Yaroslava Mahuchikh, primatista del mondo di salto in alto con la misura di 2,10 m realizzata lo scorso 7 luglio a Parigi in Diamond League, vince senza problemi con 1,94 la settima edizione dell’Udin Jump Development, disputato nel Palaindoor Ovidio Bernes di Udine, meeting interamente dedicato al salto in alto, nato su iniziativa di Alessandro Talotti, ex specialista scomparso prematuramente nel 2021 a soli 40 anni per un male incurabile.
La 23enne fenomenale saltatrice ucraina, all’esordio stagionale, ha di fatto effettuato cinque soli salti, i primi due a 1,91e 1,94 superati alla prima e poi i tre falliti alla fine di 1.98, mentre va segnalata l’eccellente prestazione della 17enne ungherese Lilianna Batori capace di portare il personale a 1.91 dal precedente 1.87, mentre la prima delle azzurre è Idea Pieroni che chiude con un una miglior misura di 1,88.
Tra gli uomini ottima prestazione del 19enne azzurro Matteo Sioli, argento mondiale under 20 l’anno scorso a Lima e primatista italiano al coperto juniores con 2.25, che eguaglia il proprio personale al terzo tentativo sbagliando poi la successiva quota di 2.28, e chiude la manifestazione al secondo posto, dopo i salti di spareggio con il bulgaro Tihomir Ivanov.
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