Femke Bol ha esordito nella stagione indoor 2024 vincendo i 400 metri femminili con lo straordinario tempo di 49”69 al meeting di Metz in Francia. La fuoriclasse olandese è scesa per la quarta volta in carriera sotto i 50 secondi al coperto realizzando il sesto crono più veloce della storia. Mai nessun’atleta aveva corso così velocemente all’esordio stagionale.

Lo scorso anno la campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli e della staffetta 4×400 esordì correndo in 49”96 sempre a Metz poche settimane prima di demolire il record del mondo indoor, detenuto dal 1982 dalla ceca Jarmila Kratochviova, correndo in 49”26 ai Campionati olandesi di Apeldoorn.

Bol gareggerà ancora in Francia Sabato prossimo al meeting di Liévin. Il suo allenatore Laurent Meuwly ha affermato in una recente intervista che Femke è in condizioni migliori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ma l’obiettivo é arrivare al top ai Mondiali di Glasgow.

Femke Bol: “E’ fantastico. Ogni volta che corro a Metz corro più velocemente. Non succederà tutte le volte, ma finché sarà così, sarò felice. A Metz ho vinto tutte le edizioni dal 2020”.

La rumena Andrea Miklsos si è classificata seconda in 51”41 davanti a Julia Niederberger (52”96). La vice campionessa europea indoor dei 400 metri Lieke Klaver ha vinto la seconda serie in 51”33 precedendo la francese Amandine Brossier (51”67). La primatista italiana dei 400 metri ostacoli Ayomide Folorunso, che si è allenata in Sudafrica con Bol e Klaver, ha vinto la terza serie in 52”95 superando per due soli centesimi di secondo l’olandese Eveline Saalberg (52”97). La ceca Tereza Petrzilkova si è piazzata al terzo posto in 53”07.

Un ora più tardi Bol ha fatto doppietta vincendo anche i 200 metri in 22”64 (miglior tempo europeo dell’anno e record olandese) battendo Brossier (23”54) e la tedesca Louise Wieland (23”64). In un’altra serie Klaver ha migliorato il record personale con 22”81. Folorunso ha migliorato il primato stagionale con 23”79.

Sempre a proposito di Olanda va sottolineata la migliore prestazione europea dell’anno stabilita da Nadine Visser sui 60 metri ostacoli femminile con 7”80, a tre soli centesimi di secondo dal suo record nazionale stabilito in occasione della vittoria agli Europei Indoor di Istanbul.

Il francese David Sombe si è imposto sui 400 metri maschili in 46”23 precedendo il primatista ungherese Attila Molnar per un solo centesimo di secondo. Lo spagnolo Oscar Husillos si è piazzato al terzo posto con 47”05.

Il belga Alexander Doom è sceso sotto i 46 secondi con 45”89 nella seconda serie battendo il vice campione europeo under 23 Lionel Spitz (46”24).

L’israeliano di origini nigeriane Blessing Afrifah (campione del mondo under 20 a Cali 2022) ha vinto i 200 metri stabilendo il record nazionale con 20”72.

L’etiope Hirut Meshesha ha stabilito il record personale sui 3000 metri femminili con 8’28”46. L’irlandese Sarah Healy ha migliorato il record irlandese con 8’36”06 classificandosi al secondo posto. La belga Lisa Rooms (medaglia di bronzo nella gara a squadre agli Europei di cross di Bruxelles) ha battuto il record nazionale con 8’47”98.

La diciottenne danese Sofia Thogersen ha stabilito il record europeo indoor under 20 e il primato nazionale con 8’50”29 classificandosi al nono posto. Thogersen diventa la prima danese a scendere sotto i 9 minuti sui 3000 metri. Il precedente primato era detenuto dalla tedesca Konstanze Klosterhalfen dal 2016 con 8’56”36.

Il francese Yann Schrub (campione europeo di corsa campestre di Bruxelles 2023) ha vinto i 3000 metri in 7’38”41 precedendo per un solo centesimo di secondo Pietro Arese, che ha migliorato dop 27 anni il record italiano detenuto dal duo volte campione mondiale indoor della distanza Gennaro Di Napoli fermando il cronometro in un eccellente 7’38”42. Di Napoli corse la distanza in 7’41”05 a Parigi nel 1997. L’irlandese Darragh McEhinney si è classificato al terzo posto migliorando il record personale con 7’39”92.

Il keniano Vincent Keter ha vinto i 1500 metri maschili in 3’34”80. Ossama Meslek si è ripreso dopo pochi giorni il record italiano correndo in 3’36”04. Nel giro di una settimana il record nazionale è stato battuto ben tre volte. Sabato scorso Arese aveva tolto il record proprio a Meslek correndo in 3’37”03 a Padova.

Sei giorni più tardi il romano Federico Riva ha polverizzato il record di Arese correndo in 3’36”74 a Miramas in Francia, ma questo primato è durato meno di 24 ore. Meslek lo ha migliorato infatti di sette decimi di secondo. Meslek ha sfiorato per quattro centesimi di secondo lo standard di iscrizione per i Mondiali Indoor di Glasgow (1-3 Marzo 2024). Tshepo Tsihite ha migliorato il record nazionale classificandosi al terzo posto con 3’36”92.

L’ugandese Halimah Naakayi ha vinto gli 800 metri femminili con il miglior crono mondiale dell’anno di 1’59”15 precedendo la britannica Jemma Reekie, che ha stabilito la migliore prestazione europea del 2024 con 1’59”42.

Il giamaicano Damion Thomas ha corso i 60 metri ostacoli maschili in 7”61.

Il botswano Tshepiso Maselela ha migliorato il record del meeting sugli 800 metri con 1’45”56 battendo l’algerino Ali Gouaned, che ha stabilito il primato nazionale con 1’46”34.

La cubana Leyanis Perez ha fatto registrare la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto triplo femminile con 14.45m battendo la connazionale Liadadmis Povea (14.20m).

Il vice campione olimpico Chris Nilsen ha vinto il salto con l’asta maschile con 5.82m. L’altro statunitense Cole Walsh si è piazzato al secondo posto con 5.65 battendo il figlio d’arte francese Thibault Colley e il turco Ersu Sasma a pari misura ma con un numero minore di errori.

L’ottocentista francese Benjamin Robert ha realizzato la migliore prestazione francese di tutti i tempi sui 600 metri con 1’15”50.

Gand: IFAM Indoor Meet (World Indoor Tour Bronze)

Pietar Sisk ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1000 metri maschili correndo in 2’17”17 al meeting IFAM di Gand. Il marocchino Abdelati El Guesse si è piazzato al secondo posto con 2’17”61.

Il mezzofondo ha fatto registrare le vittorie dell’eritreo Dawit Seare sui 3000 metri maschili con 7’46”51, dell’etiope Tsige Duma sugli 800 metri femminili con 2’01”45 e del belga Tibo De Smet sugli 800 metri maschili con 1’47”13, della belga Elise Vanderelst sui 1500 metri femminili con 4’07”96.

La canadese Alysha Newman ha vinto il salto con l’asta femminile superando la misura di 4.70m.

L’olandese Catheljin Peeters ha conquistato il successo sui 400 metri femminili in 52”51. La siciliana Alice Mangione si è piazzata al secondo posto migliorando il record personale di nove centesimi di secondo in 52”60.

La bahamense Charisma Taylor ha fermato il cronometro in 8”01 sui 60 metri ostacoli femminili. La belga Rani Rosius si è aggiudicata i 60 metri femminili in 7”29 dopo aver corso la batteria in 7”21. Il giapponese Ippel Takeda si è imposto sui 60 metri maschili in 6”68 dopo aver eguagliato il record personale con 6”66.

La bulgara Gabriela Petrova ha sfiorato la barriera dei 14 metri nel triplo femminile con 13.93m. Amelia Campbell ha avvicinato i 18 metri con 17.99m precedendo la statunitense Adelaide Aquilla (17.90m).

Magglingen

Il portacolori del Cus Pro Patria Milano Francesco Domenico Rossi ha vinto i 400 metri con il record personale di 47”09 nel meeting svizzero di Magglingen battendo il vice campione europeo di Monaco di Baviera Ricky Petrucciani (47”13). Vladimir Aceti si è piazzato al terzo posto in 47”46 al rientro dopo una pausa agonistica di sei mesi per un infortunio.

Tallin

Il norvegese Sander Skotheim guida dopo la prima giornata dell’eptathlon del meeting di Tallin in Estonia con 3504 punti. Dopo aver realizzato 7”02 sui 60 metri, 7.83m nel salto in lungo, 13.95m nel getto del peso e 2.09m nel salto in alto. Skotheim ha 101 punti di vantaggio sull’estone Hans Christian Hausenberg (3403 punti), sul lituano Erdgaras Benkuskas (3314 punti) e sul ceco Vilem Strasky (3300 punti).

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