Le sfide del getto del peso tra Chase Jackson e Sarah Mitton e del salto con l’asta femminile con Molly Caudery e Tina Sutej, dei 60 metri femminili tra Patrizia Van der Weken e Torrie Lewis e dei 60 metri ostacoli maschili tra Enrique Llopis, Wilhelm Belocian e Dylan Beard e sui 400 metri maschili tra Attila Molnar e Brian Faust sono i piatti forti della tappa finale del World Indoor Tour Gold di Madrid sulla pista del Gallur Municipal Sports Club.

Il meeting madrileno ha fatto registrare nel recente passato due record del mondo di Yulimar Rojas nel salto triplo femminile con 15.43m nel 2020 e di Grant Holloway sui 60 metri ostacoli con 7”29 nel 2021. Gli atleti vincitori delle classifiche di specialità riceveranno un assegno da 10000 dollari e potranno partecipare di diritto ai Mondiali indoor di Nanchino (21-23 Marzo) grazie ad una wild-card.

Getto del peso femminile

La due volte campionessa mondiale outdoor Chase Jackson sfiderà la medaglia d’oro dei Mondiali indoor di Glasgow 2024 Sarah Mitton in una gara stellare di getto del peso femminile con tre atlete accreditate di un primato personale superiore ai 20 metri.

Jackson guida la classifica del World Indoor Tour Gold con 25 punti dopo le vittorie ad Astana con 19.13m e a Torun con il record statunitense di 20.24m e un terzo posto a Karlsruhe con 20.06m. La pesista statunitense ha proseguito il suo ottimo periodo di forma vincendo il quinto titolo statunitense della sua carriera a Staten Island con 19.65m.

Mitton segue in seconda posizione con 15 punti nella classifica del World Indoor Tour grazie al successo a Karlsruhe con 20.68m (primato nord americano indoor e migliore prestazione mondiale a livello indoor dal 2013).

Il cast comprende anche la svedese Fanny Roos, due volte medagliata agli Europei indoor (argento a Torun 2021 e bronzo a Istanbul 2023) e settima nella finale olimpica di Parigi 2024, la portoghese Jessica Inchude, finalista olimpica e vincitrice ai Campionati nazionali indoor a Pombal con 19.18m davanti alla campionessa mondiale indoor di Belgrado 2022 Auriol Dongmo, la primatista spagnola indoor Belen Tolmil, e la portoghese Eliana Bandeira, terza classificata sia nella tappa del World Indoor Tour di Astana con 18.11m sia ai Campionati nazionali con 18.21m.

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Salto con l’asta femminile

La campionessa mondiale indoor Molly Caudery è seconda nella classifica del World Indoor Tour con 17 punti grazie alla vittoria a Karlsruhe e al secondo posto a Liévin. In entrambe le gare l’astista britannica ha superato l’asticella alla misura di 4.75m. Lo scorso 15 Febbraio ha vinto al Keely Klassic di Birmingham con 4.73m. Nel corso della stagione 2024 l’atleta originaria della Cornovaglia ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow con 4.80m e il bronzo agli Europei di Roma con 4.73m oltre a stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.92m. Caudery gareggerà per la prima volta in carriera a Madrid.

Caudery avrà la possibilità di superare Tina Sutej nella classifica generale del World Indoor Tour. La trentaseienne slovena, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado e agli Europei di Monaco di Baviera 2022, guida la classifica del circuito con 22 punti grazie al successo di Ostrava con 4.70m, il secondo posto a Karlsruhe con 4.70m e il terzo posto a Liévin con 4.65m.

Elisa Mollinarolo torna in gara dopo il secondo posto ai Campionati Italiani di Ancona con 4.48m dietro a Roberta Bruni. L’astista veneta allenata da Marco Chiarello è stata finalista agli Europei di Roma (quinta con 4.58m) e alle Olimpiadi di Parigi (sesta con il record personale di 4.70m). In questa stagione ha superato due volte la misura di 4.60m a Padova e a Val de Reuil.

Le altre protagoniste in gara sono la cinese Huiquin Xu, ottava nella finale olimpica di Tokyo 2021 con 4.50m e atleta accreditata di un primato personale di 4.70m realizzato nel 2019, Malalen Axpe e Clara Fernandez, prima e seconda ai Campionati spagnoli indoor.

Salto triplo femminile

La vice campionessa mondiale indoor Leyana Perez Hernandez è la favorita per la conquista del primo posto nella classifica generale del World Indoor Tour insieme alla slovena Neja Filipic, settima classificata agli Europei di Roma 2024. Entrambe le tripliste hanno totalizzato 10 punti. Perez Hernandez ha vinto al meeting di Liévin con 14.62m. Filipic si è aggiudicata la vittoria nella tappa di Astana con 14.05m.

Hernandez ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest all’aperto con 14.96m, il bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 14.90m. La giovane cubana si è classificata al quinto posto alle Olimpiadi di Parigi e ha vinto la finale della Diamond League di Bruxelles nel 2024. Ha superato in carriera la barriera dei 15 metri con 15.16m a Guadalajara lo scorso Giugno con vento a favore oltre la norma. Nella sua precedente partecipazione al meeting di Madrid si piazzò al secondo posto con 14.50m nel 2023.

Filipic si é classificata al settimo posto agli Europei di Roma 2024 e ha stabilito un primato personale di 14.42m nella tappa della Diamond League di Rabat nel 2022.

Le atlete di spicco in gara sono la turca Tugba Danismas, campionessa europea indoor in carica a Istanbul 2023 e medaglia d’argento agli Europei di Roma 2024 con il record personale di 14.57m, la finlandese Senni Salminen, che ha realizzato un personale stagionale di 14.07m nel meeting danese di Ahrus e settima classificata agli Europei di Monaco di Baviera 2022, e la spagnola Elda Romeva, seconda ai Campionati nazionali indoor di settimana scorsa con 13.22m a Madrid, mentre tra le azzurre in gara Ottavia Cestonaro seconda ai recenti campionati indoor di Ancona.

Salto triplo maschile

La gara di salto triplo maschile non assegna punti per il World Indoor Tour Gold quest’anno, ma la starting list promette una competizione di alto livello tecnico che comprende il campione mondiale indoor e outdoor Fabrice Hugues Zango, il campione mondiale indoor di Belgrado 2022 Lazaro Martinez, e il finalista olimpico Yasser Tricki.

Zango farà il debutto stagionale a Madrid, dove guida la starting list con la misura del record mondiale indoor di 18.07m realizzata ad Aubière nel 2021 e ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali di Budapest 2023 all’aperto con 17.64m e ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 17.53m. L’atleta del Burkina Faso insegue la seconda vittoria della sua carriera a Madrid cinque anni dopo il successo nell’edizione del 2020 con 17.31m.

Martinez ha vinto il titolo mondiale indoor nel 2022 con 17.64m e la medaglia d’argento ai Mondiali outdoor a Budapest 2023 con 17.41m. In questa stagione il cubano ha superato la barriera dei 17 metri con 17.03m a Val de Reuil il 2 Febbraio.

Tricki ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Glasgow 2024 dietro a Zango con 17.35m e si è piazzato al quarto posto sia alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con il record nazionale di 17.43m sia ai Mondiali di Budapest 2023.

Gli altri atleti top in gara sono il portoghese Tiago Pereira, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor con 17.08m a Glasgow 2024, e il francese Thomas Gogois, terzo classificato agli Europei di Roma con 17.38m a Roma 2024.

60 metri femminili

Patrizia Van der Weken insegue il terzo successo consecutivo sui 60 metri in questa edizione del World Indoor Tour. La lussemburghese ha esordito nel circuito Gold a Ostrava in 7”08 sfiorando per un solo centesimo di secondo il record nazionale indoor realizzato nel meeting del Lussemburgo con 7”07 davanti al pubblico di casa. Pochi giorni dopo si è imposta a Karlsruhe con 7”13. Attualmente Van der Weken condivide il primo posto nella classifica generale con l’azzurra Zaynab Dosso e la statunitense Jacious Sears, che non gareggiano a Madrid.

Torrie Lewis ha fatto l’esordio in una gara indoor al meeting del World Indoor Tour Gold di Belgrado piazzandosi al secondo posto dietro all’azzurra Zaynab Dosso con il record australiano di 7”14 sui 60 metri. La ventenne australiana ha vinto i 60 metri in 7”20 e i 200 metri con il record australiano di 22”65 nel meeting francese del World Indoor Tour Silver di Metz e si è piazzata al quarto posto a Ostrava in 7”21 e quinta a Torun in 7”23. Lewis è salita sulla ribalta nel Gennaio 2024 quando ha migliorato il record australiano sui 100 metri con 11”10 tre mesi prima di vincere la prima gara della sua carriera in Diamond League sui 200 metri in 22”96 davanti alla campionessa mondiale dei 100 metri Sha’Carri Richardson. Ha fatto il suo debutto alle Olimpiadi di Parigi dove si è qualificata per la semifinale. A fine Agosto Lewis ha vinto la medaglia d’argento sui 200 metri ai Mondiali under 20 di Lima stabilendo il record personale con 22”88.

La spagnola Maria Perez proverà a sfruttare il suo grande momento di forma una settimana dopo aver vinto il titolo spagnolo con il record nazionale di 7”15 ai Campionati nazionali indoor disputati proprio sulla pista del Gallur di Madrid.

Le altre sprinter da seguire sono Bianca Williams, campionessa britannica indoor con il primato personale di 7”19 stabilito lo scorso fine settimana, la quarantunenne portoghese Lorene Bazolo, seconda al meeting del World Indoor Tour Gold di Astana in 7”34, e la belga Delphine Nkansa, sesta agli Europei indoor di Istanbul in 7”19.

800 metri femminili

La slovena Anita Horvat, vice campionessa europea a Istanbul 2023 e settima nella finale dei Mondiali di Eugene 2022, sfida l’azzurra Elena Bellò, l’etiope Tigist Girma, atleta accreditata di un record personale di 3’58”79 sui 1500 metri al meeting di Torun nel 2024, e Worknesh Mesele, sesta sugli 800 metri a Parigi 2024 con 1’58”28, e la spagnola Lorea Ibrzabal, quarta agli Europei Indoor di Istanbul 2023 e vincitrice ai Campionati spagnoli di Madrid dello scorso fine settimana.

60 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Dylan Beard ha totalizzato 20 punti e condivide il primo posto nella classifica di specialità del World Indoor Tour con il campione olimpico Grant Holloway, che non sarà presente nell’edizione di quest’anno. Beard ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold ad Astana in 7”58 e a New York con il record personale di 7”38, secondo miglior crono mondiale dell’anno, ma non è andato oltre il sesto posto nella finale dei Campionati statunitensi di Staten Island in 7”54.

Il francese Wilhelm Belocian é l’unico atleta in gara a Madrid che potrebbe avere delle chance di insidiare il primo posto di Beard in caso di vittoria. Il campione europeo indoor di Torun 2021 è attualmente terzo nella classifica di specialità con 17 punti. Il transalpino ha vinto a Karlsruhe in 7”52 e si è piazzato secondo a Liévin in 7”46 arrivando a quattro centesimi dal record personale. Inoltre ha vinto al meeting indoor di Parigi Bercy e ai Campionati francesi di Miramas in 7”52.

I 60 metri ostacoli maschili promettono di essere una delle sfide più interessanti per il pubblico spagnolo perché metteranno di fronte i primi tre classificati dei Campionati nazionali outdoor disputati lo scorso Giugno a La Nucia: Enrique Llopis, Asler Martinez e Abel Jordan. Llopis ha vinto il titolo nazionale in 13”09 stabilendo il secondo tempo nazionale più veloce di sempre. L’ostacolista valenciano si è classificato al quarto posto sui 60 metri ostacoli ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024 in 7”53 e ha ripetuto lo stesso piazzamento nella finale olimpica di Parigi con 13”20 lo scorso Agosto coronando una grande stagione. Llopis ha eguagliato il record nazionale indoor di Orlando Ortega sulla pista del Gallur nel 2023 e si è avvicinando a questo tempo fermando il cronometro in 7”50 a Valencia due volte lo scorso 7 Febbraio e in occasione della vittoria ai Campionati spagnoli di Madrid dello scorso fine settimana.

Martinez ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 13”17 e l’oro agli Europei outdoor di Monaco di Baviera in 13”14 sui 110 metri ostacoli stabilendo il terzo miglior tempo spagnolo della storia quando era ancora nella categoria under 23. L’ostacolista originario di Pamplona ha migliorato il record personale di 7”49 nel meeting francese di Val de Reuil nel 2024. In carriera Martinez si è classificato al quarto posto ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e al sesto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 a 21 anni.

Abel Jordan, che vive e si allena negli Stati Uniti, ha vinto il titolo spagnolo indoor sui 60 metri in 6”54 e si è piazzato secondo sui 60 metri ostacoli in 7”53 a tre centesimi di secondo da Llopis nei Campionati nazionali disputati sulla pista del Gallur di Madrid nello scorso fine settimana.

Vittorio Ghedina ha ricevuto l’invito a partecipare ad un prestigioso meeting internazionale dopo la conquista del titolo italiano under 23 ad Ancona in 7”81 a tre soli centesimi di secondo dal record personale realizzato al Memorial Alessio Giovannini sempre sulla pista marchigiana.

400 metri maschili

L’ungherese Attila Molnar e lo statunitense Brian Faust scenderanno in pista con delle chance di vincere la classifica finale del World Indoor Tour.

Molnar ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold a Belgrado in 45”66 e a Ostrava in 45”08, mancando il record europeo indoor detenuto da Karsten Warholm e Thomas Schoenlebe per appena tre centesimi di secondo. L’atleta magiaro ha mantenuto la sua imbattibilità vincendo anche la gara del World Indoor Tour Bronze di Lione in 45”56. Molnar è attualmente al terzo posto nelle liste mondiali dell’anno dietro allo statunitense Christopher Bailey (44”70), al nigeriano Ezekiel Nathaniel (44”81).

Faust ha vinto a Karlsruhe in 46”03 davanti all’azzurro Luca Sito e si è piazzato al terzo posto a Belgrado in 46”36. L’atleta statunitense ha proseguito il suo buon momento di forma piazzandosi al quarto posto ai Campionati statunitensi di Staten Island in 46”11.

Oscar Husillos sfiderà il connazionale Inaki Canal sui 400 metri in un duello che infiammerà gli appassionati spagnoli. Husillos ha stabilito i record nazionali indoor sui 400 metri con 45”58 e sui 200 metri con 20”68 oltre a detenere il record spagnolo sui 300 metri con il tempo di 32”39 realizzato a Salamanca nel 2018. A livello outdoor ha stabilito il secondo tempo nazionale di tutti i tempi sui 400 metri con 44”73 al meeting di Madrid nel Giugno 2018 e ha vinto la medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 agli Europei di Berlino nello stesso anno. L’anno successivo Husillos si è aggiudicato due medaglie d’argento sui 400 metri e nella staffetta 4×400 agli Europei indoor di Glasgow 2019. In carriera ha collezionato tredici titoli spagnoli (sette a livello outdoor e sei a livello indoor).

Canal ha vinto il titolo spagnolo nello scorso fine settimana in 45”74 stabilendo il secondo posto nelle liste spagnole all-time. A livello outdoor detiene il settimo tempo spagnolo più veloce di sempre con 45”27. In carriera ha messo in bacheca l’argento ai Mondali indoor con la staffetta 4×400 a Belgrado 2022 e si è piazzato al quinto posto con la staffetta 4×400 agli Europei di Roma 2024.

Liemarvin Bonevacia correrà la sua prima gara di 400 metri dal Luglio scorso. Il quattrocentista olandese originario di Curacao si è piazzato all’ottavo posto sui 400 metri e ha vinto la medaglia d’argento con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo.

Gli altri atleti da seguire sono gli svizzeri Lionel Spitz, due volte finalista agli Europei (settimo a Monaco di Baviera 2022 e ottavo a Roma 2024) e Ricky Petrucciani, argento europeo a Monaco di Baviera 2022 e secondo classificato ai Campionati svizzeri sui 60 metri con 6”66.

800 metri maschili

L’azzurro Catalin Tecuceanu torna a correre sulla pista dove lo scorso anno migliorò il primato italiano indoor degli 800 metri di Giuseppe D’Urso fermando il cronometro in 1’45”00. Questo primato è stato l’inizio di una stagione da sogno nella quale l’ottocentista padovano di origini romene si è piazzato al quarto posto ai Mondiali Indoor di Glasgow, ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Roma e ha realizzato il terzo miglior tempo italiano della storia all’aperto con 1’43”75 nella tappa di Diamond League di Montecarlo. In questa stagione l’atleta allenato da Andrea Ceccarelii dall’autunno del 2024 ha corso il secondo miglior tempo della sua carriera indoor con 1’45”35 a Ostrava e ha vinto alla Copernicus Cup di Torun in 1’46”97.

L’unico atleta in gara con un personale stagionale al di sotto delle 1’45” è lo statunitense di origini keniane Jonah Koech, che si è piazzato al terzo posto in 1’44”82 ai Millrose Games di New York.

I migliori atleti spagnoli in gara a Madrid sono Alvaro de Arriba (primato personale di 1’45”43), campione europeo indoor a Glasgow 2019, e Adrian Ben (primato personale di 1’45”72), finalista olimpico a Tokyo 2021 e campione europeo indoor a Istanbul 2023.

3000 metri femminili

La finalista olimpica dei 3000 siepi Lomi Muleta ha vinto i 3000 metri a Karlsruhe e ha la possibilità di conquistare il primo posto nella classifica finale del World Indoor Tour in caso di successo a Madrid. Muleta sfiderà la diciannovenne Birke Haylom, che si è piazzata al terzo posto al meeting di Liévin migliorando di sette secondi il record del mondo under 20 con 8’25”27.

Federica Del Buono correrà la sua seconda gara stagionale nel World Indoor Tour dopo il secondo posto a Karlsruhe alle spalle di Muleta n 8’57”88. La figlia d’arte degli ex mezzofondisti Gianni Del Buono e Rossella Gramola si è piazzata al quarto posto agli Europei di Roma sui 10000 metri con il record personale di 31’25”41. Elena Bellò torna in gara a meno di una settimana dal terzo posto ai Campionati Italiani di Ancona. La vicentina allenata da Alessandro Simonelli si è piazzata al quarto posto sui 1500 metri in 4’10”72 in Lussemburgo e al quinto posto sugli 800 metri in 2’03”39 sugli 800 metri a Belgrado in questa stagione.

Le migliori spagnole in gara sono Marta Serrano, seconda nelle liste nazionali under 23 con 8’53”97, e Carla Gallardo (9’04”40).

1500 metri maschili

Il britannico Thomas Keen, medaglia di bronzo nella mixed relay ai Mondiali di cross, sfida il francese Louis Gilavert e l’irlandese Cathal Doyle. Keen ha migliorato di recente il record personale con un buon 3’35”12 nella tappa del World Indoor Tour di Boston. Doyle si è classificato al terzo posto nel miglio a Liévin in 3’53”18 nella gara del record del mondo di Jakob Ingebrigtsen. Gilavert si è classificato al sesto posto agli Europei indoor di Istanbul 2023.

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