La primatista mondiale indoor e due volte campionessa mondiale outdoor Gudaf Tsegay ha riscattato il secondo posto di Liévin stabilendo il secondo miglior tempo della storia sui 1500 metri femminili con 3’53”92 nell’undicesima edizione della Copernicus Cup di Torun davanti a 6000 spettatori nella città che ha dato i natali a Niccolò Copernico. Tsegay è arrivata a soli 83 centesimi di secondo dal suo record del mondo di 3’53”09 realizzato al meeting francese di Liévin nel 2021.
Tsegay ha migliorato inoltre il primato del meeting che lei stessa deteneva con 3’54”77 dall’edizione del 2022. Tsegay ha spiegato nell’intervista flash post gara con l’ex ottocentista polacco Adam Kszczot che la preparazione alla gara di Liévin era stata condizionata dall’influenza con febbre alta.
La connazionale Birke Haylom, campionessa mondiale under 20 sui 1500 metri a Cali 2022, si è piazzata al secondo posto scendendo sotto i 4 minuti con 3’59”92. Worknesh Mesele ha completato la tripletta etiope stabilendo il personale stagionale con 4’02”19.
Gudaf Tsegay: “Sono davvero felice della gara. Una settimana fa ho avuto una forte influenza, ma ora mi sento di nuovo bene. Il mio obiettivo era il record del meeting, ma con un lavoro migliore da parte delle pacemaker avrei potuto battere il record del mondo. Non ho ancora deciso se partecipare ai Mondiali indoor. Il mio principale obiettivo è la stagione outdoor”.
Salto in lungo maschile
La medaglia di bronzo olimpica Mattia Furlani ha vinto la seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour Gold stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il primato personale indoor con 8.37m al sesto tentativo, sfiorando di un solo centimetro il personale assoluto di 8.38m realizzato in occasione della medaglia d’argento agli Europei di Roma 2024 alle spalle di Miltiadis Tentoglou. La prestazione realizzata all’Arena Torun migliora inoltre il suo record italiano indoor stabilito lo scorso anno in occasione della vittoria ai Campionati Italiani indoor di Ancona con 8.34m e sale all’ottavo posto delle liste europee indoor all-time.
Il ventenne reatino ha aggiunto 14 centimetri alla migliore prestazione mondiale stagionale da lui stesso stabilito in occasione della vittoria al meeting di Ostrava con 8.23m. L’azzurro ha migliorato di 20 cm il record del meeting detenuto dal 2023 da Thobias Montler con 8.17m.
Furlani, atleta rivelazione di World Athletics nel 2024, ha iniziato con due salti nulli molto lunghi che avevano fatto capire le enormi potenzialità dell’atleta reatino. Al terzo tentativo si è portato al comando con 8.21m, misura che sarebbe stata sufficiente per vincere. Dopo un salto da 7.86m alla quarta prova e un nullo Furlani ha messo a segno la super misura alla sesta prova. Con i successi di Ostrava e di Torun Furlani ha portato a casa anche il successo nella classifica del World Indoor Tour. L’azzurro ha battuto Tentoglou per la prima volta in carriera dopo 13 affermazioni del saltatore greco su altrettanti scontri diretti con l’azzurro.
Tentoglou si é aggiudicato il secondo posto con 8.03m precedendo lo svedese Tobias Montler a pari misura grazie al secondo miglior salto di 8.02m. Furlani ha avuto la soddisfazione di battere per la prima volta Tentoglou, che aveva vinto i 13 precedenti scontri diretti con l’azzurro, compresa la finale dei Mondiali indoor di Glasgow dove si era imposto con 8.22m grazie ad un secondo miglior salto.
Mattia Furlani: “Ringrazio il pubblico per il sostegno. E’ una sensazione fantastica. Ho lavorato duramente e mi aspettavo di realizzare una misura simile. L’obiettivo è fare sempre meglio in ogni gara e in ogni salto. Non so quali siano i miei limiti. Miltiadis è un grande idolo e ha significato molto per me batterlo. Ha vinto tutto quello che c’era da vincere”.
60 metri femminili
La primatista italiana indoor e outdoor Zaynab Dosso ha vinto la seconda gara in questa edizione del World Indoor Tour in 7”05 dopo il successo dello scorso 29 Gennaio a Belgrado. La velocista emilana allenata da Giorgio Frinolli ha sfiorato di tre centesimi di secondo il suo record italiano realizzato nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Torun con 7”02 poche settimane prima di vincere la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow. La sprinter azzurra sale inoltre al secondo posto nelle liste mondiali dell’anno alle spalle della statunitense Jacious Sears, che si è imposta ai Millrose Games di New York in 7”02.
Dosso ha portato a quattro il numero di vittorie italiane in questo meeting da favola dopo i successi di Leonardo Fabbri nel getto del peso, Mattia Furlani nel salto in lungo e Catalin Tecuceanu negli 800 metri. Mai la nostra atletica aveva collezionato così tante vittorie in un meeting del World Indoor Tour.
Dosso ha battuto due avversarie europee molto quotate come la svizzera Mujinga Kambundji (7”07 record stagionale) e la polacca Ewa Swoboda (7”10). La ceca Karolina Manaova si è piazzata al quarto posto in 7”19 davanti alla vice campionessa mondiale under 20 dei 200 metri Torrie Lewis (7”20).
Dosso aveva vinto in precedenza la prima batteria in 7”25 battendo di due centesimi di secondo Lewis. Kambundj si è aggiudicata la vittoria nella seconda batteria in 7”19 precedendo con lo stesso tempo Swoboda.
Dosso ha risposto scherzosamente alla domanda di Adam Ksczczot nell’intervista flash post gara sui motivi dei successi dell’atletica italiana.
Zaynab Dosso: “Il segreto dei successi italiani è la pasta”.
60 metri ostacoli femminili
Ackera Nugent, campionessa giamaicana outdoor dei 100 metri ostacoli nel 2024 e oro mondiale under 20 nel 2021 a Nairobi, ha vinto la sua seconda gara consecutiva in questa settimana in un eccellente 7”79 tre giorni dopo il successo di Liévin con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 7”75. Nugent si conferma atleta in grado di mettere a segno doppiette in meeting ravvicinati come aveva fatto la scorsa estate quando vinse due gare in Diamond League sui 100 metri ostacoli a Chorzow in 12”29 e a Roma in 12”24.
La campionessa europea indoor Ditaji Kambundji si è classificata al secondo posto migliorando di un centesimo di secondo il suo record svizzero con 7”80. L’olandese Nadine Visser e la polacca Pia Skrzyszowska si sono piazzate al terzo e al quarto posto con 7”82 e 7”87. Elisa Di Lazzaro si è piazzata al sesto posto con il personale stagionale eguagliato di 8”11.
In precedenza Visser si era imposta nella batteria in 7”86 davanti a Skrzyszowska (7”90) e a Nugent (7”93).
Ackera Nugent: “Mi sento molto stanca dopo aver corso due gare in pochi giorni in Europa. Ho corso a Liévin solo tre giorni fa e sono arrivata direttamente qui. E’ il mio ultimo meeting della stagione prima dei Mondiali indoor. Fa davvero freddo fuori ma ho sentito il calore del pubblico”.
Getto del peso femminile
La doppia campionessa mondiale outdoor Chase Jackson ha vinto la sua seconda gara in questa edizione del World Indoor Tour Gold stabilendo il record personale e il primato del meeting con la misura di 20.24m al primo tentativo. Jackson ha aggiunto tre centimetri al primato statunitense che lei stessa aveva eguagliato quando aveva vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow.
La due volte campionessa europea outdoor Jessica Schilder si è classicata al secondo posto con un lancio da 20.01m al quinto tentativo mancando di otto centimetri il personale stagionale. La campionessa mondiale indoor Sarah Mitton si è aggiudicata il terzo posto con 19.69m davanti alla portoghese Auriol Dongmo (18.76m).
Chase Jackson: “Sto facendo molto bene in allenamento quest’anno e ho fatto alcuni buoni cambiamenti. Questo lavoro si sta traducendo in distanze. Avrei potuto lanciare ancora di più ma forse mi sono esaltata troppo dopo aver stabilito il primato personale indoor al primo tentativo. La Polonia ama i lanci. E’ fantastico lanciare qui. Cercherò di qualificarmi per i Mondiali indoor e di andare in Cina per vincere il titolo mondiale. Non so se tornerò qui per i Mondiali indoor del prossimo anno a Torun”.
Getto del peso maschile
Il vice campione mondiale outdoor Leonardo Fabbri ha vinto la sua seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour Gold 2025 nel getto del peso maschile con 21.62m tre giorni dopo il successo a Liévin con 21.95m. Fabbri ha aperto la gara con 20.91m al primo tentativo prima di lanciare due volte oltre i 21 metri con 21.62m e 21.14m. Il fiorentino ha concluso la gara con tre lanci nulli. Il compagno di allenamenti Zane Weir ha completato la seconda doppietta azzurra consecutiva nel World Indoor Tour con 21.13m tre giorni dopo quella di Liévin. Weir ha preceduto il nigeriano Chukuebuka Enekwechi con la stessa misura grazie ad un secondo miglior lancio da 21.11m. Il finalista europeo di Monaco di Baviera 2022 Nick Ponzio si è classificato al quarto posto con 20.55m. Con tre azzurri ai primi quattro posti sembrava quasi una sorta di anticipazione dei Campionati italiani di Ancona di settimana prossima.
Leonardo Fabbri: “Volevo battere il record del meeting detenuto dal polacco Konrad Bukowiecki con 22.00m dal 2018. Il pubblico è stato fantastico. Molta gente ci ha applaudito. E’ il primo meeting di quest’anno dove ho avuto buone sensazioni dal punto di vista tecnico, ma la gara è stata molto lunga e le mie gambe erano un po’ stanche verso la fine. Ero sicuro di poter lanciare oltre i 22 metri. Ora punto agli Europei Indoor e ai Mondiali indoor e mi aspetto di lanciare lontano”.
400 metri femminili
La norvegese Henriette Jaeger ha vinto i 400 metri femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record nazionale di 50”44. Jaeger è scesa per la prima volta in carriera al di sotto dei 51 secondi e alla fine della gara si è messa le mani sul volto per l’incredulità dopo aver visto il tempo sul display. La ceca Gloria Lurdes Manuel, campionessa mondiale under 20 a Lima 2024, si è piazzata al secondo posto con 51”15 davanti alla connazionale Lada Vondrova (51”47). La polacca Justina Swiety, campionessa europea sui 400 metri e nella staffetta 4×400 agli Europei di Berlino 2018, si è aggiudicata la seconda serie in 51”47 davanti alla statunitense di origini nigeriane Rosey Effiong (51”87). Jaeger vanta un personale all’aperto di 49”85 realizzato nel 2024 a la Chaux de Fond.
Henriette Jaeger: “E’ la mia prima migliore prestazione mondiale della mia carriera. Sono davvero felice. E’ la mia quinta volta in Polonia e mi piace molto gareggiare qui. Non mi aspettavo un tempo come questo. Ero molto stanca dopo la gara. Il mio principale obiettivo è rappresentato dai Mondiali di Tokyo in Settembre, ma parteciperò anche agli Europei e ai Mondali indoor”.
800 metri femminili
La campionessa mondiale indoor e argento olimpico Tsige Duguma ha vinto gli 800 meri femminili in 2’00”04 davanti alla quattro volte finalista dei Mondiali indoor Habitam Alemu (2’00”61), alla polacca Anna Wielgosz (2’01”05) e alla campionessa italiana e semifinalista dei Mondiali indoor Eloisa Coiro (2’01”64).
1500 metri maschili:
Il britannico Elliot Giles ha vinto i 1500 metri maschili in 3’35”4 sulla pista portafortuna dove realizzò il primato britannico indoor sgli 800 metri con 1’43”63 (secondo tempo mondiale all-time al coperto) nell’edizione del 2021 della Copernicus Cup. Giles ha riscattato il decimo posto di tre giorni fa a Liévin.
Il diciottenne etiope Biniam Mehary si è piazzato al secondo posto in 3’35”70 pochi giorni dopo aver stabilito il record mondiale under 20 sui 3000 metri con 7’29”99 a Liévin. Lo svedese Samuel Pihlstrom ha tagliato il traguardo al terzo posto in 3’36”06 nove giorni dopo la vittoria nel World Indoor Tour a Karlsruhe e il record nazionale del miglio a Ostrava. Il primatista spagnolo outdoor degli 800 metri Mohamed Attaoui ha tagliato il traguardo al quarto posto in 3’36”24.
Elliot Giles: “I 1500 metri sono il mio principale obiettivo. Mi alleno per questo obiettivo ma è ancora un territorio inesplorato per me. Tre giorni fa ho corso la peggiore gara della mia vita. Stavo quasi morendo a metà gara. Oggi ho avuto la sensazione di passeggiare. Avrei potuto correre per altri giri. Volevo vincere ora. Mi sarebbe piaciuto andare più velocemente, ma è stata una buona vittoria”.
Salto con l’asta maschile
Il vice campione mondiale outdoor di Budapest 2023 e primatista asiatico Ernest John Obiena ha vinto il salto con l’asta maschile migliorando il record stagionale con 5.80m al terzo tentativo dopo aver superato 5.50me 5.70m alla prima prova. Il primatista polacco Piotr Lisek ha superato 5.70m al primo tentativo precedendo il norvegese Sondre Guttormsen a pari misura per un numero minore di errori. Claudio Stecchi si è rotto il tendine d’Achille durante la rincorsa nel secondo tentativo a 5.50m dopo aver superato 5.40m. Facciamo i migliori auguri di una pronta guarigione allo sfortunato atleta fiorentino.
Ernest John Obiena: “Le condizioni per saltare erano buone. Non sono felice della misura perché avevo bisogno di saltare 5.85m per qualificarmi per i Mondiali. Non ho più saltato l’anno scorso dopo le Olimpiadi e non ho lo standard di qualificazione. Per noi asiatici la finestra di qualificazione per i Mondiali indoor è breve e non abbiamo i Campionati nazionali indoor. Non sono sicuro se avrò altre chance prima della fine del periodo di qualificazione”.
60 metri ostacoli maschili
Lo statunitense Louis Rollins ha vinto i 60 metri ostacoli maschili in 7”59 davanti al polacco Krzystof Kiljan (7”65) e allo statunitense Jamal Britt (7”68). Il vincitore dei Millrose Games Dylan Beard ha corso in 7”75.
Louis Rollins: “Ho gareggiato in Europa nell’ultima settimana e mezza. Ho ottime sensazioni. Sto correndo molto bene. E’ la mia prima vittoria in un meeting di livello Gold. E’ un successo importante a prescindere dal tempo. Voglio continuare a migliorare i miei tempi per provare ad avere una chance di gareggiare per il team nazionale. Gli ostacoli negli Stati Uniti sono molto competitivi. I Trials di settimana prossima saranno molto duri”.
800 metri maschili
Il primatista italiano indoor Catalin Tecuceanu ha vinto gli 800 metri in 1’46”87 battendo allo sprint il polacco Patryk Sieradski (1’47”11) e il ceco Jakub Dudycha (1’47”14).
Catalin Tecuceanu: “Non è stata una gara veloce, ma una vittoria in un meeting Gold è sempre importante. Ho corso a Liévin soltanto tre giorni fa ma ho avuto buone sensazioni. Correrò a Madrid per uno meeting del World Indoor Tour Gold prima degli Europei e dei Mondiali Indoor. Mi piacerebbe vincere almeno una medaglia, ma gli 800 metri sono sempre una gara dura. E’ difficile prevedere cosa succederà”.
Pentathlon femminile
La polacca Paulina Ligarska ha vinto il pentathlon femminile con 4500 punti davanti alla connazionale Adrianna Sulek Schubert (4458 punti) e all’austriaca Sarah Lagger (4398 punti). Ligarska ha fatto registrare 8”53 sui 60 metri ostacoli, 1.74m nel salto in alto, 13.84m nel getto del peso, 6.05m nel salto in lungo e 2’11”79 negli 800 metri
Paulina Ligarska: “Aver realizzato 4500 punti è un grande risultato. Sono contenta che sia stato organizzato il pentathlon all’interno della Copernicus Cup. I Campionati polacchi sono in programma settimana prossima. L’atmosfera a Torun era incredibile. Grazie a tutti i fans. Ci vediamo settimana prossima”.