New York celebra la centosedicesima edizione dei Millrose Games, il più antico meeting indoor statunitense. Dopo cento edizioni disputate nel mitico Madison Square Garden il meeting della Big Apple si è trasferito nel 2012 nell’impianto dell’Armory Track.

I Millrose Games si disputeranno dalle 19 alle 21 (orario italiano) in un orario anticipato rispetto al solito per permettere al pubblico di tornare a casa per seguire la lunga serata del Super Bowl di Football Americano, l’evento sportivo dell’anno che ferma gli Stati Uniti.

L’attesa del pubblico dell’Armory Track sarà tutta per il tentativo di record mondiale di Yared Nuguse nel Wanamaker Mile, ma il cast di atleti preparato dal Meeting Director ed ex mezzofondista Ray Flinn propone tante altre gare stellari come il salto in alto femminile con il debutto newyorkese di Yaroslava Mahuchik, i 60 metri maschili con Christian Coleman e Ackeem Blake, i 60 metri ostacoli femminili con Danielle Williams, Devnne Charlton e Tia Jones, i 60 metri ostacoli maschili con Trey Cunningham e Daniel Roberts, il Wanamaker femminile con Elle St. Pierre, le 2 miglia femminili con Laura Muir e Alicia Monson e il salto con l’asta maschile con Chris Nilsen e KC Lightfoot.
Wanamaker Mile maschile

Yared Nuguse tornerà sulla pista dell’Armory Track per provare a vincere il Wanamaker Mile per il secondo anno consecutivo dopo il successo nella passata edizione in 3’47”38, secondo tempo più veloce della storia e record statunitense sulla distanza del miglio indoor.

Nuguse si è classificato al quinto posto sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest in 3’30”25 e ha vinto i 1500 metri a Zurigo in 3’30”49 prima di piazzarsi secondo nella finale della Diamond League di Eugene nel miglio alle spalle di Jakob Ingebrigtsen stabilendo il record nord americano con 3’43”97. Nuguse proverà a battere il primato del mondo indoor stabilito da Yomif Kejelcha con 3’47”01 nel 2019.

Yared Nuguse: “Il record del mondo è un obiettivo alla mia portata. Non sono soltanto più forte rispetto all’anno scorso, ma sento di aver più fiducia. Quando gareggiai a New York per la prima volta, l’obiettivo era battere il record statunitense. Quest’anno mi sento ancora più in forma rispetto all’anno scorso. Ho la sensazione che se spingerà al massimo delle mie possibilità, l’obiettivo di togliere quattro decimi di secondo potrebbe essere alla mia portata”.

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Gli altri protagonisti in gara sono il britannico George Mills, che ha migliorato i primati personali sui 1500 metri con 3’30”95 a Zurigo e 3’47”65 nel miglio nella finale della Diamond League di Eugene nel 2023 e ha battuto Nuguse sui 5000 metri a fine Gennaio in 12’58”68, lo statunitense Hobbs Kessler (vincitore al meeting di Boston di Domenica scorsa in 3’33”66 e  primo classificato nella gara del miglio ai Mondiali di corsa su strada a Riga nel 2023), lo spagnolo Mario Garcia Romo, bronzo sui 1500 metri ai Campionati Europei di Monaco di Baviera nel 2022, l’irlandese Andrew Coscoran, primatista nazionale sui 1500 metri nella tappa della Diamond League di Chrorzow nel 2023, e lo statunitense Cooper Teare, campione statunitense a Eugene 2022.

60 metri ostacoli femminili

La starting list dei 60 metri ostacoli femminili presenta nomi del calibro della giamaicana Danielle Williams, campionessa mondiale sui 100 metri ostacoli a Budapest 2023, e di quattro finaliste dell’ultima rassegna iridata in terra ungherese.

Williams sfiderà la bahamense Devynne Charlton, vice campionessa mondiale indoor a Belgrado 2022 e quarta ai Mondiali di Budapest 2023, le statunitensi Tia Jones, leader mondiale stagionale, e Nia Ali, campionessa mondiale a Doha 2019.

Williams ha vinto il titolo mondiale sui 100 metri ostacoli a Budapest in 12”43 otto anni dopo il primo trionfo iridato a Pechino 2015. L’ostacolista caraibica ha vinto due gare post-mondiali a Zurigo e a Berlino vincendo in entrambe le occasioni e ha detenuto la migliore prestazione mondiale del 2022 con 7”75.

Ali ha vinto due titoli mondiali indoor a Sopot 2014 e a Portland 2016, l’oro mondiale outdoor a Doha 2019 e l’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016. La statunitense ha vinto la finale dei Campionati statunitensi di Eugene in 12”31 e la tappa della Diamond League di Montecarlo con il record personale di 12”30.

Charlton ha corso due volte in 7”75 in questa stagione a Lubbock e nella tappa del World Indoor Tour Gold di Boston, dove si è piazzata al terzo posto. L’ostacolista bahamense, quarta classificata alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ha vinto l’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games in 7”91.

Tia Jones, quinta ai Campionati statunitensi sui 100 metri ostacoli in 12”50 nel 2023, ha vinto in 60 metri ostacoli al New Balance Indoor Grand Prix a Boston stabilendo la quinta migliore prestazione di sempre con 7”72 settimana scorsa.

La giamaicana Ackera Nugent arriva in ottime condizioni di forma dopo aver corso in 7”96 a Fayetteville. Nugent ha vinto il titolo mondiale under 20 a Nairobi, il titolo NCAA in 12”25 ventoso e si è piazzata al quinto posto ai Mondiali di Budapest in 12”61.

La britannica Cindy Sember si è classificata al quarto posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 sui 100 metri ostacoli in 12”63 e ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor di Torun 2021 in 7”89.

60 metri maschili ostacoli

Lo statunitense Trey Cunningham sfida il connazionale Daniel Roberts sui 60 metri ostacoli maschili. Cunningham ha vinto i titoli NCAA sui 60 metri ostacoli e sui 100 metri ostacoli nel 2022 migliorando i record personali con 7”38 e 13”00 prima di conquistare la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Eugene 2022 in 13”08 alle spalle di Grant Holloway.

Al New Balance Indoor Grand Prix di Boston Cunningham si è piazzato secondo dietro a Holloway in 7”49 dopo aver stabilito il personale stagionale di 7”44 nelle batterie.

Roberts ha vinto la medaglia di bronzo sui 110 metri ostacoli ai Mondiali di Budapest 2023 in 13”09 e tre titoli statunitensi outdoor nel 2019, 2022 e 2023.

60 metri femminili

La velocista di Santa Lucia Julien Alfred guida la starting list  dei 60 metri femminili, che comprende quattro medagliate olimpiche.

Alfred ha fatto doppietta vincendo due titoli NCAA indoor sui 60 metri nel 2023 in 6”94 sfiorando il record mondiale di due centesimi di secondo e sui 200 metri in 22”01, secondo miglior mondiale della storia a 14 centesimi di secondo dal record mondiale stabilito dalla leggendaria velocista giamaicana Merlene Ottey con 21”87 a Liévin nel 1993.

Alfred è rimasta imbattuta sui 100 metri a livello outdoor da Aprile ad Agosto, quando ha subito l’unica sconfitta ai Mondiali di Budapest, dove si è classificata al quinto posto sui 100 metri in 10”93. Alfred si è piazzata successivamente quarta sui 200 metri in 22”05 nella rassegna iridata nella capitale ungherese.

Alfred sfiderà le medagliate olimpiche della staffetta Briana Williams e English Gardner e la giamaicana Shashalee Forbes.

Williams ha vinto due medaglie d’oro sui 100 e sui 200 metri ai Mondiali Indoor di Tampere 2018, l’oro nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 41”02 e si è classificata al quinto posto in 7”04 ai Campionati del Mondo indoor di Belgrado 2022.

Forbes ha corso due gare sui 60 metri in Europa vincendo a Dusseldorf in 7”11 e piazzandosi al terzo posto ad Ostrava in 7”13. La sprinter giamaicana ha vinto una gara sui 60 metri outdoor a Kingston in 7”03.

Gardner ha vinto i 100 metri ai Trials olimpici statunitensi del 2016 in 10”76 e l’oro olimpico con la staffetta 4×100 a Rio de Janeiro in 41”01 nello stesso anno.

Da seguire anche la statunitense Tamara Clarke, sesta classificata sui 200 metri in 22”32 ai Mondiali di Eugene 2022.

60 metri maschili

Lo statunitense Christian Coleman, campione del mondo indoor a Birmingham 2018 e oro mondiale outdoor a Doha 2019 sfida il campione olimpico dei 200 metri André De Grasse, il giamaicano Ackeem Blake, medaglia d’oro ai NACAC Championships nel 2022, Ronnie Baker, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor nel 2018 a Birmingham e quinto nella finale olimpica a Tokyo 2021, il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, sesto classificato nella finale dei 100 metri ai Mondiali di Budapest in 10”04 dopo aver eguagliato il record personale con 9”97 in semifinale.

Coleman va a caccia della terza vittoria in carriera ai Millrose Games dopo i successi nelle ultime due edizioni del 2022 in 6”49 e del 2023 in 6”47. Il primatista del mondo dei 60 metri ha vinto la finale della Wanda Diamond League a Eugene sui 100 metri eguagliando la migliore prestazione mondiale stagionale con 9”83.

Blake si è piazzato al secondo posto ad un centesimo di secondo da Noah Lyles al New Balance Indoor Grand Prix di Boston settimana scorsa con il record personale di 6”45. Lo sprinter giamaicano ha stabilito il record personale sui 100 metri all’aperto correndo in 9”89 al Los Angeles Grand Prix dello scorso Maggio.

De Grasse, vincitore di sei medaglie olimpiche e quattro medaglie mondiali, è tornato a grandi livelli lo scorso Settembre in occasione della vittoria nella finale della Diamond League a Eugene con 19”76. Il velocista canadese nato da madre trinidegna e da padre originario delle Barbados ha esordito in questa stagione correndo in 6”65 ad Astana a fine Gennaio. Non corre ai Millrose Games dall’edizione del 2016. La compagna Nia Ali (in gara sui 60 ostacoli a Bew York) ha avuto due figli dalla relazione con De Grasse nel 2018 e nel 2021.

Salto in alto femminile

La campionessa del mondo Yaroslava Mahuchik gareggerà per la prima volta in carriera ai Millrose Games di New York in programma il prossimo 11 Febbraio nell’impianto indoor dell’Armory Track. Il celebre meeting di New York fa parte del circuito World Indoor Tour Gold.

Mahuchik ha vinto il primo titolo mondiale outdoor della sua carriera a Budapest superando la misura di 2.01m. La ventunenne ucraina ha aggiunto questo oro alla sua bacheca che annovera due argenti ai Mondiali outdoor di Doha 2019 e di Eugene 2022 e il bronzo olimpico di Tokyo 2021.

Lo scorso Settembre la ventunenne ucraina ha vinto la finale della Wanda Diamond League a Eugene stabilendo la migliore prestazione mondiale della stagione outdoor 2023 con 2.03m. Ha concluso l’ultima stagione indoor in testa alle liste mondiali del 2023 con 2.02m. Ai prossimi Mondiali indoor di Glasgow difenderà il titolo iridato al coperto vinto a Belgrado nel 2022 pochi giorni dopo l’inizio dell’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

Yaroslava Mahuchik: “E’ difficile gareggiare in questo periodo pensando al periodo difficile che sta vivendo l’Ucraina. Dopo aver letto le notizie sui bombardamenti ai civili è una grande sfida concentrarsi sull’atletica. Penso ai tanti morti e alle tante case distrutte. Pensando alla possibilità di battere il record mondiale credo che un giorno riuscirò a saltare 2.10m. Voglio far parte della famiglia ristretta dei primatisti mondiali”.

Mahuchik ritroverà in pedana la statunitense Vashti Cunningham, campionessa mondiale indoor a Portland 2016 con 1.96m e bronzo ai Mondiali outdoor con 2.00m a Doha 2019, quando Mahuchik vinse l’argento stabilendo il record mondiale under 20 di 2.04m a soli 17 anni. Cunningham, figlia dell’ex leggenda di football americano Randall Cunningham, ha vinto due volte ai Millrose Games nel 2018 e nel 2019 nelle ultime due volte in cui il salto in alto femminile si è disputato in questo meeting.

La starting list comprende Charity Griffith, campionessa NCAA nel 2023, l’uzbeka Safina Sadullayeva, finalista olimpica e vincitrice agli Asian Games, Kim Williamson, sette volte campionessa giamaicana, e la francese Nawal Meniker, finalista ai Mondiali di Budapest dello scorso Agosto.

Il salto in alto femminile tornerà nel programma dei Millrose Games per la prima volta dal 2019.

Salto con l’asta maschile

Il medagliato mondiale e olimpico Chris Nilsen duellerà con il primatista nord americano outdoor KC Lightfoot. Nilsen ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo con 5.97m e due medaglie iridate (argento a Eugene 2022 con 5.94m e bronzo a Budapest 2023 con 5.95m) e ha stabilito il record statunitense indoor con 6.05m. Nilsen ha esordito in questa stagione con una vittoria al Pole Vault Summit di Reno con 5.90m.

Lightfoot si é piazzato al quarto posto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 con 5.80m e ha vinto il titolo NCAA indoor nel 2023 con 5.93m a Fayetteville nel 2021. Lo statunitense ha battuto il primato nord americano outdoor di 6.07m a Nashville l’anno scorso. Lightfoot si è piazzato al secondo posto con 5.92m al meeting di Upssala ad inizio Febbraio.

La starting list comprende Zach McWorther (secondo ai Campionati statunitensi di Eugene con 5.86m e ottavo ai Mondiali di Budapest 2023 con 5.75m), Matt Ludwig (campione statunitense indoor con 5.85m nel 2020 e campione ai Giochi Panamericani nel 2023), e Zachery Bradford (argento mondiale under 20 a Tampere 2018 e secondo classificato ai Campionati NCAA Indoor di Albuquerque 2023 con 5.91m).

Wanamaker Mile

La statunitense Elle St. Pierre proverà a vincere il Wanamaker Mile per la terza volta in carriera nella stagione del ritorno dopo la pausa per maternità

St. Pierre ha stabilito il primato del meeting e il record nord americano con 4’16”85 al Wanamaker Mile del 2020 e ha vinto la medaglia d’argento sui 3000 metri ai Mondiali indoor di Belgrado 2022.

St. Pierre rinnoverà la rivalità con l’australiana Jessica Hull, che ha vinto i 3000 metri davanti alla rivale statunitense in una combattutissima gara a Boston con il primato dell’Oceania di 8’24”93. Hull  ha stabilito il primato australiano nel miglio con 4’15”34 nel meeting della Diamond League di Montecarlo dell’anno scorso.

La starting list comprende l’etiope Axumawit Embaye, due volte medaglia d’argento ai Mondiali Indoor, la statunitense Sinclaire Johnson, campionessa statunitense sui 1500 metri nel 2022, Katie Snowden, campionessa britannica sui 1500 metri, la statunitense Josette Andrews, due volte seconda classificata nel Wanamaker Mile nel 2022 in 4’20”81 e nel 2023 in 4’40”88, la finalista olimpica Marta Perez, e la due volte campionessa NCAA Sage Hurta Klecker.

2 miglia femminili

Alicia Monson punta a vincere per la terza volta sulla pista dell’Armory Track di New York dove vinse sui 3000 metri nell’edizione del 2023 dei Millrose Games in 8’25”05. Monson si mise in luce nel 2022 quando si piazzò seconda sui 3000 metri a Losanna in 8’26”81. Monson si è classificata al quinto posto sui 10000 metri ai Mondiali di Budapest 2023. L’obiettivo cronometrico di Monson è battere il record statunitense sulle 2 miglia di 9’10”28.

Muir torna a New York un anno dopo aver debuttato nel Wanamaker Mile nel 2023 con una vittoria in 4’20”15. La scozzese ha vinto la medaglia d’argento olimpica sui 1500 metri migliorando il record britannico con 3’54”50 a Tokyo 2021 e il bronzo ai Mondiali in 3’55”29 a Eugene 2022. L’atleta scozzese ha stabilito il record britannico outdoor sul miglio correndo 4’15”24 nella tappa della Wanda Diamond League di Montecarlo.

L’altra protagonista in gara é Nikki Hiltz, che si è laureata campionessa statunitense outdoor a Eugene sui 1500 metri nel 2023 e ha incominciato la stagione indoor 2024 correndo in 2’34”09 sui 1000 metri a Seattle lo scorso 26  Gennaio. La starting lista comprende anche la statunitense Emily infeld, la giapponese Nozomi Tanaka, finalista olimpica sui 1500 metri a Tokyo 2021 e primatista nazionale sui 1500 metri con 3’59”19 e sui 5000 metri con 14’29”18, la statunitense Courtney Wayment, campionessa NCAA sui 3000 siepi a Eugene nel 2022, le etiopi Medina Eisa, primatista mondiale under 20 sui 5000 metri con 14’16”54 a Londra lo scorso Luglio, e Melknat Wudu, primatista mondiale under 20 sui 3000 metri indoor con 8’32”34 a Boston la scorsa settimana.

2 miglia maschili

Il campione del mondo in carica e bronzo olimpico dei 1500 metri Josh Kerr guida la starting list sulle 2 miglia maschili.

Kerr é quarto nelle liste mondiali all-time sul miglio indoor con il record personale di 3’48”87 realizzato a Boston l’anno scorso. Il mezzofondista britannico ha vinto i 3000 metri con 7’33”47 nell’edizione 2023 dei Millrose Games. La scorsa estate lo scozzese ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest davanti a Jakob Ingebrigtsen. Ha stabilito il record personale con 3’29”05 quando ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Kerr insegue il record del mondo sulle 2 miglia detenuto dal connazionale Mo Farah con 8’03”40 a Birmingham nel 2015. Kerr deciderà se gareggiare ai Mondiali Indoor di Glasgow in base al risultato della gara di New York.

Kerr si é classificato al secondo posto nel 2018 e nel 2022 e al quarto posto nel 2019 nelle sue precedenti partecipazioni ai Millrose Games.

Josh Kerr: “Ci sarà un campo di partenti fantastico e si correrà a ritmi da record del mondo. Sono in ottime condizioni di forma. Ho avuto un’ottima preparazione invernale e sto affrontando tutti gli aspetti positivi e negativi dell’essere campione del mondo. Sono davvero eccitato per questa gara. Ho scelto di correre sulle due miglia perché in questa fase della stagione il miglio è troppo veloce per me. Avere dei pacemaker al ritmo di primato del mondo ci permetterà ‘di correre una gara emozionante da seguire per il pubblico”.

Grant Fisher correrà la sua prima gara da quando ha lasciato il Bowerman Track Club. Fisher ha stabilito i record statunitensi sui 3000 metri con 7’25”47 nella finale della Diamond League di Eugene 2023, sui 5000 metri con 12’46”96 a Bruxelles nel 2022 e sui 10000 metri a San Juan Capistrano con 26’33”84 nel 2022. L’atleta statunitense si è classificato al quinto posto sui 10000 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 e al quarto posto sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene 2022.

Lo statunitense Cole Hocker insegue un altro grande tempo dopo essersi classificato al sesto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 3’31”40 e al settimo posto ai Mondiali di Eugene 2022 in 3’30”70.

Da seguire anche il neozelandese George Beamish, che ha battuto il record nazionale sui 5000 metri indoor con 13’04”33 a Boston a fine Gennaio.

800 metri femminili

La medaglia di bronzo olimpica di Tokyo degli 800 metri Raevyn Rogers torna a correre la sua distanza preferita dopo aver corso i 400 metri in 53”00. Rogers sfiderà la giamaicana Natoya Goule Toppin, che si è piazzata ottava nella finale delle Olimpiadi di Tokyo in 1’56”26 e ha stabilito il record nazionale correndo in 1’55”96 nella finale della Diamond League di Eugene 2023.

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