Nella Orlen Cup di Lodz, tappa del World Indoor Tour Bronze, oltre alle prestazioni già analizzate dei 4 azzurri presenti, Jacobs, Dosso, Stecchi e Fassinotti, da evidenziare alcune importanti prestazioni cronometriche a cominciare dal risultato della ventunenne polacca Pia Skrzyszowska, la quale ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri ostacoli femminili con uno straordinario 7”78 che le ha fatto sfiorare per un solo centesimo di secondo il record polacco detenuto da Zofia Bielczyk.
Nella stessa finale bene anche l’australiana Michelle Jenneke, scesa sotto la barriera degli 8 secondi con 7”98, e la danese Mette Graversgard che ha stabilito il record nazionale con 8”01.
Con questa performance Skrzyszowska sale al primo posto nelle liste mondiali dell’anno superando la statunitense Alaysha Johnson che aveva corso in 7”84 a Iowa City lo scorso 21 Gennaio.
Le dichiarazioni di Skzyszowska: “Sono uscita lentamente dai blocchi. Mi manca soltanto un centesimo di secondo per battere il primato polacco. Il record del mondo di Susanna Kallur dista ancora 10 centesimi di secondi”.
La saltatrice polacca, campionessa europea in carica dei 100 metri ostacoli di Monaco di Baviera, aveva corso in precedenza la batteria in 7”87 precedendo l’irlandese Sarah Lavin (7”99) e Graversgaard (8”07).
Il bronzo europeo del getto del peso Tomas Stanek ha vinto il getto del peso maschile con 20.85m battendo il bosniaco Mezud Pezer (20.75m) e il polacco Konrad Bukowiecki (20.71m). Stanek guida attualmente le liste mondiali indoor stagionali con il 21.69m realizzato a Kladno lo scorso 28 Gennaio.
Il cubano Roger Iribarne ha vinto la seconda gara consecutiva sui 60 metri ostacoli maschili con 7”55 due giorni dopo il successo al Czech Indoor Gala di Ostrava in 7”54. Il ventenne polacco Jacob Szymanski si è confermato su ottimi livelli piazzandosi secondo in 7”59 con un centesimo di vantaggio sul cipriota Milan Trajkovic. I polacchi Krzystof Kiljan e Damian Czykier hanno corso rispettivamente in 7”62 e in 7”67.
Il meeting di Lodz disputato nella Atlas Arena (impianto da 13806 posti) ha offerto tre ore di atletica spettacolo con sette gare dedicate a velocità, ostacoli e salti ad un ritmo incalzante con musica sparata ad alto volume.
Tutti i risultati