Al Muller Indoor Grand Prix di Birmingham, un’ora e mezzo dopo il record della Sabbatini, eccellente prestazione anche di Ossama Meslek, mezzofondista azzurro vicentino di nascita, trasferito in Marocco a tre anni e poi in Gran Bretagna, a Leeds, dove vive e si allena.
Il 25enne, che sino ad ieri non era nemmeno nella lista dei partecipanti alla gara, batte un record italiano vecchio quanto la sua età, quello dei 1500 indoor ottenuto da Giuseppe D’Urso a Genova nel 1997 (3’37″5 manuale), chiudendo al sesto posto con il crono di 3’37″29, nella gara vinta dal keniano quarto a Tokyo Abel Kipsang (3’34″57) davanti allo spagnolo Adel Mechaal (3’35″30).
Un progresso, quello odierno, che vale un miglioramento di quasi tre secondi rispetto al 3’40″04 di due settimane fa a Miramas e si aggiunge al 7’44″45 di sabato scorso a Metz, nei 3000 metri, che gli è valsa la terza prestazione italiana di sempre.
Il sito internet di Athletics Weekly ha riportato la notizia che Meslek abbia perso le chiodate da corsa a Metz e che ha gareggiato a Birmingham con scarpe prese in prestito da Keely Hodgkinson.
Ossama Meslek: “E’ stata una sorpresa. Fino a ieri non ero neanche nelle starting list di Birmingham. Alle 10 mi hanno comunicato che ero stato preso nella gara. Abito a poco più di un’ora da qui e quindi ce l’ho fatta ad arrivare, anche se venivo da una settimana completa di allenamenti ed ero molto stanco. Ho cambiato allenatore.
Ora mi alleno con Matt Yates, oro agli Europei Indoor di Genova 1992. Finalmente ho risolto i problemi ai tendini e ho trovato stabilità”
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