Torun ospita l’undicesima edizione della ORLEN Copernicus Cup di Torun, ottava tappa del World Indoor Tour Gold. Il meeting deve il suo nome al fatto che Torun è la città natale di Nicolò Copernico. La Copernicus Cup sarà trasmessa su Sky Sport Arena dalle 17.30 alle 19.30.

Krystof Wolsyntsky (Meeting Director della Copernicus Cup): “Una delle gare di maggior livello tecnico è il salto in lungo maschile con i due medagliati olimpici Miltiadis Tentoglou e Mattia Furlani. Avremo anche una grande gara di 800 metri con Tsige Duguma, Shafiqua Maloney e Noelle Yarigo. Gudaf Tsegay sarà la favorita”.

60 metri femminili

La beniamina del pubblico polacco Ewa Swoboda sfida la svizzera Mujinga Kambundji, la primatista italiana Zaynab Dosso e la giovane australiana Torrie Lewis in una grande gara di 60 metri femminili.

Swoboda proverà a ripetere il successo dell’edizione dell’anno scorso quando si impose per la terza volta in carriera alla Copernicus Cup in 7”01 dopo i successi nelle edizioni nel 2019 in 7”15 e nel 2022 in 7”03. Nel corso del 2024 la velocista polacca ha collezionato due medaglie d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow con 7”00 sui 60 metri dopo aver migliorato il record personale in semifinale in 6”98 e agli Europei di Roma con 11”03 sui 100 metri. All’inizio della stagione indoor 2025 Swoboda si è piazzata seconda a Ostrava in 7”09 prima di imporsi a Lodz in 7”13.

Lewis ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali under 20 di Lima 2024 sui 200 metri e la sua prima gara in carriera in Diamond League a Suzhou su questa distanza in 22”96. La ventenne australiana si è piazzata seconda dietro all’azzurra Zaynab Dosso nella tappa del World Indoor Tour Gold di Belgrado stabilendo il record australiano con 7”14 e ha corso in 7”20 sui 60 metri e 22”65 sui 200 metri nel meeting di Metz in Francia Sabato scorso.

Kambundji ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 con il record personale di 6”96 e agli Europei indoor di Istanbul 2023 in 7”00 e due ori consecutivi agli Europei outdoor sui 200 metri a Monaco di Baviera 2022 e a Roma 2024. L’esperta sprinter svizzera ha realizzato un personale stagionale di 7”14 a Magglingen e si è piazzata al quarto posto a Lodz in 7”27.

Dosso ha corso quattro gare sui 60 metri in questa stagione (7”08 in batteria e 7”12 nella finale a Belgrado, 7”10 in batteria e 7”16 nella finale a Lodz). La velocista italiana allenata da Giorgio Frinolli ha un grande ricordo di Torun. Nella città polacca l’emiliana ha migliorato il record italiano con 7”02 piazzandosi seconda nell’edizione dell’anno scorso dietro a Swoboda. Questa prestazione è stata il trampolino di lancio nella sua carriera poche settimane prima della conquista della medaglia di bronzo ai Mondiali di Glasgow in 7”05. Durante la stagione estiva Dosso ha migliorato due volte il record italiano sui 100 metri con 11”02 a Savona e 11”01 nella semifinale degli Europei di Roma prima vincere la medaglia di bronzo nella finale continentale in 11”03.

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Salto in lungo maschile

La gara del salto in lungo del meeting di Torun propone la rivincita tra due dei tre medagliati delle Olimpiadi di Parigi: il doppio campione olimpico Miltiadis Teltoglou e l’azzurro Mattia Furlani.

Tentoglou ha vinto tre medaglie d’oro ai Mondiali indoor a Glasgow con 8.22m battendo Furlani grazie ad un secondo miglior salto, agli Europei outdoor a Roma con il record personale di 8.65m (mancando il primato nazionale per un solo centimetro) e alle Olimpiadi di Parigi con 8.48m. Tentoglou ritorna a Torun dove vinse il titolo europeo indoor nel 2021 con 8.35m. Il lunghista ellenico ha iniziato la stagione indoor 2025 con un quarto posto nella tappa del World Indoor Tour di Belgrado di 8.05m e un secondo posto al meeting di Liévin con 8.04m.

Furlani ha vinto la medaglia d’argento dietro a Tentoglou agli Europei di Roma battendo il record mondiale under 20 con 8.38m e il bronzo olimpico con 8.34m a Parigi. Furlani ha esordito nella stagione 2025 con una vittoria nella tappa del World Indoor Tour Gold a Ostrava eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno di Tobias Montler con 8.23m tre giorni prima del suo ventesimo compleanno.

Montler, tre volte medaglia d’argento agli Europei ha iniziato la stagione indoor 2024 con una vittoria nella tappa del World Indoor Tour Gold a Belgrado con 8.23m.

La gara di Torun deciderà il vincitore della classifica generale del World Indoor Tour. Montler guida con1 5 punti davanti a Furlani e a Tentoglou, che seguono con 10 punti.

Getto del peso femminile

La gara del getto del peso femminile di Torun mette di fronte tre delle quattro migliori specialiste a livello mondiale: la due volte campionessa mondiale outdoor Chase Jackson, la medaglia d’oro dei Mondiali indoor Sarah Mitton e la doppia campionessa europea outdoor Jessica Schilder.

Mitton ha vinto la gara del World Indoor Tour di Karlsruhe con 20.68m, migliore prestazione mondiale dell’anno e lancio più lungo a livello indoor dal 2013 in poi. La pesista canadese ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow con 20.22m, l’argento ai Mondiali outdoor con 20.25m a Budapest 2023 e la finale della Diamond League di Bruxelles nel 2024 con 20.25m.

Jackson ha vinto al meeting di Astana con 19.13m e si è classificata al terzo posto a Karlsruhe con 20.06m. La lanciatrice statunitense ha vinto due edizioni dei mondiali outdoor a Eugene 2022 con 20.49m e a Budapest 2023 con 20.43m e la finale della Diamond League di Eugene 2023 con il record nord-americano di 20.76m.

Jessica Schilder, due volte campionessa europea a Monaco di Baviera 2022 e a Roma 2024 e bronzo mondiale indoor a Glasgow, ha vinto a Val de Reuil con 19.86m e si è piazzata al secondo posto a Karlsruhe con 20.09m.

La starting list comprende anche la portoghese Auriol Dongmo, medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Belgrado e argento agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022.

Getto del peso maschile

Il campione europeo outdoor di Roma 2024 Leonardo Fabbri insegue la seconda vittoria consecutiva nel World Indoor Tour Gold alcuni giorni dopo aver vinto nella tappa di Liévin con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21.95m davanti al compagno di allenamenti Zane Weir, che a sua volta ha stabilito il personale stagionale con 21.72m pochi giorni dopo la vittoria al meeting di Ostrava con 21.39m. Per la prima volta nella storia del World Indoor Tour due atleti italiani si sono piazzati ai primi due posti nella stessa gara. Fabbri e Weir occupano il primo e terzo posto nelle liste italiane all-time outdoor con 22.98m e 22.44m.

I principali avversari degli azzurri sono il nigeriano Chukwebuka Enekwechi, sesto alle Olimpiadi di Parigi con 21.42m, secondo a Lodz con 20.88m e quarto con 20.75m a Liévin, l’azzurro Nick Ponzio, quarto agli Europei di Monaco di Baviera e con 20.98m e settimo ai Mondiali di Belgrado 2022 con 21.30m, e il polacco Konrad Bukowiecki, campione europeo indoor a Belgrado 2017 e vincitore al meeting di Lodz con 20.95m.

Konrad Bukowiecki: “Non ho potuto spingere al massimo per molto tempo. Sono contento del mio inizio di stagione. E’ un peccato che non sia riuscito a lanciare qualche centimetro in più. La preparazione sta andando nella giusta direzione”.

60 metri ostacoli femminili

La campionessa mondiale indoor e primatista mondiale Devynne Charlton affronterà la giamaicana Ackera Nugent, la polacca Pia Skryszowska, l’olandese Nadine Visser e la svizzera Ditaji Kambundji.

Charlton ha stabilito il record mondiale indoor sui 60 metri ostacoli con 7”67 ai Millrose Games di New York e 7”65 nella finale dei Mondiali indoor di Glasgow durante una stagione indoor 2024 ricca di soddisfazioni. L’ostacolista bahamense ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado 2022, è stata finalista ai Mondiali di Budapest 2023 (quarta) e si è piazzata al sesto posto in due edizioni consecutive delle Olimpiadi di Tokyo 2021 e di Parigi 2024. In questo inizio di stagione indoor la caraibica è stata due volte terza in due gare consecutive del World Indoor Tour a Boston in 7”85 e a New York in 7”83.

Nadine Visser proverà a vincere per la seconda edizione consecutiva della Copernicus Cup di Torun dopo il successo del 2024 in 7”80. Visser ha collezionato due titoli europei indoor sui 60 metri ostacoli a Glasgow 2019 e a Torun 2021 e un argento nell’edizione di Istanbul 2023. L’ostacolista olandese si è classificata al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi sui 100 metri ostacoli in 12”43, a soli sette centesimi di secondo dal record nazionale di 12”36 realizzato a La Chaux de Fond lo scorso 14 Luglio. Quest’anno Visser ha vinto nella tappa del World Indoor Tour di Belgrado in 7”86 e si è piazzata seconda a Metz in 7”84 e quinta a Liévin in 7”88.

Nugent, campionessa mondiale under 20 nel 2021, ritorna in Polonia dove ha vinto la prima gara della sua carriera a Chorzow la scorsa estate in 12”29. Pochi giorni dopo si è migliorata di cinque centesimi diventando la quarta ostacolista della storia con 12”24 al Golden Gala di Roma. Giovedì scorso Nugent ha stabilito il crono più veloce al mondo di questa stagione indoor correndo i 60 metri ostacoli in 7”75 a Liévin.

Pia Skryszowska ha vinto i 60 metri ostacoli alla Orlen Cup di Lodz con il record personale indoor di 7”81 e si è classificata al secondo posto alla Copernicus Cup di Torun in 7”81 nel corso della stagione indoor 2024. L’ostacolista polacca si è aggiudicata la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow in 7”79. A livello outdoor Skryszowska ha collezionato due medaglie agli Europei (oro a Monaco di Baviera 2022 in 12”53 e bronzo a Roma 2024 in 12”24) e ha stabilito il primato personale con 12”37 a La Chaux de Fonds. In questa stagione ha corso in 7”90 a Liévin.

Kambundji ha stabilito il tempo più veloce in Europa di questa stagione con 7”83 alla Orlen Cup di Lodz e è piazzata al quarto posto a Liévin in 7”87 oltre a vincere a Magglingen in 7”87. Nelle ultime due stagioni l’ostacolista elvetica ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma stabilendo il record svizzero sui 100 metri ostacoli con 12”40.

La tre volte campionessa italiana indoor Elisa Di Lazzaro disputerà la seconda gara stagionale nel World Indoor Tour Gold dopo il quinto posto a Belgrado in 8”11

60 metri ostacoli maschili

Dopo la rinuncia di Jakub Szymanski per infortunio il favorito è lo statunitense Dylan Beard, che ha vinto ai Millrose Games di New York in 7”38, secondo miglior tempo mondiale dell’anno.

Omar McLeod, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016, iridato a Londra 2017 e campione del mondo indoor a Partland 2016 in 7”41m, torna in gara due giorni dopo la vittoria a Berlino in 7”62.

3000 metri femminili

L’etiope Gudaf Tsegay correrà la seconda gara sui 3000 metri femminili nell’edizione di quest’anno del World Indoor Tour pochi giorni dopo il secondo posto al meeting di Liévin in 8’25”12. Ha vinto il titolo mondiale indoor sui 1500 metri a Belgrado 2022 e due ori ai Mondiali outdoor di Eugene 2022 sui 5000 metri e di Budapest 2023 sui 10000 metri. Vinse il miglio in 4’16”63 nell’edizione della Copernicus Cup di Torun nel 2023.

Tsegay proverà a prendersi la rivincita contro la connazionale Freweyni Hailu, che si è aggiudicata il recente confronto diretto sui 3000 metri a Liévin stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8’19”98.

800 metri femminili

La campionessa mondiale indoor Tsige Duguma insegue la terza vittoria consecutiva in una settimana dopo i successi in terra francese a Metz in 1’58”97 e a Liévin in 1’59”02. L’etiope ha la chance di raggiungere la sudafricana Prudence Sekgodiso al comando della classifica di specialità del World Indoor Tour in assenza dell’atleta sudafricana con una vittoria a Torun.

Duguma sfiderà la finalista olimpica Shafiqua Maloney di St. Vincent and Grenadine, che ha vinto ai Millrose Games di New York stabilendo il secondo miglior tempo dell’anno con 1’59”07.

Da seguire anche la trentottenne del Benin Noelle Yarigo, terza ai Mondiali indoor di Glasgow.

L’azzurra Eloisa Coiro disputerà la sua seconda gara del World Indoor Tour Gold dopo la vittoria a Belgrado in 2’01”98. L’atleta romana ha stabilito il record personale indoor di 1’59”76 ai Mondiali al coperto di Glasgow 2022.

1500 metri maschili

L’etiope Biniam Mehary correrà i 1500 metri tre giorni dopo aver stabilito il record mondiale under 20 sui 3000 metri a Liévin con 7’29”99. Mehary ha migliorato il primato mondiale juniores sui 10000 metri con 26’37”93 e si è classificato al sesto posto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Parigi.

Mehary sfiderà lo svedese Samuel Pihlstrom, che ha stabilito il record nazionale sulla distanza del miglio a Ostrava con il tempo di 3’54”78 e ha vinto i 1500 metri in 3’35”62 a Karlsruhe, e il britannico Elliot Giles, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale indoor di sempre sugli 800 metri con 1’43”63.

800 metri maschili

Il vice campione mondiale indoor Andreas Kramer farà l’esordio stagionale sugli 800 metri maschili contro Catalin Tecuceanu, primatista italiano indoor con 1’45”00 nella tappa del World Indoor Tour di Madrid dl 2024. Tecuceanu ha corso due gare di 800 metri in questa stagione a Ostrava in 1’45”35 (secondo miglior tempo della sua carriera) e a Liévin in 1’45”83.

Kramer e Tecuceanu hanno migliorato il loro primato personale outdoor a Montecarlo nel 2024 correndo rispettivamente in 1’43”13 e in 1’43”75.

400 metri femminili

La campionesssa europea outdoor e bronzo olimpico Natalia Bukowiecka non ha ancora recuperato dall’infortunio subito a Ostrava e ha dovuto rinunciare al meeting di casa. Le favorite sono la norvegese Henriette Jaeger e Laviai Nielsen, scese per la prima volta al di sotto dei 50 secondi correndo in 49”85 e in 49”87 nel corso del 2024. Jaeger si è piazzata ottava nella finale olimpica di Parigi in 49”86. Nielsen si è classificata al settimo posto sui 400 metri ostacoli agli Europer di Roma e ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi con la staffetta 4×400 nel 2024. Da seguire anche la giovane ceca Gloria Lurdes Manuel, quarta agli Europei di Roma e campionessa mondiale under 20 a Lima nel 2024, e la nigeriana Rosey Effiong, quarta ai Campionati NCAA nel 2024 in 49”72.

Salto con l’asta maschile

Il filippino Ernest John Obiena, medaglia d’argento mondiale a Budapest con il record asiatico di 6.00m, insegue il terzo successo della sua carriera a Torun dopo le vittorie nel 2022 con 5.81m e nel 2023 con 5.87m.

Il pubblico di casa farà il tifo per il beniamino di casa Piotr Lisek, cinque volte medagliato ai Mondali (tre a livello outdoor e due a livello indoor) e primatista nazionale con 6.02m a Montecarlo.

Claudio Stecchi disputerà la terza gara stagionale dopo aver superato 5.63m a Miramas e 5.52m a Lodz. Il fiorentino ha eguagliato il record italiano indoor di Giuseppe Gibilisco con 5.82m a Liévin nel 2023 e si è piazzato all’ottavo posto ai Mondiali di Doha 2019 e quarto agli Europei indoor di Glasgow 2019.

Il cinese Huang Bokai ha raggiunto due finali nelle grandi rassegne globali piazzandosi sesto ai Mondiali di Budapest 2023 con 5.75m e settimo alle Olimpiadi di Parigi con 5.80m.

Da seguire anche Menno Vlonn, primatista olandese con 5.96m e Ben Broeders, primatista belga con 5.85m e quinto ai Mondiali indoor di Belgrado 2022.

Pentathlon femminile

La polacca Adrianna Sulek Schuber sfiderà la giovane croata Jana Koscak nel pentathlon femminile, che sarà inserito per la prima volta nella storia del meeting di Torun.

Sulek Schubert ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali indoor a Belgrado 2022 con 4851 punti nel pentathlon e agli Europei outdoor di Monaco di Baviera nell’eptathlon con 6532 punti. Sulek ha fatto di recente il suo ritorno alle gare dopo essere diventata mamma nel Febbraio 2024.

Koscak ha vinto due medaglie d’oro agli Europei under 18 a Gerusalemme 2022 e ai Mondiali under 20 di Lima con 5807 punti nell’eptathlon.

In gara sarà presente anche la svedese Bianca Salming, ottava ai Mondiali indoor di Glasgow 2024.

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