Si è chiuso lunedì 31 luglio il termine ufficiale per ottenere i requisiti necessari ai fini della partecipazione ai Campionati del Mondo di atletica, che si disputeranno a Budapest dal 19 al 27 agosto, raggiungibile tramite l’ottenimento del minimo fissato da World Athletics, oppure attraverso la classifica dello speciale ranking mondiale che tiene conto dei migliori piazzamenti nei più importanti meeting.

Dopo un paio di giorni di ultimi aggiornamenti con i punti scaturiti dai tantissimi campionati nazionali disputati nello scorso fine settimana, è possibile dunque avere un quadro definitivo su quali siano gli atleti italiani che hanno diritto a partecipare alla massima manifestazione mondiale, secondo i criteri stabiliti dal massimo organismo internazionale, ma bisognerà poi vedere se tutti questi saranno effettivamente convocati dalla direzione tecnica della FIDAL sulla base di alcune variabili, anche se le indicazioni emerse ieri nel corso del consiglio federale sul fatto che l’intenzione dovrebbe essere quella di portare almeno 76 atleti, comprese tutte le staffette, fanno pensare che non vi sarà certamente nessuna esclusione salvo che per motivi di infortunio.

Cominciando ad entrare nel merito e iniziando dall’ambito femminile, sono 27 le azzurre qualificate per l’Ungheria e di queste, due addirittura per due discipline, a cominciare da Nadia Battocletti che ha ottenuto il minimo diretto per quanto riguarda i 5000 metri che è la sua specialità preferita, ma potrebbe anche partecipare ai 10000 tramite la posizione nel ranking, pur se crediamo che la mezzofondista trentina si concentrerà solamente sulla prima delle due gare, quella dei 12 giri e mezzo di pista dove dovrebbe essere impegnata anche Ludovica Cavalli, qualificata pure per i 1500, la quale invece potrebbe gareggiare in entrambe le discipline.

Ludovica Cavalli (foto Colombo/FIDAL)
Ludovica Cavalli (foto Colombo/FIDAL)

Nelle tre gare più veloci dei 100, 200 e 400 metri l’Italia dovrebbe essere rappresentata rispettivamente da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari e Alice Mangione che hanno acquisito il diritto tramite il ranking, negli 800 metri qualificata con il minimo Elena Bellò e con il ranking Eloisa Coiro, mentre nei 1500 hanno ottenuto l’accesso diretto Gaia Sabbatini, Sintayehu Vissa e la stessa Cavalli.

Nessuna azzurra nei 100 ostacoli ma ben tre nel giro di pista sempre con barriere, a partire dalla primatista italiana Ayomide Folorunso e poi l’emergente Rebecca Sartori oltre che Eleonora Marchiando.

Tante atlete che rappresenteranno i colori italiani nei salti a iniziare dalla 21 enne Larissa Iapichino, da pochi giorni salita al secondo posto assoluto nel ranking mondiale, che si giocherà grandi ambizioni nel salto in lungo, poi Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro nel triplo, Elena Vallortigara bronzo nel salto in alto degli scorsi mondiali di Eugene 2022 e la primatista dell’asta Roberta Bruni, insieme alla sua amica e rivale storica da qualche anno in Italia Elisa Molinarolo.

Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

Nei lanci due primatista italiane certamente in gara, Sara Fantini nel martello e Daisy Osakue nel disco, la prima per cercare di migliorare il fantastico quarto posto della precedente edizione in Oregon, la seconda per prendersi una rivincita da una sfortunata partecipazione in cui non riuscì a trovare la misura di qualificazione alla finale avendo fatto tre nulli.

Nelle gare su strada, tralasciando le tre staffette in cui vi sarà un ampio numero di convocate, tra 4×100, 4×400 e 4×400 mista, nella maratona dovrebbe certamente esserci Giovanna Epis che l’anno scorso rinunciò a partecipare ai mondiali dovendo necessariamente scegliere tra quelli e gli Europei di Monaco di Baviera dove fu quinta, mentre grande presenza di italiane nelle gare di marcia a partire dalla 20 km dove sarà al via la campionessa olimpica Antonella Palmisano, ma anche la quinta degli europei in Germania nonché ottava dei campionati iridati in Oregon Valentina Trapletti, oltre che la giovanissima neo italiana come cittadinanza acquisita Alexandrina Mihai, adesso impegnata nelle Universiadi.

Per concludere con la 35 km sempre di marcia qualificate Federica Curiazzi, Nicole Colombi e Lidia Barcella.

Antonella Palmisano (foto Sergio Mateo/FIDAL)
Antonella Palmisano (foto Sergio Mateo/FIDAL)
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