Nuguse diventa il secondo di sempre sul miglio indoor di New York

L'approfondimento e le dichiarazioni degli storici Millrose Games

Sei migliori prestazioni mondiali dell’anno hanno illuminato l’edizione numero 115 dei Millrose Games, il più antico meeting indoor del mondo disputato all’Armory Track di New York davanti a 5000 spettatori, con in particolare risalto l’impresa del mezzofondista statunitense Yared Nuguse che ha vinto una grande gara di miglio maschile, classica distanza anglosassone di 1609 metri, stabilendo il record nazionale e la migliore prestazione mondiale dell’anno con 3’47”38.

Nuguse è diventato il secondo miler della storia a soli 37 centesimi di secondo dal record mondiale detenuto dall’etiope Yomif Kejelcha, che fermò il cronometro in 3’47”01 a Boston il 3 Marzo 2019 e, nelle liste mondiali di sempre, ha superato una leggenda del mezzofondo mondiale quale il marocchino Hicham El Guerrouj, il quale detenne il record del mondo indoor con il tempo di 3’48”45 realizzato a Gand nel 1997.

La gara é stata impostata ad un ritmo da record del mondo con l’atleta che è transitato agli 800 metri in 1’53”8 e ha corso la seconda metà gara in 1’53”5. Il tempo dell’atleta statunitense migliora il precedente record del Wanamaker Mile di 3’49”98 detenuto da Bernard Lagat dal 2008 e, oltretutto, Nuguse ha stabilito il suo secondo record statunitense della stagione indoor, dopo quello sui 3000 metri di 7’28”34 realizzato a Boston lo scorso 28 Gennaio.

Nuguse, che vive e si allena a Boulder in Colorado insieme a Ollie Hoare con la squadra di On Athletics Club, ha corso il secondo tempo di sempre di un americano sul miglio comprendendo sia le prestazioni indoor che quelle outdoor e, in tal senso, soltanto Alan Webb ha corso più velocemente in occasione del suo primato nazionale outdoor di 3’46”91 nel 2007.

Il britannico Neil Gourley è sceso sotto i 3’50” piazzandosi secondo con la migliore prestazione europea dell’anno di 3’49”46, ed è diventato il secondo europeo di sempre dopo la leggenda del mezzofondo irlandese Eammon Coghlan, che vinse sette edizioni del Wanamaker Mile di New York.

Il campione dei Giochi del Commonwealth dell’anno scorso, l’australiano Ollie Hoare, ha eguagliato il record personale con 3’50”83, esattamente lo stesso tempo realizzato in occasione della vittoria al Wanamaker Mile del 2022, il neozelandese Sam Tanner ha migliorato il record personale con 3’51”70, mentre lo spagnolo Mario Garcia Romo ha stabilito il record nazionale fermando il cronometro in 3’51”79.

Le dichiarazioni di Nuguse: “Ho dato tutto nell’ultima parte della gara e sono riuscito a concludere la gara con qualcosa di pazzesco. Sono eccitato nel vedere che cosa posso fare in futuro. Il record statunitense sui 3000 metri del 28 Gennaio mi ha dato molta fiducia. Realizzare il record nella specialità che più amo mi ha dato ottime sensazioni”.

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Wanamaker Mile femminile

La due volte campionessa europea Laura Muir ha vinto la gara femminile del miglio in 4’20”15 al suo debutto nei Millrose Games stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno.

La ventinovenne scozzese ha guidato per buona parte della gara, ma Josette Andrews è andata al comando a due giri dalla fine salvo che poi Muir ha lanciato il suo attacco decisivo nell’ultimo giro aggiudicandosi la vittoria.

Per Muir è stato il secondo successo in una gara a New York dopo il successo dello scorso Settembre al Miglio della Fifth Avenue.

Andrews si é piazzata seconda in 4’20”88 davanti all’altra britannica Katie Snowden (4’21”19). La canadese Lucie Stafford ha stabilito il suo terzo record personale della stagione con 4’22”72 togliendo quasi un secondo al precedente personale stabilito a Boston settimana scorsa.

La campionessa NCAA dei 1500 metri, l’azzurra Sintayehu Vissa, ha migliorato il record italiano per la seconda volta in questa stagione con 4’24”54, tempo che le ha permesso di chiudere al sesto posto. La mezzofondista friulana di origini etiopi è professionista e si allena nel gruppo On Athletics Club in Colorado.

La scorsa estate la mezzofondista friulana ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali di Eugene sulla pista dove vinse il titolo NCAA outdoor sui 1500 metri. Sinta sarà in gara la settimana prossima ai Campionati Italiani Indoor di Ancona.

Laura Muir: “E’ stata una gara straordinaria. Sono rimasta indietro a due giri dalla fine ma sapevo di poter finire forte e ho lanciato l’attacco a 200 metri dalla fine e ho vinto la gara. Nell’ultimo giro mi sono detta: ‘Non ho fatto tutto questo duro lavoro per niente.’ Voglio tornare a New York anche l’anno prossimo.”

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3000 metri femminili

La statunitense Alicia Monson ha vinto i 3000 metri femminili per il secondo anno consecutivo ai Millrose Games migliorando il record statunitense di Karissa Schweizer per 65 centesimi di secondo con 8’25”05. Whittni Morgan ha migliorato il record personale con 8’30”13 davanti alla campionessa NCAA di corsa campestre Katelyn Tuohy, che ha migliorato il record NCAA con 8’35”20.

Monson ha studiato Scienze della Nutrizione presso l’Università del Wisconsin. Si è rivelata l’anno scorso con la vittoria ai Millrose Games e si è confermata durante l’estate con il secondo posto sui 3000m in Diamond League a Losanna.

Alicia Monson: “Sono partita forte per cercare di staccare le avversarie dietro di me. E’ una bella sensazione essere riuscita a portare a casa la vittoria e il record statunitense. Ho visto il cronometro e mi sono detta: “Sono davvero vicina al primato. Sono davvero felice di esserci riuscita”.

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3000 metri maschili

Gara che ha prodotto una grande quantità di risultati. I primi undici hanno realizzato il record personale. Il bronzo olimpico dei 1500 metri Josh Kerr ha vinto una gara molto combattuta con un allungo decisivo nell’ultimo giro stabilendo il record del meeting con 7’33”47.

Luis Grijalva (quarto sui 5000m ai Mondiali di Eugene) ha stabilito il record del Guatemala con 7’33”86 precedendo Joe Klecker (7’34”14) e Cooper Teare (7’34”70). Jonas Raess ha stabilito il record svizzero piazzandosi quinto in 7’35”24 battendo il vincitore dei Millrose Games dell’anno scorso Geordie Beamish della Nuova Zelanda (7’36”22).

600 metri femminili

La campionessa mondiale indoor degli 800 metri Ajee Wilson ha allungato la striscia vincente portando a casa l’ottava vittoria ai Millrose Games e la diciannovesima gara di fila sulla pista dell’Armory Track fermando il cronometro in 1’24”85. Wilson ha preceduto la vice campionessa mondiale di Pechino 2015 sui 400 metri ostacoli Shamier Little, che ha corso in 1’26”16 con un primo 400 metri cronometro in 54”25.

Wilson ha studiato Kinesiologia (studio scientifico del movimento umano). Il suo motto è “Lascia che siano i tuoi piedi a parlare”

Ajee Wilson: “Ho fiducia nel lavoro del mio allenatore. Punto a vincere una medaglia ai Mondiali di Budapest”.

Getto del peso maschile

Il due volte campione olimpico e primatista del mondo Ryan Crouser ha vinto la sfida con l’amico rivale Joe Kovacs stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del meeting con 22.58m al secondo tentativo e ha realizzato altri due lanci da 22.50m e 21.98m. Kovacs si è piazzato secondo con un un lancio da 21.34. L’azzurro Nick Ponzio ha esordito in questa stagione con un quarto posto con 20.43m.

Ryan Crouser: “E’ stato un buon inizio di stagione per me. Sto facendo dei cambiamenti tecnici in allenamento. La nuova tecnica è un tentativo per generare più potenza nella rotazione. Questo cambiamento ha portato qualche problema. Speriamo di poterci lavorare nei prossimi mesi”.

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Getto del peso femminile

La campionessa del mondo Chase Ealey ha stabilito la migliore prestazione mondiale e il record del meeting con 20.03m aggiudicandosi la gara del getto del peso. La pesista statunitense ha realizzato due altri lanci oltre i 19 metri con 19.48m e 19.49m. La campionessa del Commonwealth Sarah Mitton si è piazzata seconda con 19.52m al secondo tentativo.

Ealey é nata a Springfield. E’ diventata la prima pesista statunitense a vincere il titolo mondiale nel getto del peso. Ha stabilito il record nazionale indoor nel Marzo 2022 in occasione del secondo posto ai Mondiali.

Chase Ealey: “Ho avuto un infortunio, ma ho continuato a lavorare e ho disputato delle gare in Europa. Sto ritrovando la fiducia”.

60 metri maschili

Il primatista mondiale indoor Christian Coleman ha vinto per la seconda edizione consecutiva ai Millrose Games in 6”47, seconda migliore prestazione mondiale dell’anno a cinque centesimi dal crono più veloce dell’anno realizzato poche ore prima da Trayvon Bromell con 6”42 al Tiger Paw Invitational di Clemson.

Il giamaicano Travis Williams si è piazzato secondo con 6”59, stesso tempo di Josephus Lyles che ha migliorato il personale di due centesimi di secondo. Noah Lyles è stato squalificato per falsa partenza ma ha corso sub iudice in 6”53. La squalifica è stata confermata e Lyles è stato tolto dalla classifica.

Christian Coleman: “Quando c’é una partenza falsa bisogna essere professionisti, rimanere rilassati ed eseguire al meglio la propria gara. Ho la sensazione che è la cosa che mi riesce meglio. Sono venuto per regalare uno spettacolo.”

Noah Lyles: “Tutti sanno che sono venuto per divertirmi. I 60 metri non sono la specialità. Tutto è finalizzato a migliorare sui 100 metri per battere il record del mondo dei 200 metri. Ho bisogno di portare il personale sui 100m a 9”7. Non ho bisogno di vincere sui 60m. Ovviamente è sempre bello vincere ma l’obiettivo delle indoor è lavorare in funzione della stagione outdoor”.

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60 metri femminili

Aleia Hobbs ha vinto la seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour sui 60 metri con 7”04 una settimana dopo il successo di Boston. Tamari Davis si è piazzata seconda in 7”08 davanti al bronzo dei Mondiali Indoor Marybeth Sant Price (7”11) e a Mikiah Brisco (7”13). Shawnti Jackson, figlia d’arte del campione del mondo dei 400 ostacoli di Helsinki 2005 Bershawn Jackson, ha migliorato il personale di due centesimi di secondo con 7”16.

Hobbs ha studiato Scienze umane e Educazione all’Università della Louisiana, con la quale ha conquistato il titolo NCAA nel 2018.

Aleia Hobbs: “Ho lavorato molto in palestra. Sono più forte che mai. Il lavoro sta pagando. La partenza non è stata buona come avrebbe dovuto essere ma sono paziente”.

Salto con l’asta femminile

La campionessa olimpica e mondiale di salto con l’asta Katie Moon ha vinto per la prima volta su quattro partecipazioni ai Millrose Games superando 4.81m al primo tentativo. La vincitrice del meeting di Boston Bridget Williams si è confermata su eccellenti livelli superando 4.76m. La campionessa olimpica Katerina Stefanidi ha superato 4.62m prima di commettere tre errori a 4.71m.

Moon, nota fino alla scorsa stagione con il cognome Nageotte, si è sposata il 31 Dicembre. Ha studiato psicologia, ha praticato ginnastica e le piacciono il golf e lo snowboard.

Katie Moon: “Non tutto ha quadrato alla perfezione, ma sono contento di come sta andando la preparazione. La prossima gara sarà a Lievin mercoledì”.

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300 metri femminili

La campionessa mondiale della staffetta 4×100 e 4×400 Abby Steiner ha vinto la gara stabilendo il terzo miglior tempo della storia sulla distanza con 35”54. Soltanto Irina Privalova e Shaunae Miller Uibo hanno corso più velocemente nella storia. Steiner ha battuto il record statunitense detenuto da Quanera Hayes con 35”71 dal 2018.

Steiner é nata a Dublin in Ohio e ha studiato Scienze della Salute presso l’Università del Kentucky.

Abby Steiner: “E’ una di quelle gare dalle quali si impara sempre qualcosa ogni volta che la si corre. Se riesco a mettere a posto qualche aspetto tecnico in partenza penso di arrivare vicino al record del mondo”.

60 metri ostacoli femminili

La vice campionessa mondiale dei 60 metri ostacoli Devynne Charlton ha vinto in 7”91 superando Tonea Marshall (7”94), Sharika Nelvis (7”96) e l’iridata di Doha 2019 Nia Ali (7”97).

Devynne Charlton: “Non sono partita bene ma ho finito forte. Il mio lavoro sta pagando”.

800 metri maschili

Il bronzo mondiale indoor indoor Noah Kibet è sceso sotto il muro degli 1’45” per la prima volta in carriera in 1’44”98 a 18 anni battendo Isaiah Harris (1’45”64 primato personale).

400 metri maschili

Il campione del mondo dei 400 metri Jereem Richards di Trinidad ha migliorato il personale stagionale con 45”84 prendendosi la rivincita sullo statunitense Noah Williams (46”20), che aveva battuto il caraibico a Boston settimana scorsa.

L’ex campione NCAA Bryse Deadmon si è piazzato terzo in 46”34. Richards ha vinto due grandi titoli nel 2022 ai Mondiali indoor di Belgrado sui 400m con 45”00 e ai Giochi del Commonwealth di Birmingham sui 200m in 19”80.

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