Difficile trovare nuovi aggettivi ogni volta che scende in pista, ieri era il suo debutto stagionale sull’anello al coperto, per Nadia Battocletti che si può semplicemente definire meravigliosa, e l’ennesima meraviglia la realizza battendo il record italiano dei 3000m indoor, a Val de Reuil in Francia, con il tempo di 8’41″72, che supera di oltre tre secondi il precedente primato appartenente da 15 anni a Silvia Weissteiner con 8’44″81.
Nadia, nell’evento silver di World Athletics Indoor Tour, chiude al secondo posto alle spalle dell’etiope Ayal Dagnachew (8’41″32), recuperando come spesso le accade tantissimo negli ultimi giri e, in tale occasione, straordinario il suo mille finale in 2’50, dopo passaggi al primo mille a 2’57 e al secondo mille a 5’51.
La mezzofondista che, come ben noto, è allenata dal padre Giuliano, tiene dietro grandi specialiste quali le etiopi Workua Getachew (terza, 8’41″95), Tigist Ketema (quarta, 8’43″91), Zerfe Wondemagegn (quinta, 8’44″63) e la keniana Edinah Jebitok (sesta, 8’45″46).
Ai fini statistici, è la nona prestazione mondiale nel 2022, la seconda in Europa dietro soltanto alla tedesca Konstanze Klosterhalfen (8’39″36).
Per Nadia è il primo record italiano assoluto dopo averne collezionati numerosi nelle categorie giovanili e dopo aver sfiorato a Tokyo, nel corso del suo eccellente settimo posto finale alle Olimpiadi, quello assoluto sui 5000 metri con 14’46″29.
Dalle sue dichiarazioni del dopo gara si capisce come questa sia stata per lei l’unica uscita di questa stagione indoor e che, quindi, non punta ai mondiali al coperto di Belgrado, per concentrarsi su tutti gli importantissimi eventi all’aperto del 2022.
Le parole di Nadia: “Nella serata di San Valentino… ecco il mio messaggio d’amore per l’atletica! Sapevo di poter valere intorno a 8’45 ma non è stata una gara semplice: dopo 500 metri, mentre passavo accanto alla pedana dei salti, un’asta è entrata in prima corsia e mi ha colpito sulle ginocchia.
Niente di che, non mi sono fatta deconcentrare, ho proseguito senza troppi problemi e inizialmente ho lasciato andare le africane che hanno fatto gruppo. Tanti strappi, vari cambi di ritmo, con cento metri più forte e cento metri più lenti: io ho cercato di mantenere il mio ritmo costante e poi negli ultimi seicento sono tornata su, prendendo anche qualche sportellata.
Sono molto felice del risultato, significa che stiamo lavorando davvero bene in vista degli appuntamenti all’aperto della stagione. Tornerò in gara tra un mese alla Festa del Cross di Trieste, devo prendermi la rivincita dopo il ritiro alla Cinque Mulini”.
C’erano altre tre azzurre in gara nel meeting e nel salto con l’asta femminile buona prestazione di Elisa Molinarolo che chiude al quinto posto con lo stagionale di 4,35, mentre Roberta Bruni è settima con 4,25.
Nelle batterie dei 60 ostacoli femminili Luminosa Bogliolo chiude in 8″31, e non accede alla finale, attardata da un problema in partenza come da lei stessa dichiarato: “Sono arrivata completamente sotto al primo ostacolo e ho perso tutta la velocità. A quel punto c’era poco da aggiustare”.
Tra i più interessanti risultati del meeting francese da evidenziare certamente la grande prestazione sugli 800 femminili della mezzofondista ugandese Halimah Nakaayi, che ha realizzato il record nazionale del proprio paese, nonché la miglior prestazione mondiale dell’anno, con il crono di 1’59″55, per la prima volta in carriera sotto i due minuti in quella che era la sesta gara indoor della sua carriera.
Nakaayi, che aveva già migliorato il record indoor ugandese con il 2’01″42 della vittoria di Lievin, una settimana fa, ha dominato la competizione conducendo una corsa di testa e allungando il suo vantaggio e finire due secondi davanti all’etiope Tigist Girma e alla sua connazionale ugandese Winnie Nanyondo, che hanno corso rispettivamente 2’01″68 e 2’02″14.
È stata la terza vittoria in altrettante gare per Nakaayi in questa stagione, con la 27enne che ha trionfato anche nell’incontro World Indoor Tour Gold di Karlsruhe il mese scorso.
Pascal Martinot Lagarde ha vinto la batteria dei 60 ostacoli in 7”60 battendo di un centesimo Jarret Eaton. Lo statunitense si è preso la rivincita vincendo la finale in 7”50 (personale stagionale e terzo miglior tempo mondiale dell’anno) per un centesimo sul francese. Rafael Pereira ha eguagliato il suo fresco primato sudamericano con 7”58 (tempo già realizzato due volte in questa stagione a Berlino e a Mondeville).
La slovena Tina Sutej ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.70m eguagliando la stessa misura che le aveva permesso di vincere la medaglia d’argento agli Europei Indoor di Torun dello scorso anno. Sutej ha battuto con la stessa misura la bielorussa Iryna Zhuk grazie ad un numero minore di errori.
La statunitense Kayla White ha vinto i 60 metri femminili eguagliando il primato personale con 7”13 davanti alla trinidegna Michelle Lee Ahye (7”19).
Michael Rodgers ha battuto il keniano Ferdinand Omanyala sui 60 metri in un arrivo al photo-finish in 6”64.
La spagnola Teresa Errandonea ha vinto la finale dei 60 metri ostacoli con 8”13 battendo di sei centesimi di secondo la polacca Klaudia Wojtunik.
Il primatista britannico indoor degli 800 metri Elliot Giles ha vinto la terza gara stagionale in questa stagione aggiudicandosi agevolmente i 1500 metri in 3’40”24 con mezzo secondo di vantaggio sull’algerino Salim Keddar e il francese Jimmy Gressier, campione europeo under 23 dei 5000 e dei 10000 metri nel 2019.
Il keniano Collins Kipruto ha battuto il primato del meeting sugli 800 metri con 1’47”05 battendo il marocchino Mostafa Smaili e il bronzo mondiale under 20 Noah Kibet, che hanno corso entrambi in 1’47”27. Il secondo posto è andato a Smaili in un arrivo al photo-finish.
Il marocchino Abdelati El Guesse si è imposto sui 1000 metri in 2’18”79 davanti al campione del mondo indoor Adam Kszczot (2’19”14) e all’altro marocchino Oussama Nabil (2’19”40”).
Lo svizzero Loic Gasch si è aggiudicato il salto in alto maschile superando la misura di 2.25m. Il francese Enzo Hodebar si è imposto nel salto triplo maschile migliorando il personale indoor con 16.68m.
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