09 a Birmingham in Alabama prima di aggiudicarsi il titolo statunitense sui 100 metri con il tempo di 10”69 con vento a favore oltre la norma dopo aver migliorato il personale in semifinale con 10”82. La ventunenne statunitense ha iniziato la stagione 2023 con un settimo posto in 7”26 al New Balance Indoor Grand Prix di Boston di Sabato scorso.
La diciassettenne Shawnti Jackson, figlia del campione del mondo dei 400 metri ostacoli di Helsinki 2005 Bershawn Jackson, proverà a migliorare il record delle high school statunitensi di 7”18 da lei stessa stabilito in occasione del terzo posto ai Millrose Games dell’anno scorso.
Jackson ha migliorato il record personale sui 300 metri con 36”73 a New York nella sua prima gara della stagione 2023. Jackson ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 e si è piazzata seconda nella staffetta 4×100 e terza sui 100 metri ai Mondiali under 20 di Cali dello scorso Agosto.
La starting list é completata dalla vice campionessa mondiale indoor Mikiah Brisco e da Celera Barnes, seconda e terza al meeting di Boston dietro a Hobbs, dalla medaglia di bronzo dei mondiali indoor Marybeth Sant Pryce e dalla vincitrice sui 100 metri dei Trials olimpici statunitensi English Gardner.
60 metri ostacoli femminili
La vice campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli Kendra Harrison guida la starting list dei 60 metri ostacoli femminili. L’ex primatista mondiale torna ai Millrose Games dove vinse nel 2020 in 7”90. Harrison si è laureata campionessa mondiale sui 60 metri ostacoli a Birmingham 2018 stabilendo il record statunitense con 7”70.
Le principali avversarie di Harrison sono la campionessa mondiale outdoor di Doha 2019 Nia Ali, la giovane Anna Hall, medaglia di bronzo nell’eptathlon ai Mondiali di Eugene 2022 e due volte campionessa NCAA indoor nel pentathlon nel 2021 e nel 2022, la bahamense Devynne Charlton, vice campionessa mondiale indoor a Belgrado nel 2022 e vincitrice al New Balance Indoor Grand Prix di Boston con 7”87, la britannica Cindy Sember, vice campionessa europea indoor a Torun nel 2021 e quinta classificata ai Mondiali di Eugene sui 100 metri ostacoli con 12”38 ventoso, e Anna Cockrell, doppia campionessa NCAA sui 100 e 400 metri ostacoli nel 2021.
Salto con l’asta femminile
Sfida stellare nel salto con l’asta femminile tra la greca Ekaterini Stefanidi e la statunitense Katie Moon, che hanno vinto le ultime due edizioni delle Olimpiadi di Rio de Janeiro rispettivamente nel 2016 e nel 2021, e le statunitensi Bridget Williams e Gabriela Leon, prima e seconda al meeting di Boston di settimana scorsa.
Nageotte ha aggiunto alla sua collezione il titolo mondiale a Eugene la scorsa estate con 4.85m battendo Morris. In carriera ha conquistato tre titoli statunitensi.
Nageotte ha un personale di 4.95m realizzato ai Trials statunitensi del 2021, mentre Stefanidi ha saltato 4.91m in occasione della vittoria ai Mondiali di Londra 2017. L’ellenica vanta il Grande Slam di titoli avendo vinto le Olimpiadi nel 2016, i Mondiali nel 2017 e gli Europei nel 2018.
Katie Nageotte: “L’Armory Track é uno dei migliori impianti indoor per l’atletica che abbiamo negli Stai Uniti. Sono contenta di tornare a gareggiare a New York.”
Bridget Williams ha vinto le sue prime due gare della stagione saltando 4.60m a Iowa City e 4.77m a Boston.
300 metri femminili
Le principali stelle dei 300 metri femminili sono le statunitensi Abby Steiner, Jenna Prandini e Brittany Brown.
Steiner ha vinto quattro titoli NCAA per l’Università del Kentucky nella stagione 2022, compresi due successi sui 200 metri indoor con 22”16 e outdoor con 21”80. Steiner ha migliorato il record personale all’aperto con 21”77 in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Eugene dello scorso Giugno, qualificandosi per i Mondiali di Eugene, dove si è piazzata al quinto posto sui 200 metri e ha vinto due medaglie d’oro nelle staffette 4×100 e 4×400.
Steiner detiene il primato NCAA dei 300 metri indoor con 35”80 e proverà a battere il primato statunitense detenuto da Quanera Hayes con 35”71. Steiner ha corso la sua prima gara indoor sui 400 metri con 50”59. Il record del mondo indoor dei 300 metri è detenuto da Shaunae Miller Uibo e da Irina Privalova con 35”45. Miller Uibo realizzò questo tempo ai Millrose Games nel 2018.
Abby Steiner: “Sono davvero felice di correre in questo meeting storico per la prima volta nella mia carriera da professionista. Non vedo l’ora di potermi godere l’atmosfera, i fans e la grande che i Millrose Games sono sempre in grado di regalare”.
Steiner sfiderà Jenna Prandini, campionessa mondiale e argento olimpico con la staffetta 4×100 a Eugene, tre volte campionessa NCAA per la Oregon University. Prandini e Steiner sono state compagne di staffetta in occasione della vittoria ai Mondiali di Eugene.
Gli altri nomi di spicco sono Brittany Brown, medaglia d’argento ai Mondiali sui 200 metri ai Mondiali di Doha 2019, e la belga Cynthia Bolingo, argento agli Europei indoor di Glasgow sui 400 metri e primatista belga sui 400 metri con 50”19 in occasione del Memorial Van Damme di Bruxelles dello scorso Settembre.
Wanamaker Mile femminile
I Millrose Games si concluderanno come da tradizione con le due gare maschile e femminile del Wanamaker Mile, che vantano una lunghissima storia iniziata nel 1926.
Laura Muir ha corso la sua prima gara indoor su suolo statunitense a Boston vincendo i 3000 metri in 8’40”34.
Muir ha vinto la medaglia d’argento olimpica sui 1500 metri stabilendo il record britannico con 3’54”50 a Tokyo nel 2021 e il bronzo ai Mondiali di Eugene 2022 con 3’55”28. La fuoriclasse scozzese ha vinto sei medaglie d’oro europee (compresi due titoli europei consecutivi sui 1500m a Berlino 2018 e a Monaco di Baviera 2022 e due doppiette consecutive sui 1500 metri e sui 3000 metri a Belgrado 2017 e a Glasgow 2019) e due trofei della Diamond League nel 2016 e nel 2018.
L’estate scorsa ha conquistato anche l’oro sui 1500m e il bronzo sugli 800m ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022. Detiene sei primati britannici indoor e outdoor (2’30”82 sui 1000m a Montecarlo nel 2020, 3’54”50 sui 1500m a Tokyo 2021 a livello outdoor, 2’31”93 a Birmingham nel 2017, 3’59”58 sui 1500m a Liévin, 8’26”41 record europeo indoor sui 3000m a Karlsruhe in 2017 e 14’49”12 sui 5000m a Glasgow nel 2017).
Lo scorso Settembre Muir ha vinto il miglio della Fifth Avenue a New York stabilendo il primato del percorso con 4’14”8. Potrebbe attaccare il record del Wanamaker Mile detenuto dal 2020 dalla primatista statunitense Elinor Purrier St. Pierre con 4’16”85, record statunitense indoor e terza migliore prestazione mondiale della storia dietro a Genzebe Dibaba (4’13”31 a Stoccolma nel 2016) e a Gudaf Tsegay (4’16”16 nel recente meeting di Torun di Mercoledì scorso).
Le principali avversarie sono la compagna di allenamenti e amica Jemma Reekie, quarta classificata sugli 800 metri alle Olimpiadi di Tokyo, e la campionessa statunitense Sinclaire Johnson. Reekie realizzò il record britannico con 4’17”88 nel Wanamaker Mile del 2020 nella gara vinta da Purrier St. Pierre.
In gara ci sarà anche l’azzurra di origini etiopi Sinthayehu Vissa, che di recente ha battuto il record italiano indoor del miglio di Gabriella Dorio correndo in un eccellente 4’28”71 proprio sulla pista dell’Armory Track. Sinta, come viene chiamata la giovane atleta friulana, ha vinto il titolo NCAA outdoor sui 1500m lo scorso Giugno a Eugene e si è piazzata seconda alle NCAA Finals Indoor sul miglio per la University of Mississippi, conosciuta come Ole Miss, dove si è trasferita per studiare da assistente sociale.
Laura Muir: “Correrò per la prima volta in carriera ai Millrose Games, e sono davvero eccitata perché ho desiderato correre questa gara da tanto tempo. Ho grandi ricordi della mia precedente gara disputata su strada a New York, e non vedo l’ora di ritornare in questa città per affrontare la stessa distanza a livello indoor”.
Wanamaker Mile maschile
Ollie Hoare proverà a bissare la vittoria nel Wanamaker Mile maschile dell’anno scorso, quando migliorò il record dell’Oceania indoor con 3’50”83. Durante l’ultima stagione estiva Hoare ha conquistato la medaglia d’oro sui 1500m ai Giochi del Commonwealth dell’anno scorso stabilendo il record personale con 3’30”12 a Birmingham.
Ollie Hoare: “Sono emozionato di poter tornare a New York e difendere il titolo del Wanamaker Mile. Sarà fantastico gareggiare in uno dei miei meeting preferiti”.
Hoare sfiderà lo statunitense Yared Nuguse, campione NCAA outdoor sui 1500m nel 2019 e di recente primatista statunitense indoor sui 3000m a Boston lo scorso 28 Gennaio con l’eccellente tempo di 7’28”24. Nuguse punta a battere il primato statunitense indoor del miglio di Bernard Lagat (3’49”89).
Gli atleti di spicco in gara sono il campione statunitense dei 1500m e finalista olimpico Cole Hocker, lo spagnolo Mario Garcia Romo, quarto sui 1500m ai Mondiali di Eugene, Eliud Kipsang, primatista NCAA sui 1500m con 3’33”74, Johnny Gregorek, che vanta un personale di 3’49”87 sul miglio e ha raggiunto la finale ai Mondiali del 2017 a Londra, il tre volte campione neozelandese Sam Tanner, e il britannico Neil Gourley, semifinalista ai Mondiali e leader mondiale stagionale sul miglio con 3’52”84 a Boston.
Yared Nuguse: “Io e Ollie Hoare siamo qui per vincere. Siamo compagni di allenamento e grandi amici”.
Nel 2010 Bernard Lagat vinse il Wanamaker Mile per l’ottava volta in carriera superando il record di vittorie su questa distanza ai Millrose Games detenuto dall’irlandese Eammon Coghlan, che era soprannominato the “King of the Boards”, il re delle piste indoor.
3000 metri femminili
Alicia Monson cercherà di vincere i 3000 metri dei Millrose Games contro la campionessa europea dei 5000 metri Konstanze Klosterhalfen.
Monson ha vinto I 3000 metri nell’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games stabilendo il record del meeting con 8’31”62.
Questa prestazione é stata un trampolino di lancio per la ventiquattrenne statunitense, che ha stabilito record personali sui 3000, 5000 e 10000 metri durante il resto della stagione, nella quale ha raggiunto le finali sui 3000m ai Mondiali Indoor di Belgrado e sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene.
Nella stagione della Diamond League Monson si è piazzata quarta a Chrorzow sui 3000 metri con 8’41”81, seconda sui 3000m a Losanna con il record personale di 8’26”81 e quinta a Oslo sui 5000m con il personale di 14’31”11.
Monson andrà all’attacco del record statunitense detenuto da Karissa Schweizer con 8’25”70.
Alicia Monson: “Non vedo l’ora di tornare a New York per provare a vincere ancora i 3000 metri anche quest’anno. L’atmosfera nell’Armory Track renderà fantastico l’inizio della stagione. Anche il mio compagno di allenamenti Ollie Hoare difenderà il suo titolo dell’anno scorso e questo renderà speciale questo meeting”.
Klosterhalfen ha vinto il titolo europeo outdoor sui 5000 metri a Monaco di Baviera davanti al pubblico di casa e il bronzo sulla stessa distanza ai Mondiali di Doha 2019, due argenti europei indoor sui 1500 metri a Belgrado nel 2017 e sui 3000 metri a Glasgow nel 2019.
Tre anni fa la tedesca si è aggiudicata il Wanamaker Mile ai Millrose Games del 2019 e ha stabilito il record nazionale e il decimo tempo più veloce della storia sui 3000 metri all’aperto a Stanford.
Nella sua carriera l’atleta ha stabilito otto record tedeschi nel miglio, sui 3000 metri, sui 5000 metri e sui 10000 metri all’aperto e sui 1500 metri, sul miglio, sui 3000 metri e sui 5000 metri a livello indoor.
Gli altri atleti da seguire sono Fantaye Belayneh, campionessa etiope e argento ai Campionati africani sui 5000 metri, la campionessa NCAA di cross del 2022 Kathelyn Tuohy, Ellie Henes, Courtney Wayment e Whittni Orton Morgan.
Tuohy ha stabilito il record NCAA del miglio indoor con 4’24”26 nella gara vinta da Monson con 4’23”55 al Dr. Sander Invitational di New York.
600 metri femminili
La campionessa mondiale indoor Ajée Wilson proverà ad allungare la sua striscia vincente sui 600 metri. Wilson ha vinto 17 gare consecutive all’Armory Track di New York dalla sua sconfitta contro Alicia Montano sui 600 metri ai Millrose Games del 2013. Settimana scorsa la statunitense ha vinto la quindicesima gara di fila a Boston fermando il cronometro in 2’00”46 sugli 800 metri.
Wilson é la seconda donna più veloce della storia sui 600 metri e potrebbe attaccare la migliore prestazione mondiale realizzata di recente dalla britannica Keely Hodgkinson a Manchester con 1’23”41 a Manchester.
La principale avversaria é la vice campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli di Pechino 2015 Shamier Little, che ha realizzato 1’24”65 sui 600 metri quest’anno.
800 metri maschile
Il diciottennne keniano Noah Kibet e lo statunitense Bryce Hoppel si sfideranno nella rivincita dei Mondiali Indoor dell’anno scorso a Belgrado. In quell’occasione Kibet e Hoppel si sono piazzati al secondo e al terzo posto.
Hoppel ha vinto l’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Doha 2019.
La starting list é completata con il bronzo olimpico di Rio de Janeiro 2016 Clayton Murphy, il finalista mondiale indoor Isaiah Harris, il due volte medagliato europeo Mark English, il britannico Kyle Langford, il messicano Tomatiu Lopez (1’43”44 di personale), e Cade Flatt, secondo più veloce di sempre a livello high-school.
3000 metri maschili
Geordie Beamish e Cooper Teare si piazzarono primo e secondo sui 3000 metri maschili lo scorso anno, e torneranno sulla pista dell’Armory Track anche quest’anno. La starting list comprende il bronzo olimpico dei 1500 metri Josh Kerr, il guatemalteco Luis Grijalva, quarto sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene, Joe Klecker e Nico Young.