Grande impegno e affascinante sfida oggi pomeriggio nella cattedrale del salto in alto, a Banska Bystrica in Slovacchia dove, la medaglia di bronzo dei campionati del mondo di Eugene 2022 Elena Vallortigara, affronterà le due atlete che hanno condiviso con lei i gradini del podio iridato statunitense, l’australiana d’oro Eleanor Patterson e l’ucraina d’argento Yaroslava Mahuchikh.

Tra le tre saltatrici che si affronteranno in questo meeting Silver del World Indoor Tour totalmente dedicato all’alto, quella certamente più in condizione è l’ucraina campionessa del mondo indoor ed europea all’aperto Mahuchikh, che sabato scorso a Metz è salita alla migliore prestazione mondiale 2023 di 2.02, a tre settimane dagli Euroindoor di Istanbul e che peraltro, vantando un personale di 2,06 al coperto e 2,05 all’aperto, difficilmente può trovare avversarie che possano batterla.

E’ successo però ai mondiali in Oregon dove la Patterson, superandosi e ottenendo il suo personale di 2,02 proprio nella gara più importante della sua vita, era riuscita a fare meglio dell’ucraina per un minor numero di errori sulla stessa quota, ma adesso la condizione della campionessa iridata all’aperto non è certamente la stessa anche se a Udine, la scorsa settimana, nel meeting dedicato al grande indimenticabile Alessandro Talotti, ha mostrato segnali di crescita rispetto all’1,87 del debutto a Hustopeče in Repubblica Ceca, superando la promettente misura di 1,93.

Al contrario dell’australiana, invece, Vallortigara ha confermato all’UdinJump Development la stessa quota di 1,87 saltata al debutto stagionale di Siena, la città dove vive e si allena da anni, per cui la sfida odierna sarà per lei ancor più complicata ma certamente ricca di stimoli per ritornare a salire verso misure che più le competono.

Nella competizione odierna, oltre alle tre medagliate mondiali di Eugene, anche le altre ucraine Kateryna Tabashnyk e Yuliya Levchenko, l’australiana Erin Shaw e la montenegrina Marija Vukovic.

Al rientro dalla Slovacchia, Vallortigara si concentrerà sugli assoluti indoor di Ancona nella gara per il titolo nazionale al coperto che si svolgerà nel pomeriggio di sabato 18 febbraio.

Le parole di Elena nella vigilia di ieri: “Fisicamente sto abbastanza bene, ho avuto sensazioni migliori a Udine rispetto a Siena quindi penso e spero di essere pronta per misure più alte. Domani vado in pedana con questo obiettivo”.

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La gara maschile

Due azzurri impegnati nel meeting con particolare attenzione a Stefano Sottile che, nel recente impegno agonistico di Metz si è fermato a 2,21 dopo l’inizio incoraggiante di stagione rappresentato dal 2,25 di Siena e, soprattutto, dal 2,27 di Weinheim che ha rappresentato la terza miglior misura della sua carriera.

Il saltatore piemontese, di Borgosesia in provincia di Vercelli, insieme all’altro italiano Marco Fassinotti compagno della Patterson e quest’anno salito a 2.20, affronterà tre medaglie mondiali della passata stagione, ovvero l’ucraino Andriy Protsenko, bronzo all’aperto in Oregon, lo svizzero Loic Gasch argento indoor a Belgrado e il neozelandese Hamish Kerr che vinse il bronzo al coperto a pari merito con Gianmarco Tamberi.

Tra gli iscritti anche l’australiano Brandon Starc, il cubano Luis Zayas, i messicano Edgar Rivera ed Erik Portillo.

I due azzurri si confronteranno poi al Palaindoor di Ancona, domenica pomeriggio 19 febbraio, per conquistare il titolo nazionale.

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