Nel corso dei prestigiosi Millrose Games di New York, meeting Gold del World Indoor Tour, ancora un eccellente risultato di una mezzofondista azzurra con l’ottima prestazione di Sintayehu Vissa, studentessa negli Stati Uniti, che migliora nettamente il già suo record italiano del miglio indoor con il tempo di 4’24″54, ben 4 secondi in meno del 4’28″71 da lei corso il 28 gennaio scorso sulla stessa pista dell’Armory Track&Field Center della Grande Mela.
Vissa ha chiuso al sesto posto nella gara vinta dalla britannica Laura Muir in 4’20″15, facendo segnare un ottimo passaggio ai 1500 metri di 4’07″14, prestazione che rappresenta la terza migliore di sempre nella storia italiana al coperto dietro soltanto a Gabriella Dorio e Agnese Possamai, proiettando l’azzurra verso possibili grandi prestazioni anche all’aperto ma intanto è attesa in Italia, per la prossima settimana, per partecipare agli assoluti indoor di Ancona di sabato 18 e domenica 19.
L’altro azzurro impegnato nel meeting newyorchese, 115esima edizione dei Millrose Games, è stato lo specialista del peso Nick Ponzio, al debutto stagionale, che ha chiuso al quarto posto con la misura di 20,43 nella gara dominata dal primatista del mondo Ryan Crouser con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 22,58.
Nei 60 metri seconda miglior prestazione mondiale dell’anno per Christian Coleman con 6″47, poche ore prima infatti il connazionale statunitense Trayvon Bromell aveva corso in 6”42 al Tiger Paw Invitational di Clemsoncon, mentre Noah Lyles viene squalificato per falsa partenza anche se di fatto corre sub iudice in 6″53 ma non non viene poi inserito in classifica.
Da segnalare, su tutto, il notevole 3’47″38 dello statunitense Yared Nuguse nel miglio al maschile, seconda prestazione mondiale di ogni epoca a 37 centesimi dal record di Yomif Kejelcha.
Tra gli altri grandi risultati, tutte migliori prestazioni mondiali dell’anno, il sesto crono di tutti i tempi nei 3000 indoor femminili per la statunitense Alicia Monson con 8’25″05, l’1’44″98 del keniano Noah Kibet negli 800 metri, e infine il notevole 20,03 di Chase Ealey nel peso femminile.
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