Record del mondo di Ingebrigtsen nei 1500 indoor: 3’30″60

Tutti i principali risultati del meeting di Liévin

Il campione olimpico ed europeo dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen è sempre più nella storia dell’atletica. A soli 21 anni il fuoriclasse norvegese ha aggiunto al suo ricco palmares anche il primato del mondo dei 1500 metri indoor sulla magica pista dello Stade Couvert di Liévin in occasione del Meeting Hauts de France Pas de Calais fermando il cronometro in 3’30”60.

Il più giovane dei fratelli Ingebrigtsen ha tolto 44 centesimi di secondo al precedente primato mondiale indoor detenuto dall’etiope Samuel Tefera, che aveva corso in 3’31”04 al meeting di Birmingham nel 2019. Tefera si è classificato secondo nella gara record di Ingebrigtsen in 3’33”70 battendo lo spagnolo Ignacio Fontes (3’37”39).

Liévin ha portato ancora una volta fortuna a Ingebrigtsen, che lo scorso anno migliorò il primato europeo dei 1500 metri con 3’31”80.

Lo scandinavo è transitato ai 600 metri in 1’24”66 e agli 800 metri in 1’52”66. Dopo il passaggio ai 1000 metri in 2’20”98 ha incrementato il ritmo a due giri dalla fine. Ha raggiunto la campana dell’ultimo giro in 3’03”04 prima di coprire gli ultimi 200 metri in 27’57” trascinato dal tifo dei 5000 spettatori di Liévin.

Jacob Ingebrigtsen: “Sono felice di essere tornato a Liévin. La pista è molto felice. Gli spettatori sono molto calorosi. Si corrono sempre grandi tempi ed è un impianto molto bello. Volevo finire molto forte e correre il negative split (la seconda parte della gara più veloce della prima).

E’ una bella sensazione tornare a Liévin. Mi sono allenato bene. Non sono ancora sicuro di gareggiare ai Mondiali Indoor di Belgrado. Se mi sento bene e ho la sensazione di poter vincere una medaglia, parteciperò alla rassegna iridata.

Se succederà qualche problema nella preparazione, non andrò. Gareggerò sui 1500m, se deciderò di prendervi parte, e forse ai 3000m se il programma orario lo permetterà”.

Nel meeting Hauts de France Pas de Calais, quarta tappa del World Indoor Tour Gold, svoltosi nello Stade Couvert di Liévin, piovono migliori prestazioni mondiali dell’anno, ma vediamo il dettaglio di tutte le gare.

3000 metri femminili: quarto miglior tempo della storia per Seyaum

La venticinquenne etiope Dawit Seyaum ha piazzato l’allungo decisivo nell’ultimo giro aggiudicandosi una gara straordinaria in 8’23”24, quarto miglior tempo mondiale della storia e primato su suolo francese.

La campionessa mondiale under 20 di Eugene 2014 ha confermato il suo eccellente stato di forma dimostrato nel corso dell’inverno con la migliore prestazione all-time sui 5 km con 14’39” a Lilla e le vittorie alla Boclassic di Bolzano e al Campaccio di San Giorgio su Legnano. Eygayehu Taye (primatista etiope sui 3000 metri outdoor) si è piazzata al secondo posto migliorando il record personale con 8’26”77.

Fantu Worku ha completato la tripletta etiope classificandosi al terzo posto in 8’38”15.

Dawit Seyaum: “Sono davvero felice della mia gara. Sono sorpresa. Mi è piaciuto correre su questa pista

60 metri ostacoli maschili: Holloway sfiora il suo record del mondo

Il primatista mondiale indoor Grant Holloway ha vinto la sua seconda gara stagionale sui 60 metri ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con un eccellente 7”35 dopo il facile 7”40 realizzato ad inizio meeting nella batteria.

Holloway è arrivato a soli sei centesimi di secondo dal suo record del mondo realizzato a Madrid lo scorso anno. Al debutto a Staten Island lo scorso 6 Febbraio ha corso in 7”37. A Liévin si era già imposto l’anno scorso in 7”32 pochi giorni prima di migliorare dopo 27 anni il record del mondo del grande Colin Jackson con 7”29.

Il campione del mondo ha allungato la sua striscia vincente a 44 gare consecutive sui 60 metri ostacoli indoor. Non perde nelle gare al coperto dal 2014, anno in cui gareggiava nelle competizioni delle high school. Ha corso undici volte sotto i 7”40 sui 60 ostacoli a 24 anni. Nessun altro ostacolista nella storia ha messo a segno così tanti tempi sotto in 7”40.

Grant Holloway: “Alle Olimpiadi sono stato battuto da Hansle Parchment, ma questo fa parte dello sport. Non mi sono espresso al meglio delle mie possibilità ma non ero deluso. Sono felice di aver ripetuto la mia vittoria dell’anno scorso. Il 2021 è stato l’anno della svolta. Ho aperto la stagione correndo velocemente come l’anno scorso.

La mia prima gara a Staten Island è andata bene, anche se ho commesso qualche imperfezione. A Liévin ho sempre delle ottime sensazioni. L’anno scorso non c’erano fans. E’ stato emozionante vedere l’amore che gli appassionati europei dimostrano nei confronti del nostro sport. In Europa trovo sempre grande ospitalità”.

Il plurimedagliato mondiale ed europeo indoor Pascal Martinot Lagarde ha migliorato il personale stagionale con un eccellente 7”46 candidandosi per il quinto podio della sua carriera ai Mondiali indoor. Ottima prestazione anche per il vice campione mondiale indoor Jarret Eaton, terzo con 7”51, ad un centesimo dal personale stagionale realizzato a Val de Reuil.

Asta femminile: Sidorova realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno

La campionessa mondiale e argento olimpico Anzhelika Sidorova ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno superando 4.85m al primo tentativo. La bielorussa Iryna Zhuk ha migliorato il primato bielorusso con 4.80m classificandosi al secondo posto per un numero minore di errori nei confronti della campionessa olimpica Katie Nageotte, che ha saltato con una rincorsa più corta. La slovena Tina Sutej si è piazzata al quarto posto con 4.65m.

Katie Nageotte: “Che bella sensazione essere tornata a Liévin. Con il titolo olimpico ho realizzato un sogno che avevo da bambina. Guardavo le Olimpiadi con la mia famiglia quando avevo quattro anni. Ho capito di avere potenziale quando ero al college. Nel 2016 non mi qualificai per le Olimpiadi e ho capito che dovevo uscire dalla mia comfort zone. Sono orgogliosa della mia carriera, anche se è iniziata tardi”.

Salto con l’asta maschile: Nilsen si conferma con 5.91m

Il vice campione olimpico del salto con l’asta Chris Nilsen ha superato tutte le misure a sua disposizione al primo tentativo vincendo con 5.91m. Lo statunitense cresciuto nel team con la maglia del Coyotes dell’Università del South Dakota ha tentato tre prove senza successo alla misura di 6.03m, un centimetro in più rispetto al suo record nord americano stabilito in questa stagione a Tourcoing vicino a Lilla.

Il brasiliano Thiago Braz ha migliorato il personale stagionale con 5.81m al primo tentativo classificandosi al secondo posto a pari misura ma con un numero minore di errori nei confronti dell’olandese Menno Vlonn. Il sudamericano allenato da Vitaliy Petrov ha realizzato la sua migliore prestazione indoor dal 2018.

Chris Nilsen: “Il risultato di Tourcoing è stata una sorpresa. Non me l’aspettavo soprattutto perché dovevo smaltire il fuso orario. Non avevo un obiettivo specifico per stasera perché non volevo mettermi troppa pressione.

Questo è l’approccio che ho sempre seguito nella mia carriera. Mondo Duplantis è davvero un atleta speciale. Sta seguendo la strada iniziata dai più grandi della specialità come Sergey Bubka e Renaud Lavillenie. Noi statunitensi siamo allenati da ex astisti come il mio coach Derek Miles, Brad Walker o Tim Mack. Stanno trasferendo la loro esperienza a noi giovani”.

3000 metri maschili: Girma vince di misura su Barega

Alla vigilia si era parlato di un possibile attacco al record del mondo di Daniel Komen dopo la super gara dell’edizione del 2021 dove Getnet Wale era arrivato a 8 centesimi dall’impresa, ma la gara è andata in modo diverso dalle previsioni.

Invece di una lotta contro il cronometro è stata una gara allo sprint molto emozionante per il pubblico presente. Il vice campione olimpico e mondiale dei 3000 siepi Lemecha Girma ha avuto la meglio in 7’30”54 battendo di misura il campione olimpico dei 10000 metri Selemon Barega (7’30”66) e Getnet Wale (7’30”99).

Birhanu Balew si è classificato al quarto posto battendo il primato personale con 7’31”77. La sorpresa della serata è stata il primato svedese di Andreas Almgren con il tempo di 7’34”31. Jacob Krop ha tagliato il traguardo in 7’34”67 davanti al tre volte primatista spagnolo Mohamed Katir (7:36.62).

800 metri femminili: Goule realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno

La finalista olimpica giamaicana Natoya Goule ha vinto un grande duello con la campionessa mondiale Halimah Nakaayi stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’58”46. Nakaayi è scesa sotto l’1’59” stabilendo il primato ugandese con 1’58”58”. La keniana Eglay Nalianya si è piazzata al terzo posto in 2’00”26 davanti alla polacca Anzhelika Chichocka (2’01”62).

Natoya Goule: “Sono felice della migliore prestazione mondiale dell’anno. Ho avuto ottime sensazioni durante la gara. Era la mia prima volta a Liévin. Mi è piaciuta molto l’atmosfera all’interno dello stadio”.

800 metri maschili: Garcia vince la seconda gara consecutiva

Lo spagnolo Mariano Garcia ha conquistato il successo in 1’46”29 (personale stagionale) bissando il successo di 11 giorni fa a Staten Island. Elliot Giles, imbattuto sulla distanza a livello indoor negli ultimi due anni, ha subito la prima sconfitta stagionale dopo tre vittorie (una sugli 800 metri e due sui 1500 metri) chiudendo al secondo posto in 1’46”50. Il neo italiano Catalin Tecuceanu ha chiuso la gara B al secondo posto in 1’47”48 arrivando a cinque centesimi dal personale realizzato a Ostrava due settimane fa.

Miglio femminile: Tsegay vince per il secondo anno consecutivo a Liévin

Gudaf Tsegay ha vinto la gara del miglio in 4’21”72 trionfando per il secondo anno consecutivo a Liévin dopo lo straordinario record del mondo sui 1500 metri (3’53”09) dell’edizione dell’anno scorso.

L’Etiopia ha dominato la gara piazzando quattro atlete ai primi quattro posti: Axumawit Embaye, seconda in 4’25”30, Hirut Meshesha, terza in 4’27”19, Netsanet Desta, quarta in 4’27”22.

La spagnola Esther Guerrero si è classificata quinta in in 4’28”56 dopo il successo a Staten Island. E’ stata una grande serata per i mezzofondista dei paesi nordici. Dopo il record mondiale di Ingebrigtsen e il primato di Almgren, Sara Kuivisto ha battuto il record finlandese con 4’29”64. Giulia Aprile ha fermato il cronometro in dodicesima posizione in 4’33”84.

2000 metri maschili

L’etiope Samuel Zeleke ha vinto in rimonta battendo di 21 centesimi di secondo il keniano Abel Kipsang (quarto alle Olimpiadi di Tokyo sui 1500 metri) in 4’57”00. Zeleke ha sfiorato la migliore prestazione mondiale dell’anno di Berihu Aregawi (4’56”97) realizzata in occasione del tempo di passaggio intermedio durante la gara di Karlsruhe. Kipsang ha preceduto di un centesimo di secondo il francese Azzedine Abz.

Salto in lungo femminile: successo di Rojas

La primatista mondiale e campionessa olimpica del salto triplo Yulimar Rojas vince anche nel salto in lungo realizzando il primato nazionale con 6.81m al quinto tentativo dopo che si era portata in testa con un salto da 6.77m alla seconda prova. La gara ha parlato spagnolo con il secondo e terzo posto delle iberiche Fatima Diamé (6.64m) e Maria Vicente (6.62m). Era presente in tribuna Ivan Pedroso, che vinse diverse edizioni del meeting di Liévin e ora allena Rojas.

60 metri ostacoli femminili

La giovane francese Laeticia Bapté ha vinto la finale dei 60 metri ostacoli in 8”00 davanti alla finlandese Reetta Hurske (8”06) e alla finalista olimpica Devynne Charlton delle Bahamas (8”11). Bapté aveva vinto in precedenza la batteria in 8”03.

Salto triplo maschile

Il due volte campione del mondo under 20 Lazaro Martinez ha realizzato due volte la migliore prestazione mondiale dell’anno del salto triplo con 16.97m al primo tentativo e 17.21m alla seconda prova realizzando la terza migliore prestazione della sua carriera. Martinez ha fatto registrare anche 16.82m al terzo tentativo ma ha passato gli ultimi due tentativi. Il tedesco Max Hess si é piazzato al secondo posto con 16.76m.

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